Il prezzo di XRP è salito del 3,70% la scorsa settimana ed è leggermente diminuito nella giornata di oggi e cioè quando la causa SEC contro Ripple è entrata nell’ultima settimana. La Corte ha accolto la richiesta di Ripple di proroga del termine per la scoperta dei rimedi dal 12 al 20 febbraio. Di conseguenza in questa settimana la società di rimesse di pagamento probabilmente compilerà i suoi rendiconti finanziari e i contratti di vendita istituzionali per la Securities and Exchange Commission (SEC). Se ricordiamo bene gli avvocati del colosso dei pagamenti avevano precedentemente affermato che la richiesta di informazioni da parte della SEC è onerosa e che Ripple ha bisogno di tempo per raccogliere le informazioni.
Causa Ripple: secondo gli esperti battaglia legale potrebbe finire nel 2028
Secondo gli esperti del mercato crypto ci sono diversi possibili scenari in cui la causa Ripple potrebbe concludersi. Sappiamo che la battaglia legale contro la SEC è stata un punto focale per i detentori di XRP, data la sua influenza sul prezzo dell’altcoin. Secondo gli ultimi sviluppi del procedimento, il termine per la fase di scoperta dei rimedi è stato prorogato dal 12 al 20 febbraio. Ciò concede più tempo alla società di rimesse di pagamento per raccogliere le informazioni richieste dalla SEC. La proroga dei termini della causa potrebbe ritardare la fine della causa SEC contro Ripple.
Un esperto di crittografia con un tweet ha analizzato i diversi scenari per la causa e ha previsto che potrebbe concludersi già nel 2024 o addirittura nel 2028. L’analisti spiega che la causa potrebbe concludersi in qualsiasi momento se le due parti decidessero di raggiungere un accordo. Se Ripple e la SEC accettassero la sentenza del giudice Analisa Torres senza ulteriori ricorsi da entrambe le parti, il caso potrebbe concludersi già nel 2024. Tuttavia, un appello da entrambe le parti potrebbe rinviare il caso al 2026 o al 2027, mentre un appello alla Corte Suprema degli Stati Uniti potrebbe trascinare la causa fino al 2028 prima di un esito finale.
L’evoluzione del prezzo di Ripple
Questa mattina il prezzo di XRP è leggermente sceso, tuttavia gli indicatori tecnici mostrano che è probabile che l’altcoin si riprenda. Il prezzo XRP è di $ 0,5223 su Binance, al momento in cui scriviamo. Le barre verdi sull‘Awesome Oscillator (AO) e sulla Moving Average Convergence/Divergence (MACD) supportano la tesi di guadagni nel prezzo XRP. Ora deve affrontare la resistenza a R1, $ 0,5629.
Questo livello è fondamentale per XRP poiché rappresenta il ritracciamento di Fibonacci del 50% del calo dal massimo del 2024 al minimo del 31 gennaio di 0,4853 dollari. Un rally verso R1 rappresenta un guadagno di quasi il 7% in XRP. Il supporto per il prezzo XRP è $ 0,4968, appena al di sotto del livello psicologicamente importante di $ 0,50. Una chiusura della candela giornaliera al di sotto del supporto a $ 0,4968 potrebbe invalidare la tesi rialzista per il prezzo XRP. Se il prezzo di XRP crollasse, potrebbe scendere al minimo del 31 gennaio di 0,4853 dollari.
Caos Ripple: la scoperta di un bug incrina l’attivazione dell’Automated Market Maker (AMM)
L’attivazione anticipata dell’emendamento dell’Automated Market Maker (AMM) sull’XRP Ledger, volto a migliorare la liquidità e l’efficienza del trading, ha subito un ritardo a causa di un bug scoperto. Un’indagine dettagliata su un attacco informatico di alto profilo da parte della società di sicurezza blockchain Hacken ha scoperto nuove informazioni sul furto di 213 milioni di XRP, per un valore di circa 112,5 milioni di dollari, dai portafogli del co-fondatore di Ripple Chris Larsen. Le rivelazioni della società di sicurezza hanno acceso discussioni all’interno della comunità delle criptovalute, soprattutto dopo che il Chief Technology Officer di Ripple, David Schwartz, è intervenuto per chiarire un malinteso cruciale riguardante il funzionamento dell’XRP Ledger e del sistema di deposito di Kraken.
L’emendamento Automated Market Maker (AMM) è un miglioramento fondamentale perché mira a introdurre funzionalità di market maker automatizzato nell’XRPL. Si prevede che questa mossa rivoluzionerà il modo in cui viene fornita liquidità segnando un balzo in avanti nella sua evoluzione. Il percorso però verso l’attivazione dell’emendamento AMM sull’XRPL è stato caratterizzato da anticipazione e pianificazione meticolosa. Con il necessario consenso dell’80% tra i validatori raggiunto entro la fine di gennaio 2024, la comunità attendeva con ansia l’attivazione dell’emendamento il 14 febbraio 2024. Tuttavia, il percorso verso l’innovazione raramente è privo di ostacoli. Un bug scoperto durante i test di integrazione estesi da RippleX ha spinto alcuni validatori a ritirare il loro supporto, ritardando il processo di attivazione.
Il bug identificato riguarda un caso limite nella progettazione dell’AMM che potrebbe potenzialmente impedire l’esecuzione di più transazioni all’interno dello stesso registro. È fondamentale notare che questo problema non minaccia la stabilità del registro, ma piuttosto influisce sulla perfetta esecuzione delle transazioni AMM.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.