Nelle ultime ore abbiamo assistito al calo vertiginoso del prezzo di THORChain che è sceso del 5% a causa di una serie di trasferimenti illeciti. Quello che ha lasciati perplessi i regolatori è l’aumento che ha preceduto la caduta, superando il miliardo di dollari di volume di transazioni prima del crollo con le liquidazioni lunghe e corte che ora sembrano essere in equilibrio. Ovviamente una domanda appare ora lecita considerando il suo percorso nel mercato.
THORChain (RUNE) sta mostrando un movimento dei prezzi rialzista: ma da dove proviene?
L’incremento registrato recentemente da RUNE è supportato da un’attività di trading poco chiaro, anzi secondo alcuni trader sarebbe collegata a trasferimenti illeciti. Per questo motivo è necessario che gli investitori siano cauti in questa fase per evitare di essere associati a transazioni irregolari. In questo scenario l’exchange THORSwap ha dichiarato di aver sospeso la sua funzione di scambio a causa delle preoccupazioni derivanti dal sospetto che sia stato utilizzato del denaro per spostare fondi illeciti. La scorsa settimana, RUNE ha registrato un rally dei prezzi a causa di un aumento del volume degli scambi, ma il prezzo del token è sceso del 5% nel quadro giornaliero.
Per questa ragione molti pensano che l’aumento era dettato da una necessità temporanea ed infatti subito dopo il valore è crollato. Intanto THORSwap DEX ha confermato tramite X che è attualmente in fase di aggiornamento e che gli swap di criptovaluta non sono disponibili a causa delle notizie di trasferimenti illeciti. Tuttavia, altre attività sulla piattaforma come fornire liquidità, guadagnare interessi, prendere prestiti e staking rimangono operative, come da dichiarazione ufficiale su X.
Tutto questo è accaduto subito dopo il crollo improvviso che ha portato al sospetto che ci fosse qualcosa sotto. Recentemente infatti è venuta alla luce una preoccupazione pressante e persistente: il potenziale movimento di fondi illeciti attraverso THORChain può essere generato dai piani qualsiasi azione criminale. Se così fosse l’asset sta cercando con ogni mezzo di mettere al riparo se stesso e i suoi investitori. In precedenza, il giornalista cinese Colin Wu aveva confermato in un tweet che il forte aumento del volume delle transazioni a 355 milioni di dollari registrato giovedì poteva essere collegato allo sfruttamento di capacità cross-chain da parte degli hacker. Soprattutto da quando ThorChain ha superato il miliardo di dollari di volume di transazioni cumulative in soli cinque giorni. Pertanto, gli investitori devono essere cauti nell’interpretare un simile picco.
Di conseguenza gli investitori devono muoversi con maggior cautela e fare le loro opportune valutazioni. Per ora sappiamo che il token RUNE di THORChain viene scambiato a meno di $ 2 ed è molto probabile che sulla base del volume degli scambi nelle prossime 24 ore arrivi a 592 milioni di dollari con un’offerta circolante di 300 milioni. Questa previsioni nasce prendendo atto di quello che è successo negli ultimi sette giorni, e cioè quando si è registrato un aumento dei prezzi dell’1%, mentre nelle ultime due settimane il guadagno è stato quasi del 9%. A questo punto è lecito chiedersi: il rialzo di RUNE è spontaneo o forzato?
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.