Il prezzo di XRP sta combattendo una delle battaglie più delicate: il rischio imminente di un calo che dovrebbe restare sopra i 0,50 dollari nonostante l’azione del NYDFS. Fino ad ora era rimasto stabile al di sopra del supporto chiave nonostante una svolta ribassista degli eventi in cui l’altcoin è stato eliminato dalla lista verde del NYDFS. In siffatto contesto le chance di una ripresa sono seriamente messe in discussione con la SEC che sta lavorando al suo appello interlocutorio per ribaltare in maniera netta la sentenza del giudice Torres.
Ripple deve restare al di sopra del minimo di agosto per raggiungere il suo obiettivo rialzista di $ 1,31
Fino a qualche settimana fa la ripartenza di XRP era una conseguenza naturale del suo percorso operativo. In tal senso restando al di sopra del supporto critico a 0,50 dollari, ha alimentato una ripresa dell’altcoin. I recenti catalizzatori ribassisti nel mercato hanno però minacciato la ripresa dell’asset. In particolare la disposizione del Dipartimento dei servizi finanziari dello Stato di New York (NYDFS) che ha eliminato tutte le criptovalute tranne Bitcoin, Ethereum e le stablecoin dalla sua “lista verde” sta mettendo a dura prova la pazienza degli investitori.
Ripple XRP era tra una delle risorse eliminate dall’elenco, mentre i detentori di XRP e i partecipanti al mercato si aspettavano un impatto negativo sul prezzo dell’altcoin, l’asset ha continuato la sua ripresa e gli analisti hanno fissato un obiettivo di 1,31 dollari per la criptovaluta. Con questa rimozione dalla lista verde del NYDFS gli operatori di mercato hanno notato che, ad eccezione di Bitcoin , Ethereum e una manciata di stablecoin, nessun’altra criptovaluta è presente nell’elenco.
Quello che lascia perplessi è il tempismo dato che la mossa del regolatore finanziario di New York arriva in un momento in cui l’entità sta cambiando la sua posizione sulle attività e sulle aziende crittografiche. Tutto questo sta accadendo mentre le autorità di regolamentazione condividono le linee guida chiedendo alle società di asset virtuali di aumentare la trasparenza e innalzare i propri standard per la quotazione/delisting dei token.
In questo scenario il prezzo di XRP è rimasto stabile sopra $ 0,50, nonostante queste mosse da parte del regolatore e degli analisti hanno condiviso le loro previsioni rialziste per l’asset. A questo punto l’obiettivo dei $ 1,31 per quanto credibile ha delle crepe perché il token non ha tutta questa forza per recuperare laddove la tesi rialzista dell’analista è valida se il prezzo dell’altcoin supera il minimo di agosto. Un calo al di sotto del livello di 0,4227$ potrebbe invalidare la previsione dell’analista.
Concludendo lo scenario operativo nel quale si trova ad operare XRP sta innescando un sentiment negativo. Gli investitori si sentono braccati da una nuova pressione spingendoli a rallentare la presa in un momento in cui servirebbero maggiori forze. Probabilmente il passaggio del Dipartimento segue la parziale disfatta della SEC alimentando un corposo boicottaggio verso XRP che fatica a ripartire. In attesa di scoprire se il token riuscirà a riscattare la sua posizione possiamo ricordare che ci sono altri eventi all’orizzonte che di fatto potrebbero cambiare le cose.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.