In casa Celsius gli eventi si succedono velocemente dopo la decisione dell’azienda intenzionata a direzionare i propri token verso i più popolari BTC ed ETH. In questo modo l’asset apre ai creditori ponendoli nella condizione di scegliere il piano di vendita con lo scopo di recuperare fino all’85% delle loro partecipazioni. Si tratta di una nuova opportunità che nasce dalla recente delusione sul mercato. A questo punto è lecito chiedersi: gli investitori sapranno cogliere l’opportunità dalle ceneri?
Gli investitori di Celsius pongono delle domande sul futuro del token
Oramai non ci sono dubbi circa le reali intenzioni di Celsius che sopraffatto dalla bancarotta ha pensato bene di far votare al consorzio di criptovalute Fahrenheit circa le tempistiche del piano di vendita. Secondo quanto si apprende dai referenti degli sviluppatori sappiamo che i creditori di Celsius voteranno tra il 24 agosto e il 22 settembre e subito dopo i rendimenti saranno in gran parte in Bitcoin ed Ethereum. Inoltre secondo le dichiarazioni del tribunale, gli investitori possono aspettarsi tra il 67% e l’85% dalla vendita dei beni del prestatore fallito.
Si tratta di un passaggio obbligato dopo che l’asset è scivolato in maniera vertiginosa verso il basso. In tal senso la parola è passata al prestatore di criptovalute che ora sta esplorando l’opzione di vendere i suoi asset favorito da un accordo interno che potrebbe aiutare a recuperare parte dei fondi dei creditori, secondo le rivelazioni del tribunale. Tutto questo succede mentre il CEO di Shiba Inu annuncia una polizza assicurativa da 2 milioni di dollari dopo il problema tecnico causato da Shibarium. Di contro Celsius svela le sue carte dichiarando di essere vicino ai creditori soprattutto in una fase come questa che risulta essere particolarmente delicata.
Dopo che il noto prestatore ha presentato istanza di protezione dal fallimento a metà luglio 2022 Celsius riportava tra $ 1 miliardo e $ 10 miliardi di attività con oltre 100.000 creditori. A questo punto gli utenti legati al progetto prevedono di recuperare tra il 67% e l’85% delle loro partecipazioni. Prima però dovranno votare dato che saranno inviate loro delle schede riguardo il piano di vendita dei beni del prestatore a Fahrenheit. I creditori riceveranno i loro rendimenti in Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), che vanno dal 67% per i titolari di Earn Account all’85,6% per coloro che partecipano al Celsius’ Borrow Program, e al 47% per una liquidazione di asset.
Insomma tutto sommato stiamo parlando di una liquidazione superiore alle aspettative, considerando anche i tempi della bancarotta. Sarà l’approvazione da parte del tribunale fallimentare a scrivere il passaggio finale negli sforzi di un anno di Celsius per restituire i fondi ai creditori. Di contro una buona parte di essi vorrebbe però puntare su un recupero più ampio anche se i piani di ristrutturazione dell’asset possono portare solo a riprendere parzialmente l’investimento iniziale. Nel caso del prestatore di criptovalute Voyager, quasi il 97% dei creditori ha scelto di vendere le attività del prestatore a Binance US. A questo punto date le circostanze favorevoli del passaggio è probabile che i creditori di Celsius facciano una scelta del genere.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.