Secondo gli analisti l’attuale percorso di Chainlink è finalizzato a riscattare il futuro del token man mano che l’attività di testnet CCIP prende piede. In questo scenario arrivano dal mercato dei segnali positivi sul suo andamento innescando una catena rialzista di consensi. Per questa ragione riflettori puntati sulla sua prossima contromossa per capire quanto sia grande il margine di intervento. Molto dipenderà dal relativo testnet CCIP che è stato sottoposto ad attività interessanti nelle ultime ore sulla scia dell’avanzata delle transazioni di monete digitali del dollaro australiano, neozelandese e di Singapore.
Il prezzo di LINK può crescere in maniera continuativa?
Quello che sta succedendo in casa LINK dimostra che l’asset ha tutte le carte in regola per favorire una corrente rialzista dopo che le transazioni multiple sulla testnet CCIP hanno collegato le stablecoin tra le catene Ethereum e Avalanche. Secondo gli addetti sul campo si tratta di un terreno fertile per i guadagni degli investitori perché la crescita e l’adozione di CCIP catalizzeranno probabilmente la ripresa dei prezzi di Chainlink a lungo termine. Per questo motivo non bisogna mollare la presa proprio ora che lo scenario sta diventando favorevole ad un cambiamento.
A questo punto è molto probabile che il famoso token della piattaforma di servizi Web3, assista a un rally con l’aumento dell’attività sul testnet CCIP con la consapevolezza di un incremento ad ampio raggio. Questo spiegherebbe in parte l’incremento del prezzo di LINK che è in rialzo dal suo minimo di giugno. Ora l’altcoin viene scambiato a $ 7,133 su Binance. Per questo è necessario tenerlo d’occhio perché il test di diverse transazioni di monete digitali sta alimentando l’attività rialzista del mercato. A questo punto è lecito chiedersi: quanto può durare questa risalita e soprattutto se la crescita può affermarsi in maniera continuativa.
Con dati alla mano poi abbiamo scoperto che il prezzo di LINK è in rialzo dal suo minimo di giugno perché l’attività dei prezzi è letteralmente schizzata con il protocollo CCIP (Cross Chain Interoperability Protocol) di Chainlink che ora viene utilizzato per inviare in modo sicuro messaggi, trasferire token e avviare azioni attraverso blockchain. Chainlink ha lanciato un’unica ed elegante interfaccia per tutti i casi d’uso cross-chain per i progetti nel suo ecosistema favorendo una crescita esponenziale.
Di conseguenza la ripartenza si è verificata già dal 20 luglio e cioè quando CCIP è stato reso disponibile a tutti gli sviluppatori su cinque testnet: Arbitrum Goerli, Avalanche Fuji, Ethereum Sepolia, Optimism Goerli e Polygon. Dal suo lancio infatti ha notato un’interessante attività con il trasferimento della moneta digitale del dollaro australiano A$DC, della moneta digitale del dollaro neozelandese NZ$DC e della moneta digitale del dollaro di Singapore SG$DC.
Su questa lunghezza d’onda la funzione CCIP di Chainlink guida l’adozione dell’altcoin tra i progetti e i partecipanti al mercato attestandosi come modello di rinascita. Ciò potrebbe catalizzare una ripresa del prezzo LINK a breve termine. Basti pensare che il prezzo LINK di $ 7,139 su Binance, ha registrato in rialzo rispetto al minimo del 19 giugno 2023 di $ 4,995. Per questa ragione occorre continuare a supportare il progetto in divenire!
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.