Gli investitori sono particolarmente interessanti alle dinamiche recenti del mercato delle criptovalute complice un atteso rally che potrebbe riscattare le loro posizioni. In questo scenario avanzano una serie di teorie rialziste sulle quotazioni dei BTC che a conti fatti entusiasmano i trader impegnati sul campo. A questo punto bisogna capire se i Bitcoin possono reggere questa nuova ondata con lo scopo di proteggere il prossimo rimbalzo a $ 21.000 questo fine settimana. Se così fosse riuscirebbero non solo a recuperare le perdite ma anche a favorire una nuova narrativa rialzista a lungo termine.
L’ecosistema BTC prova a blindare il suo rialzo
Al momento il prezzo dei BTC si trova in un intervallo ristretto tra $ 18.000 e $ 19.500, ma potrebbe accelerare la sua corsa dopo un possibile picco. Il problema è che questo rialzo non può durare a lungo a causa di una continua pressione sul mercato delle criptovalute. Di questo passo gli investitori preferiscono evitare gli asset rischiosi lasciando aperto il campo ai ribassisti. Per poter coltivare un potenziale breakout è opportuno supportare i rialzisti nella loro impresa in modo da mantenere atttivo il fronte dei $ 18.500 per puntare agli attesi $ 21.000.
Nell’ultima sessione abbiamo visto l’asset davvero in difficoltà ma ora ci sono i numeri per riscattare questo ribasso, spingendo il prezzo di Bitcoin sopra i 19.000$. Sarà però una corsa contro i mulini a vento a fronte di una serie di forze esterne sfavorevoli che in pratica in breve tempo hanno ridotto la ripresa dal supporto a circa $ 18.000, costringendo a un rifiuto a circa $ 19.500. Su questa lunghezza d’onda risulta interessante la posizione degli analisti secondo cui il prezzo dei BTC ha già toccato il suo prezzo minimo e l’unico modo è salire. Possibile? Quello che è certo è l’intenzione di cercare nuove opportunità in mezzo a tassi di interesse in aumento per combattere l’esplosione dell’inflazione.
Di conseguenza lo scenario resta aperto nonostante il picco che però potrebbe non postare date le circostanze operative influenzate per la maggior parte dalla corsa al ribasso del mercato delle criptovalute. A peggiorare la situazione si è messa anche la Federal Reserve statunitense che ha alzato i tassi di interesse dello 0,75% sostenendo di avere solo questa come arma per combattere l’inflazione in aumento a causa dei prezzi elevati di energia e generi alimentari. Si tratta di un problema che è destinato a diventare sempre più grande a fronte di un andamento al ribasso che sta caratterizzando tutto il settore. Su questa lunghezza d’onda è anche possibile che sfiori l’attesa soglia dei 21.000 $, ma non è detto che riesca a proteggerla dalla nuova ondata ribassista.
Per questo motivo gli analisti cercano di tenere gli investitori con i piedi di terra dato che subito dopo ogni rialzo provano a forzare il mercato con nuovi interventi mirati. I Bitcoin non si riprenderanno presto come si aspettano tutti perché ci sono troppe dinamiche esterne che stanno pesando sulle loro quotazioni di mercato. Quello che possono fare gli utenti è resistere e cercare di limitare le perdite con i prossimi investimenti attivi. Quanto potrà durare l’attività dei ribassisti?
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.