Ancora una volta i BTC si trovano di fronte ad un bivio che sta portando il loro prezzo ad una pesante flessione. Così l’asset inizia a perdere nuovamente preziose posizioni scivolando verso il basso. Molti analisti sono convinti che sia un effetto dello tsunami del dollaro che ora è impegnato ad intrappolare i rialzisti sotto i 21.000$. Di questo passo la tanto attesa risalita sembra una chimera. Nel frattempo gli investitori cercano di trovare in canale giusto per non vanificare i propri sforzi.
I BTC trovano un nuovo ostacolo lungo il proprio cammino
Cattive notizie per i Bitcoin che hanno ricevuto un altro duro colpo dopo che il dollaro ha iniziato nuovamente a farsi sentire. Peccato perché nelle ultime sessioni i BTC stavano mostrando i muscoli facendo emergere una narrativa rialzista che è sembrata molto promettente. In tal senso alcuni analisti ritengono che i rialzisti non sono stati all’altezza della situazione: perdere in questo modo il vantaggio non è accettabile! In effetti ora ci troviamo per l’ennesima volta ai nastri di partenza senza avere la minima possibilità per il futuro. In realtà i rialzisti non sono i principali responsabili di questo crollo dato che a peggiorare la situazione si sono messi i numeri dell’inflazione. Arrivati a questo punto le prospettive sembrano essere ancora più ribassiste di quanto si pensasse. Come reagire?
Una discesa del 10% come conseguenza dei dati impietosi sull’inflazione americana è una realtà a cui dobbiamo abituarci ma che mette in seria difficoltà gli investitori dei BTC, i quali si aspettavano ora un movimento verso l’alto a fronte di un maturato rally. La situazione però non sembra avere delle prospettive rialziste neanche all’orizzonte dopo che i mercati hanno dovuto rivalutare la nuova situazione, andando a resettare i profitti guadagnati fino a quel momento. Il discorso è però trovare un sistema per continuare ad investire tenendo a bada l’inflazione che secondo i dati tecnici sarà sempre così elevata a fronte di una serie di implicazioni economiche che arrivati a questo punto non si possono evitare! A tal proposito gli investitori sono stati avvisati: ci vorrà molto tempo prima che il mercato si liberi da questa imposizione!
Di questo passo è molto probabile che i BTC scendano ancora magari arrivando al di sotto dei $ 20.000 in qualsiasi momento. Per questo motivo illudersi che l’inflazione esca di scena non è una saggia mossa. A ciò pesano le proiezioni di martedì che indicano almeno altri 15 mesi di inflazione elevata, il che significa nessuna grande spinta di denaro nelle criptovalute. In siffatto contesto è chiaro che occorre prendere le redini dell’azione sui prezzi e cercare di portare i rialzisti verso una nuova dimensione operativa, altrimenti si rischia ogni volta di accumulare perdite. A tal proposito c’è molta confusione nel mercato dopo quest’altro affondo, il che contribuisce a creare un ulteriore distacco da parte degli investitori che non sanno ora da che parte indirizzare il loro capitale. Concludendo ancora una volta i rialzisti hanno preso in contropiede il dollaro finendo per cadere nella trappola. A questo punto sono estromessi dai giochi fin quando non ci sarà una nuova spinta rialzista.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.