Gli analisti non riescono a capire come mai il prezzo di MATIC è fermo da diverse sessioni senza riuscire a fare il minimo passo in avanti. Siamo dunque di fronte ad un immobilismo operativo che non gli consente di garantire pieno controllo sul mercato. Le previsioni in questo senso sono pessime soprattutto a fronte di una serie defezioni da parte di illustri investitori che non si riconoscono nelle dinamiche di questo asset digitale. A questo punto vediamo insieme le tappe di questa disfatta inattesa.
Il prezzo di Polygon costretto a ridimensionare la propria spinta operativa
Attualmente MATIC sta procedendo verso una direzione unica e cioè quella legata alla possibilità di registrare un secondo test a $ 0,96, a pochi centimetri dalla barriera di $ 1. Il risultato potrebbe essere fallimentare con un netto rifiuto alla base che di fatto andrebbe a minare l’azione dei prezzi da parte dei trader. Per questo motivo aspettatevi una dissolvenza non appena il rally estivo inizi a rallentare. Sul piano operativo è difficile comprendere quello che sta succedendo al prezzo di Polygon che oramai sembra destinato ad incassare un altro rifiuto al livello di $ 0,96.
In questo modo un breakout è a portata di mano anche se gli investitori stanno pensando di intervenire soprattutto dopo aver preso in considerazione i commenti dei membri della Fed alle ultime disposizioni ufficiali. Il loro supporto sarebbe in questo momento fondamentale per riuscire a dare un po’ di sollievo all’asset dopo una serie di contraccolpi che lo hanno quasi messo fuori gioco dal mercato digitale. Una rinnovata fiducia espressa con nuovo capitale circolante darebbe a Polygon quella spinta necessaria per rompere la barriera di resistenza, ma forse potrebbe non essere abbastanza.
Sulla carta non sembrano esserci dubbi sul potenziale calo di MATIC a causa di un ingenuo entusiasmo che ha portato molti investitori a credere di aver risolto tutti i problemi con la riduzione dell’inflazione. A ciò si aggiunge che i mercati sono rimasti all’oscuro circa le notizie relative agli avvertimenti dei funzionari della Fed che hanno dichiarato di non avere alcun piano per rallentare l’inasprimento delle politiche contro le criptovalute.
Ora dunque ci troviamo con un asset che non riesce a progredire a causa di una serie di influenze negative. Il dramma è che ci sono poche speranze all’orizzonte soprattutto in quadro economico come questo, ostacolato e boicottato dalla Fed. Le reazioni degli investitori si sono fatte sentire ma ora serve un piano strategico per riuscire a ribaltare la situazione a nostro favore. E’ davvero la fine per MATIC?
Ovviamente non è ancora detta l’ultima parola e ci potrebbe invece essere un ritorno al rialzo perché in sostanza il potenziale resta. Questa possibilità però dipende molto dai trader che dovrebbero mettere da parte le considerazioni personali sulle recenti osservazioni dei funzionari della Fed. Se seguono una linea di intervento netta, il prezzo di MATIC dovrebbe finalmente aumentare di un altro 10% verso $ 1,10. Riusciranno a seguire questa strategia di intervento? Speriamo di sì perché l’alternativa mette a rischio il capitale degli investitori interessati a questo progetto finanziario.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.