La diatriba SEC/Ripple continua ad appassionare i seguaci delle criptovalute per una serie di colpi di scena che stanno mostrando gli aspetti contrastanti del settore digitale finanziario. Per ora la sentenza definitiva non è stata ancora pronunciata, però in compenso sono emerse le motivazioni di entrambe le parti in causa mettendo in luce una serie di implicazioni che meritano profonda attenzione. In particolare spicca la posizione degli avvocati di Ripple che hanno aspramente criticato la posizione estrema della SEC che vorrebbe penalizzarla per la sua mancanza di trasparenza.
SEC vs Ripple: la testimonianza degli esperti deve essere resa pubblica?
Nelle ultime ore Ripple ha accusato la SEC di voler approfittare della sua posizione per ridurre in granelli la nota piattaforma a causa della sua posizione estrema priva di prove dimostrabili. Questa battaglia sulla necessità o meno di trasparenza nelle contrattazioni avrà degli effetti sul mercato. A tal proposito gli analisti hanno previsto a causa di questo ennesimo scontro una continuazione del trend ribassista dei prezzi fino al livello di supporto successivo a 0,24$. Ovviamente possiamo prepararci ad un altro scenario nel caso in cui le due parti trovino una soluzione di intesa.
Sarà molto difficile riuscire a sanare questo strappo dato che tra la SEC e il gigante dei pagamenti Ripple c’è in corso una lunghissima battaglia sulla mozione del regolatore intenzionato ad escludere la testimonianza di esperti con lo scopo di tenerla fuori dal controllo pubblico. In siffatto contesto gli imputati ritengono che questa posizione sia troppo estrema e che alla fine dei conti non porti a nulla. Nello specifico stiamo parlando della mozione Daubert fondata su un espediente che mira ad escludere la presentazione della testimonianza di un esperto a una giuria. In questa causa SEC v. Ripple le parti dovrebbero depositare le loro mozioni Daubert entro i prossimi giorni.
Si tratta di una questione molto delicata che però potrebbe devastare il sistema Ripple spingendolo ad uscire dal mercato americanto. Ragion per cui se il gigante dei pagamenti perde la battaglia con la SEC la sua quota di mercato affonderebbe rovinosamente. In questo modo i detentori di XRP sarebbero costretti a vendere ora che il prezzo di XRP è di oltre il 90,5% dal suo massimo storico di $ 3,40. Per questo motivo gli analisti prevedono un bagno di sangue dato che è davvero impossibile arrivati a questo punto trovare un punto di conciliazione tra le due parti chiamate in causa. Ragion per cui aspettiamoci di vedere l’andamento dei prezzi sprofondare con un pesante crollo che metterà a dura prova la resistenza degli investitori. Una rottura di 0,30$ potrebbe spingere XRP a supportare 0,24$.
Secondo noi però il conflitto non si ridurrà con una semplice stretta di mano, ma la SEC continuerà a pungere Ripple trovando sempre qualche aspetto operativo da scardinare con lo scopo di farla regredire poco a poco. In questo modo si intuisce il desiderio di vedere il suo mercato crollare sotto una nuova sfiducia da parte degli utenti. Il problema è che la caduta di XRP si può rivelare come uno tsunami per il mercato delle criptovalute già di per sè dilaniato.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.