Cardano si fa largo nel mondo delle criptovalute riuscendo a registrare un importante traguardo che gli consentirà a breve di alzare la posta in gioco. In tal senso dopo una serie di tentativi mancati, ADA sta per gettare le basi di un nuovo slancio rialzista che permetterà ai suoi investitori non solo di recuperare le perdite accumulate nelle sessioni precedenti ma anche di velocizzare il sistema delle transazioni operative. In questo scenario l’hard fork Vasil non è più una chimera, ma anzi un passaggio reale e concreto da cui tutti possono trarre beneficio.
Cardano 1.35.0: verso l’hard fork Vasil che alzerà il livello dell’asset
Il nodo Cardano 1.35.0 è stato rilasciato con grande successo e dunque preparando il terreno per l’aggiornamento hard fork Vasil. Mancano veramente pochi passaggio per il rilascio della testnet con una proposta di aggiornamento che verrà presentata in maniera definitiva appena almeno il 75% degli operatori farà parte del progetto in pieno sviluppo. In questo scenario fissando un obiettivo di $ 0,67, Cardano potrebbe prepararsi ad una scalata rialzista.
Di conseguenza sono stati registrati degli importanti passi avanti per poter completare l’hard fork Vasil, attualmente considerata una pietra miliare nel percorso di sviluppo dell’altcoin. Per questo motivo il rilascio del nodo Cardano 1.35.0 è un interessante punto di partenza che consentirà al team Input Output Global (IOG) di sviluppare una versione integrativa più veloce e competitiva. Di fatto il codice è completo su tutto il software principale di Cardano dopo aver testato con successo Plutus v2 su tutti i livelli disponibili per il completamento. Ragion per cui per il passaggio all’ultimo nodo siamo davvero agli sgoccioli con gli sviluppatori che hanno deciso di concedere tempo agli SPO di testnet quando sarà raggiunta la soglia del 75% degli SPO.
Sulla carta stiamo parlando di un aggiornamento complesso ricco di tecnicismi che potrebbero sfuggire ad una chiara schematizzazione da parte dei neofiti, ma il rigore con cui si sta seguendo tutto il passaggio la dice lunga sulla sua efficienza in termini operativi. In questo modo verrà non solo garantita la sicurezza e la protezione dell’ecosistema Cardano, ma si arriverà a potenziare il sistema rendendo più agili e veloci le transazioni tramite hard fork Vasil, inizialmente previsto per la fine di giugno 2022 e poi posticipato. Sono queste le condizioni necessarie per assicurare ad ADA un rientro ai vertici in pieno stile, perché è chiaro che un aggiornamento di questo livello spinge gli investitori a ritornare sulla moneta per sostenerla nel suo momento d’oro.
Concludendo ci sono buone possibilità che il prezzo di Cardano continui a salire registrando nuovi massimi storici. A tal proposito gli analisti hanno confermato un potenziale rialzo grazie all’intervento estremo di Ethereum con cui potrebbe sfiorare i $ 0,67 e raggiungere nella notte il 7%. Ora al di là dei singoli numeri è importante capire il modo con cui ADA sta procedendo verso l’alto, recuperando posizioni e perdite in modo da sostenere una crescita progressiva ma continuativa che darà nuovo ossigeno agli investitori delusi fino a questo momento tra trattative lunghe e movimenti altalenanti ripetitivi sul mercato.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.