Brutte notizie per i possessori di Dogecoin dato che secondo un’analisi di mercato il prezzo di DOGE è destinato a scendere ulteriormente dopo il recente crollo del 15%, ma da cosa dipende questa continua decrescita?
Non è un momento favorevole per Dogecoin a causa di una serie di pressioni che stanno mandando in tilt l’asset. A tal proposito l’azione sui prezzi è piuttosto massiccia con uno sbandamento del supporto necessario. In questo scenario si pensa che nelle prossime settimane DOGE possa perdere ancora il 15% confermando un forte trend al ribasso. Ciò è dovuto non solo alle turbolenze del mercato globale ma anche ad un’azione poco costruttiva dei rialzisti che non riescono portare l’azione sui prezzi a 0,13$. Diciamo che c’è molto da fare e le condizioni sono piuttosto problematiche. Dogecoin vuole trovare una via d’uscita ma in questa fase pare assediato dai ribassisti poiché l’azione sui prezzi registra un quarto giorno consecutivo di perdite.
Ci sono troppe restrizioni e limiti alla crescita di DOGE, per questo motivo non riesce ad uscirne indenne, almeno per ora. In pratica il suo prezzo sta andando contro il flusso del sentiment attuale del mercato globale con gli azionisti unidirezionali più bassi e con le obbligazioni che stanno vivendo un periodo di difficile risoluzione. Tra pressioni di vendita e necessità di adesioni, questo tipo di mercato sta particolarmente soffrendo, soprattutto in un’ottica di nuove disposizioni proposte dalla FED che potrebbero cambiare le regole del gioco. A complicare la situazione si mette poi il difficile momento storico alimentato da tensioni geopolitiche che danno tregua all’economia globale.
Analizzando la situazione in una visione di insieme è naturale prevedere una nuova ricaduta per Dogecoin, perché è chiaro che questi elementi agiscono negativamente sui prezzi di DOGE velocizzando la sua discesa al di sotto del pivot mensile a 0,17$. Così i rialzisti vanno contro il muro a 0,16$ senza che si possa trovare una soluzione compensativa. Per questo c’è molta preoccupazione verso questa direzione. Se ci troviamo di fronte un’ulteriore rottura al ribasso che cosa potrebbe succedere? Ebbene significherebbe una sola cosa: ci sarebbe una maggiore accelerazione delle vendite verso $ 0,13 con un riferimento di supporto a lungo termine.
Insomma è molto difficile che la situazione possa migliorare nelle prossime sessioni a meno che non soffi un nuovo vento che spazzi via gli itinerari dei rialzisti le cui energie al momento si stanno sprecando. Lo scenario possibile quindi è che il Relative Strength Index (RSI) si avvicini o addirittura sia scambiato come fattore ipervenduto. A quel punto ovviamente si apre una finestra di opportunità per gli investitori che potrebbero di fatto sfruttare il momento per recuperare ciò che hanno perso. In attesa vediamo per Dogecoin che cosa succede nelle prossime sessioni e se dunque riuscirà a superare questa situazione ingarbugliata!
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.