Solana: battezzata da Bank of America la “Visa delle crypto”

Secondo i professionisti della Bank of Amerika, Solana ha tutte le carte in regola per aspirare ad un ruolo di leader nel mercato delle crypto. Per questo motivo è stata battezzata la “Visa delle crypto” a sostengo del suo dominio tra gli asset digitale a fronte di un’ottima combinazione di fattori positivi come la scalabilità, la facilità d’uso ma anche una riduzione percentuale dei costi di commissione strizzando l’occhio agli investitori che vogliono risparmiare.

In questo scenario Solana sta letteralmente avanzando di grado riuscendo a conquistare posizioni importanti rispetto ai più famosi Ethereum e Bitcoin. Tutto merito dei suoi punti di forza come la sua struttura fortemente decentralizzata e scalabile in grado di assicurare una migliore esperienza qualitativa. Ad apprezzarlo sono soprattutto gli investitori che trovano molto semplice la sua operatività offrendo a tutti l’opportunità di gestire le proprie criptovalute sul mercato digitale.

A tal proposito secondo uno studio pubblicato martedì, Alkesh Shah, il popolare stratega degli asset digitali di Bank of America, ha dichiarato che Solana ha il potenziale per sfidare il concorrente Ethereum, ponendosi su larga scala come una sorta di “Visa dell’ecosistema di asset digitali”. Un appellativo che è piaciuto molto agli investitori che si sono riconosciuti in questa spinta esponenziale dettata dall’asset in questo preciso momento.

Fino a tutto il 2021 Solana era diventata in breve tempo la quinta criptovaluta più grande con una capitalizzazione di mercato di 47 miliardi di dollari, ora però le cose sono decisamente cambiate con una mole di aspettativa più grande del previsto a fronte di una efficienza funzionale che sta stupendo gli stessi analisti. Certo ci sono anche i detrattori che puntano il dito sulla sua velocità, rea di far vacillare la sua affidabilità, ma si tratta di illazioni perché è praticamente impossibile non evidenziare la sua praticità su larga scala.

Concludendo il paragone con Visa è piuttosto comprensibile dato il percorso di Solana e soprattutto il suo potenziale in termini tecnici con le sue capacità di fornire un alto throughput, basso costo e facilità d’uso che l’attestano a conti fatti come una blockchain ottimizzata per differenti casi d’uso tra micropagamenti, DeFi, NFT, reti decentralizzate (Web3) e gaming. Per questo motivo è lecito affermare che Solana sta letteralmente rubando quote di mercato ad Ethereum con una crescita particolarmente rapida, complice soprattutto le sue basse commissioni.

Di contro Ethereum appare per molti aspetti ancora legato ad alcune dinamiche interne che rallentano il potere di esecuzione. Per molti il sorpasso è a portata di mano soprattutto per via di una certa lentezza di ETH a svolgere ultimamente transazioni di alto valore. Questo vuoto potrebbe essere colmato da Solana che al momento ha tutti i numeri per riuscire ad imporsi in maniera completa su questo mercato digitale.

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