Dash Coin Guida: Cos’è e come funziona ?

La criptovaluta Dash continua a conquistare un enorme seguito presso gli utenti interessati a contrattazioni finanziarie online gestite nella massima sicurezza e trasparenza. A tal proposito questa moneta digitale si pone come una valida alternativa alle più famose Bitcoin. In questo scenario abbiamo pensato di dedicargli un articolo per spiegarvi in che modo e per quale motivo è stato supportata da una crescita così rapida che l’ha vista salire in maniera esponenziale sul piano delle quotazioni.

Dash Coin Guida

Questo studio si rivela molto utile per comprendere le dinamiche interne allo sviluppo e alla stabilità di una moneta virtuale. In particolare ad alzare la posta in gioco ci pensa la sua incredibile versatilità che gli consente di tradare numerose tipologie di asset. Vantaggio derivante in massima parte dalla possibilità di accedere al sistema operativo anche con un budget di partenza relativamente contenuto.

Dash è una criptovaluta fondata nel 2014 sulla base del progetto Bitcoin. Si basa su una rete peer-to-peer decentralizzata pensata per consentire un flusso di valuta semplice ed economico. Oggi, le monete Dash sono accettate da molti rivenditori ed estratte da individui in tutto il mondo. Le criptovalute come Dash sono diventate un’opportunità di investimento popolare negli ultimi anni. Prima di iniziare ad acquistare monete Dash o qualsiasi altra valuta digitale, è importante capire in cosa ti stai cacciando. In questa guida imparerai tutto ciò che devi sapere su Dash e come iniziare a investire.

Principali informazioni su Dash Coin:

Nome Crypto: Dash
Sigla – Ticker: DASH
Anno di nascita: 2014
Fondatore: Evan Duffield
Trading: eToro – Skilling
Previsioni: Previsioni Dash Coin
Wallet: Ledger Nano X – Ledger Nano S
Sito Ufficiale: https://www.dash.org/it/
Profilo X: https://twitter.com/Dashpay

Chi ha creato Dash?

Dash crypto è stato creato da Evan Duffield, uno sviluppatore di software ben noto nel settore tecnologico, avendo iniziato la sua carriera alla giovane età di 20 anni. Oltre a Dash, Duffield ha anche creato l’algoritmo x11, un algoritmo di hashing utilizzato per estrarre criptovalute in modo più sicuro. Nel 2010, Duffield è entrato nel mondo delle criptovalute. Rimase affascinato dal bitcoin e decise di creare una criptovaluta migliorata basata sulla quella tecnologia.

Dash è stato originariamente rilasciato come XCoin (XCO) il 18 gennaio 2014. Il 28 febbraio il nome è stato cambiato in “Darkcoin”. Il 25 marzo 2015, Darkcoin è stato rinominato “Dash”. Dash è una combinazione di “Digital Cash”.

Evan Duffield, ha attribuito questo a un bug creato quando il codice Litecoin è stato biforcato per creare Dash, “che convertiva erroneamente la difficoltà, quindi tentava di utilizzare un valore corrotto per calcolare il sussidio”. Una volta risolto il problema, Evan si è offerto di rilanciare la moneta, ma la comunità ha disapprovato in modo schiacciante.

Ha suggerito un “airdrop” di monete per ampliare la distribuzione iniziale, ma anche la comunità ha disapprovato questa proposta. Pertanto, la distribuzione iniziale è stata lasciata da parte e lo sviluppo del progetto è continuato. La maggior parte delle monete minate sono state distribuite sugli scambi di criptovalute nei mesi successivi con prezzi molto bassi.

Da allora il Dash Core Team, responsabile dello sviluppo della valuta, conta 30 dipendenti a tempo pieno, 20 dipendenti part-time e dozzine di volontari non retribuiti. Tutti i dipendenti del Core Team sono pagati dal sistema di budget di Dash e pertanto non dipendono da donazioni o sponsorizzazioni che possono portare a conflitti di interessi.

Nel giugno 2017 il volume degli scambi giornalieri di Dash era di circa 100 milioni di dollari al giorno e la capitalizzazione di mercato di Dash superava i 4,8 miliardi di dollari. Dash è diventata la comunità altcoin più attiva su BitcoinTalk raggiungendo più di 6400 pagine, 133.000 risposte, 7,9 milioni di letture.

Dash utilizza l’ algoritmo di consenso Proof-of-Work ed è quindi estraibile. Utilizza la propria unità di conto (ne parleremo più avanti), il cui valore è deciso dal mercato e dagli utenti. E infine, come Bitcoin, il suo obiettivo finale è quello di diventare una valuta digitale a tutti gli effetti e un sostituto della moneta fiat per i pagamenti istantanei peer-to-peer.

Tuttavia, è qui che finiscono le somiglianze ed entrano in gioco le caratteristiche uniche di Dash. La maggior parte delle funzionalità originali sono state sviluppate per aggirare i difetti di Bitcoin: velocità delle transazioni, privacy, governance e premi per i minatori, solo per citarne alcuni. Diamo un’occhiata a ciò che rende Dash unico.

Quali sono le caratteristiche principali di Dash?

  • Privacy:  per qualsiasi transazione, la privacy è un aspetto integrante. Con l’aiuto di Dash, puoi conservare i tuoi pagamenti. Con questa funzionalità di Dash solo tu hai accesso alle tue informazioni finanziarie.
  • Istantaneo: un’altra caratteristica che dà a Dash un vantaggio è che puoi eseguire immediatamente il trasferimento. Sfrutta la potenza della rete del nodo master per attivare la tecnologia chiamata istantanea. Durante il trasferimento, se selezioni Instant nel portafoglio, la transazione verrà elaborata entro quattro secondi.
  • Commissioni più basse: la maggior parte delle transazioni in criptovalute addebita meno o nessuna tariffa, il che la rende un’opzione migliore rispetto ad altre modalità di trasferimento di denaro come Paypal o Western Union.
  • Globale: Con il suo aiuto puoi inviare e ricevere denaro a livello globale e anche per la stessa tariffa o per un importo inferiore.

Cos’è la crittografia DASH?

Dash viene paragonato a PayPal, carte di credito e bonifici bancari. Tuttavia, a parte le cifre, c’è anche un’altra differenza fondamentale che distingue la rete Dash: è alimentata dalla propria criptovaluta e non da valute fiat come l’USD.

La blockchain Dash utilizza un token nativo DASH come unità di conto. La sua emissione e distribuzione sono regolate dal protocollo perché, essendo una criptovaluta, DASH è decentralizzata. Diamo un’occhiata a che cos’è?

Fornitura di monete Dash

Dash è progettato per avere una fornitura totale di 18 milioni di monete. Attualmente la scorta circolante di Dash è di 7,4 milioni e raggiungerà i 18 milioni nel 2300 (quando nessuno di noi sarà vivo).

Dash ha una ricompensa in blocco variabile che diminuisce ad un tasso del 7,1% ogni anno. Il tempo medio di mining dei blocchi è di 2,5 minuti sulla blockchain Dash, il che la rende quattro volte più veloce di Bitcoin.

Capitalizzazione di mercato Dash

Pertanto, la capitalizzazione di mercato di Dash è di 1,5 miliardi di dollari. Dash ha alcune caratteristiche che lo rendono davvero unico:

· CoinJoin: Dash ti consente di inviare i tuoi fondi in privato mescolandoli tra diverse altre transazioni, rendendo così difficile identificare qualsiasi transazione specifica. Utilizza un servizio di miscelazione di monete basato su CoinJoin. Questa è una funzionalità di privacy opzionale che l’utente potrebbe voler utilizzare. Ma esiste un limite limitato di 1000 Dash per i quali puoi inviare utilizzando questa funzione.

· InstantSend: questo servizio ti consente di inviare le tue transazioni Dash istantaneamente (entro 1,5 secondi). Ma Masternodes addebita commissioni più elevate per l’elaborazione di tali transazioni. InstantSend risolve anche il problema della doppia spesa.

· Masternodes: A differenza di Bitcoin, dove ogni nota è uguale, Dash ha nodi con privilegi speciali chiamati Masternodes. Chiunque può creare Masternode tenendo 1000 Dash come garanzia. Questi nodi speciali eseguono le funzioni PrivateSend e InstantSend e guadagnano una ricompensa in blocco del 45%.

Che cos’è Dash?

Dash è a tutti gli effetti una criptovaluta funzionale che però si muove con schemi differenti rispetto ad altre monete digitali come per esempio le Bitcoin. Più che altro è da intendersi come una sorta di piattaforma di sviluppo che si avvale dell’utilizzo di denaro elettronico decentralizzato per effettuare scambi di tipo peer-to-peer che può essere tranquillamente paragonato alle monete vere e proprie (USD, GBP, EUR, INR, CNY). Su questa lunghezza la Dash è strutturata da un codice che già viene utilizzato dai Bitcoin ma integrato con altre funzioni come quella relativa alle transazioni rapide e protette.

Per questo quando si parla di Dash si pensa ad una moneta open-source dal notevole rilievo funzionale. Attenzione però essa non ambisce a prendere il posto di una valuta reale preferendo continuare il suo lavoro di criptomoneta con una tassa di transazione trascurabile a differenza di BTC.

In questo scenario la Dash si attesta come una combinazione tra Darkcoin e Xcoin e quindi una criptovaluta open source che sfrutta uno scambio di tipologia peer-to-peer con la possibilità di gestire sia transazioni instantane che private. Tenendo bene a mente che può fare sempre affidamento su una governance decentralizzata di Dash. Come molte valute digitali, è progettata per consentire pagamenti online veloci, facili e convenienti senza passare attraverso il sistema finanziario tradizionale.

Dash viene paragonato a PayPal, carte di credito e bonifici bancari. Tuttavia, a parte le cifre, c’è anche un’altra differenza fondamentale che distingue la rete Dash: è alimentata dalla propria criptovaluta e non da valute fiat come l’USD. La blockchain Dash utilizza un token nativo DASH come unità di conto. La sua emissione e distribuzione sono regolate dal protocollo perché, essendo una criptovaluta, DASH è decentralizzata. Diamo un’occhiata a come si ottiene senza un’autorità o un’organizzazione centrale.

Masternode

Una tecnologia unica per la rete Dash e una delle sue caratteristiche più distintive sono i Masternode. Fungono da secondo livello della rete, rendendo possibili alcune funzionalità avanzate. I masternode vengono eletti in base al loro contributo alla rete poiché memorizzano un’intera copia della blockchain e forniscono servizi avanzati. Pertanto, per eseguire un masternode è necessaria una potenza di calcolo significativa. Oltre a ciò, deve anche essere supportato da una garanzia di 1.000 DASH. In cambio, il proprietario del masternode ottiene diritti di voto e ricompense per la sua gestione.

Come funziona la prova di servizio di Dash?

Come puoi immaginare, i Masternode hanno molto potere e influenza nel sistema. Un Masternode può funzionare al di sotto della media principalmente per due motivi. O è gestito da attori negligenti o è gestito da soggetti malintenzionati. In ogni caso, può essere disastroso per l’ecosistema se i Masternode non sono online o operano all’altezza del blocco sbagliata.

Quindi, per assicurarsi che i Masternode funzionino come dovrebbero, Dash utilizza la prova di servizio.

Per annullare l’impatto che i masternode dannosi possono avere sul sistema, i nodi devono eseguire il ping del resto della rete per assicurarsi che rimangano attivi. Il modo in cui la rete Masternode procede selezionando 2 quorum per blocco.

Il Quorum A controlla il servizio del Quorum B blocco per blocco.

Il Quorum A sono i nodi più vicini all’hash del blocco corrente, mentre il Quorum B sono i nodi più lontani da detto hash.

· Masternode A (1) controlla Masternode B (rango 2300)

· Masternode A (2) controlla Masternode B (rango 2299)

· Masternode A (3) controlla Masternode B (rango 2298)

Circa l’1% della rete viene controllato per ogni blocco, il che significa che l’intera rete viene controllata 6 volte al giorno. I nodi vengono selezionati in modo casuale tramite il sistema Quorum per mantenere il sistema senza fiducia. Ad ogni nodo sono consentite sei violazioni prima di essere disattivato.

Esempio

Quindi, immagina che per esempio Alice sia un attore dannoso e voglia inquinare l’ecosistema Dash. Dovrà essere selezionata sei volte di seguito per violare con successo il sistema. In caso contrario, il sistema annullerà tutte le violazioni precedenti. L’unico modo per essere selezionata 6 volte di seguito è che Alice ottenga più masternode, tuttavia, abbiamo visto che per farlo dovrà scommettere i propri soldi (1000 Dash per masternode).

Anche se lo fa, cosa succede dopo?

Se Alice ha investito 1 milione di Dash nel sistema e possiede 1000 masternode, avrà solo una probabilità di successo dello 0,6755%!

Queste sono probabilità piuttosto scarse. E se investisse più denaro e possedesse più Masternode? Può quindi ingannare il sistema?

Per rispondere a questa domanda, facciamo un semplice esperimento mentale.

Se 1 Dash costa ~$550…

Se si acquistassero 1500 Masternode nella rete Dash, si dovrà investire 1500 * 1000 Dash = 1.500.000 Dash ovvero $ 825.000.000.

Supponiamo che qualcuno investa davvero 825 milioni di dollari del proprio denaro nel sistema, cosa dovrebbe fare nel suo interesse?

Agisci contro gli interessi del sistema e assicurati che la notevole quantità di ricchezza che hai messo in gioco diminuisca drasticamente di valore.

OPPURE, fai tutto il possibile per assicurarti che il valore della tua puntata aumenti.

È probabile che sceglieresti quest’ultima scelta.

Transazioni più veloci

La blockchain di Dash è composta da due livelli, il secondo sono i masternode che abilitano una funzionalità chiamata InstantSend . Quando viene eseguita una transazione, un masternode può controllarla e confermarla prima di inserirla in un nuovo blocco. Sulla blockchain di Bitcoin, una transazione può essere considerata validamente confermata solo dopo sei blocchi, estratti una volta ogni 10 minuti.

PrivateSend

In breve, PrivateSend mantiene la fungibilità scambiando monete tra gli utenti per interrompere la cronologia tracciabile delle monete. Prima di iniziare a capire come funziona “PrivateSend”, dobbiamo comprendere il concetto di “CoinJoin”.

Cos’è CoinJoin?

CoinJoin è un metodo di “anonimizzazione” proposto per le transazioni bitcoin da Gregory Maxwell. Si basa su questa idea: “Quando vuoi effettuare un pagamento, trova qualcun altro che anche lui voglia effettuare un pagamento ed effettuate insieme un pagamento comune”.

In un pagamento congiunto non è possibile mettere in relazione l’input e l’output in un’unica transazione bitcoin. Ciò garantisce che il flusso esatto della transazione non sia noto a terzi.

CoinJoin è stato ideato per risolvere uno dei problemi fondamentali delle transazioni Bitcoin, la mancanza di fungibilità.

Quindi, cosa è fungibile e cosa non è fungibile?

Supponiamo che tu abbia preso in prestito $ 20 da un amico. Se gli restituisci i soldi con UN’ALTRA banconota da $ 20, allora va benissimo. In effetti, puoi anche restituire loro il denaro sotto forma di 1 banconota da $ 10 e 2 banconote da $ 5. Va ancora bene.

Tuttavia, se dovessi prendere in prestito l’auto di qualcuno per il fine settimana e tornare e dargli un’altra macchina in cambio, quella persona probabilmente ti darà un pugno in faccia. Le automobili, in questo esempio, sono un bene non fungibile.

Allora, qual è il problema con la fungibilità quando si parla di criptovaluta?

Consideriamo ad esempio il Bitcoin. Bitcoin è orgoglioso di essere un registro aperto e un libro aperto. Ma ciò significa anche che tutti possono vedere le transazioni in esso contenute e, cosa più importante, tutti possono vedere la traccia di quella transazione. Ciò significa sostanzialmente che supponiamo di possedere un bitcoin che una volta veniva utilizzato in alcune transazioni illegali, ad es. acquistando farmaci, sarebbe rimasto impresso per sempre nei dettagli della transazione. Ciò che in sostanza fa è che “contamina” il tuo bitcoin.

In alcuni fornitori di servizi e scambi di bitcoin, queste monete “contaminate” non varranno mai tanto quanto le monete “pulite”. Questo uccide la fungibilità ed è una delle critiche più spesso usate contro Bitcoin. Dopotutto, perché dovresti soffrire se uno dei precedenti proprietari del tuo bitcoin lo ha utilizzato per effettuare acquisti illegali?

Sebbene CoinJoin sia una soluzione brillante alla questione della fungibilità, presenta molti punti deboli.

-Fusione di transazioni

Uno dei modi più comuni per implementare CoinJoin è attraverso la semplice fusione delle transazioni. Tuttavia, ciò espone gli utenti a vari metodi per seguire le monete. Ciò diventa esponenzialmente più difficile man mano che più utenti vengono aggiunti al mixer. Tuttavia, permane il rischio di de-anonimizzazione.

-Forward Linking

In altre implementazioni di CoinJoin, è possibile per un utente rendere anonima la propria transazione e quindi inviare la modifica a un exchange o a qualche altra entità che conosce l’identità dell’utente. Successivamente, l’entità può utilizzare la modifica e risalire semplicemente all’utente prendendo nota di tutte le transazioni avvenute nel frattempo.

Come funziona PrivateSend?

PrivateSend aggiunge privacy alle transazioni aggiungendo più input identici da molti utenti e quindi inviandoli a più output. Poiché il flusso delle transazioni non può essere tracciato, la privacy della transazione viene mantenuta.

Il Whitepaper Dash afferma:

“PrivateSend sfrutta il fatto che una transazione può essere formata da più parti e intestata a più parti per unire i fondi in modo che non possano essere successivamente disaccoppiati. Dato che tutte le transazioni PrivateSend sono impostate affinché gli utenti possano pagarsi da soli, il sistema è altamente sicuro contro i furti e le monete degli utenti rimangono sempre al sicuro. Attualmente per combinare utilizzando PrivateSend sono necessari almeno tre partecipanti.”

PrivateSend è limitato a 1000 DASH per sessione. Ciò significa che quando sono coinvolte somme di denaro considerevolmente elevate, sono necessarie più sessioni. PrivateSend viene eseguito in un nodo passivo per garantire che gli attacchi temporali siano difficili e l’esperienza dell’utente sia semplice.

Ogni sessione di PrivateSend è limitata a tre client, il che significa che ogni utente ha 1 possibilità su 3 di seguire una transazione. Per aumentare ulteriormente l’anonimato, viene utilizzato un approccio di concatenamento in cui i fondi vengono inviati attraverso più Masternode uno dopo l’altro.

Cos’è la doppia spesa?

La doppia spesa significa sostanzialmente spendere la stessa identica moneta su più di una transazione contemporaneamente. Questo problema viene aggirato grazie ai minatori. In una blockchain, le transazioni avvengono solo quando i minatori inseriscono le transazioni nei blocchi che hanno estratto.

Supponiamo ora che Alice debba inviare 1 bitcoin a Bob e poi invii la stessa moneta a Charlie, i minatori inseriranno una transazione all’interno del blocco e, nel processo, sovrascriveranno l’altra, impedendo la doppia spesa nel processo.

Quindi, come fa Dash a circumnavigare il problema della doppia spesa inviando transazioni quasi istantanee?

Esaminiamo i passaggi di InstantSend:

Ogni volta che un blocco viene estratto in Dash, il minatore invia l’hash del blocco. L’hash del blocco viene utilizzato per selezionare un quorum di masternode. 10 masternode sono in un quorum.

Il quorum, da adesso fino al momento in cui verrà estratto il blocco successivo (~ 2,5 minuti), diventa “l’autorità di InstantSend” di Dash Network. Quindi, supponiamo che Alice voglia inviare a Bob 1 DASH tramite InstantSend, il quorum selezionato bloccherà gli input della transazione e trasmetterà i dettagli dell’input.

Questo blocco garantisce che venga evitata la doppia spesa. Supponiamo che Alice voglia inviare lo stesso input a Charlie e avviare una doppia spesa, poiché gli input sono già stati trasmessi, la rete rifiuterà la nuova transazione.

Sia il mittente che il destinatario ricevono quindi 5 conferme della transazione entro un secondo, il che garantisce che la transazione sia andata a buon fine

Blocca i premi

Abbiamo già detto che Dash è una criptovaluta estraibile. Ciò significa che la sua fornitura completa deve ancora essere sbloccata dai minatori che utilizzano software e hardware specializzati per proteggere la rete. Il mining è una fonte di inflazione dell’offerta DASH ma poiché il protocollo è stato modellato su Bitcoin, significa che anche qui l’inflazione è limitata.

Per prevenire l’inflazione dovuta all’attività mineraria eccessiva, gli incentivi per i minatori devono ridursi nel tempo. A differenza di Bitcoin, invece di dimezzare la ricompensa del minatore ogni poche migliaia di blocchi, Dash utilizza un modello diverso.

La ricompensa in blocco viene ridotta del 7% ogni anno. Ciò dovrebbe aiutare nella transizione verso un’economia a pagamento, oltre a incentivare il mining hobbistico rendendo difficile inventare apparecchiature di livello industriale (come è successo a Bitcoin con gli ASIC).

Finanziamenti a catena

La ricompensa mineraria per la scoperta di un nuovo blocco nella blockchain Dash è distribuita tra il masternode, il miner e un budget di governance decentralizzato in un rapporto del 45%/45%/10%. Il 10% che entra nel budget non viene archiviato da nessuna parte ma viene trattenuto sulla blockchain. Quando ci sono proposte per migliorare la rete Dash che vengono approvate dai proprietari dei masternode, viene creato un superblocco che libera fino al 10% del valore accumulato nel budget per finanziare questa proposta.

Come estrarre la moneta Dash?

Come la maggior parte delle criptovalute, le monete Dash vengono ottenute attraverso un processo chiamato mining, in cui gli individui utilizzano i computer per risolvere difficili problemi di matematica. Ogni volta che qualcuno risolve con successo uno dei problemi, aggiunge un nuovo blocco di Dash alla blockchain.

Le monete Dash vengono estratte utilizzando un processo chiamato mining Proof of Work (PoW), in cui i processori dei computer risolvono problemi matematici definiti da un algoritmo di hashing X11. L’algoritmo è stato progettato dal fondatore di Dash per ridurre la potenza e consentire un’equa distribuzione della valuta.

Il 10% che entra nel budget non viene archiviato da nessuna parte ma viene trattenuto sulla blockchain. Quando ci sono proposte per migliorare la rete Dash che vengono approvate dai proprietari dei masternode, viene creato un superblocco che libera fino al 10% del valore accumulato nel budget per finanziare questa proposta.

Vantaggi dell’utilizzo di DASH

Ci sono diversi vantaggi nell’usare Dash , tra cui:

-Commissioni di transazione basse : Dash offre alcune delle commissioni di transazione più basse nel mercato delle criptovalute, rendendolo un’opzione conveniente per coloro che desiderano inviare e ricevere denaro senza spendere una fortuna.

-Funzionalità InstantSend : la funzionalità InstantSend di Dash consente transazioni quasi istantanee, il che rappresenta un miglioramento significativo rispetto ai lenti tempi di conferma di altre criptovalute come Bitcoin.

-Sistema Masternode : la struttura di rete a due livelli di Dash consente la creazione di masternode, ovvero nodi incentivati ​​che aiutano a convalidare e proteggere la rete. Questo sistema ha dimostrato di essere molto efficace nel mantenere l’integrità della rete.

-Forte team di sviluppo : Dash dispone di un team di sviluppatori talentuoso e dedicato che si impegna a migliorare la piattaforma e ad aggiungere nuove funzionalità. Ciò garantisce che la criptovaluta rimanga in prima linea nell’innovazione nel settore.

-Governance decentralizzata : il sistema di governance decentralizzata di Dash consente alle parti interessate di votare su decisioni importanti relative allo sviluppo e alla direzione della piattaforma. Ciò garantisce che la comunità abbia voce in capitolo nel futuro della rete.

Casi d’uso di DASH

1. E-commerce: Dash offre una comoda opzione di pagamento per gli acquirenti online, grazie ai tempi di transazione rapidi e alle commissioni basse. Diverse aziende, come CheapAir , Bitrefill e ShopinBit accettano già DASH.

2. Rimesse: Dash viene utilizzato anche per le rimesse transfrontaliere, fornendo un’alternativa più rapida ed economica ai tradizionali servizi di trasferimento di denaro.

3. Beneficenza: le funzionalità di privacy di Dash lo rendono un’opzione interessante per le donazioni di beneficenza, poiché i donatori possono rimanere anonimi se lo desiderano.

4. Gaming: Dash sta diventando sempre più popolare nel settore dei giochi, con diverse piattaforme di gioco che lo accettano come pagamento. Le sue elevate velocità di transazione e le tariffe basse lo rendono un’opzione conveniente ed economica per i giocatori.

Questi sono solo alcuni esempi dei tanti possibili casi d’uso della criptovaluta Dash. Mentre Dash continua ad evolversi e ad ottenere adozione, ha il potenziale per rivoluzionare vari settori e offrire nuove opportunità sia a privati ​​che ad aziende.

Cosa sono i Dash Coin?

I Dash Coin sono monete completamente digitali che possono essere inviate e ricevute a bassissime commissioni. Il tutto gestibile all’interno di una rete che al tempo stesso è in grado di assicurare affidabilità e anonimato. Su questa lunghezza d’onda la sua rete completamente decentralizzata non può essere controllata dalle banche centrali che quindi non possono intervenire nella compravendita  e nella gestione delle criptovalute.

Un aspetto che ci ha molto colpito di questa moneta virtuale è il fatto di poter inviare pagamenti in maniera automatica con il massimo della privacy e senza particolare condizioni come succede negli istituti creditizi. In questo modo si da all’utente la possibilità di gestire in prima persona il mercato delle criptovalute.

Come si utilizzano i Dash Coin?

Il mining DASH è qualcosa di cui dovresti preoccuparti solo se sei un utente avanzato che ha i mezzi per contribuire alla rete. Dash mira ad essere per tutti. Il principale caso d’uso di Dash è fornire un’alternativa digitale accessibile e affidabile al contante. A tale scopo, lavorano costantemente sulle tecnologie di elaborazione dei pagamenti per punti vendita ed eCommerce integrando i fornitori partner nel loro ecosistema.

Se un punto vendita che desideri utilizzare dispone di uno di questi gateway, congratulazioni, puoi pagare facilmente con DASH lì. Dash può fungere da intermediario veloce e affidabile anche per le rimesse internazionali. Un altro punto di forza per le transazioni Dash sono le basse commissioni di rete: al momento in cui scrivo, una commissione media per transazione è di soli 0,0000053 DASH ($ 0,0003 USD).

Come funziona Dash?

Il funzionamento di Dash Coin è simile al Bitcoin ma cambia solo per alcuni aspetti legati al sistema di riferimento. Infatti questa moneta totalmente decentralizzata si affida alla crittografia per potenziare il suo sistema di gestione proprio come fanno i Bitcoin ma usando la famosa blockchain pubblica al cui interno sono contenute tutte le transazioni effettuate.

Di contro la Dash può assicurare una velocità di esecuzione superiore alle transazioni solite dei Bitcoin. Per questo la Dash in sostanza è molto più apprezzata dagli utilizzatori rispetto al Bitcoin complice un sistema di invio pagamenti rapido e veloce rispetto a quanto risulta possibile con i Bitcoin. Insomma quando scegliete la criptovaluta adeguata pensata a questa funzionalità vantaggiosa.

La rete blockchain Dash gestisce una struttura a due livelli.

Il primo livello si basa sulla tecnologia Bitcoin; utilizza un sistema di prova del lavoro per aggiungere nuovi blocchi alla blockchain di Dash. Questi blocchi vengono aggiunti dai minatori. I minatori hanno il compito di proteggere la blockchain risolvendo algoritmi complessi, ogni algoritmo risolto aggiunge un blocco alla catena.

Il secondo livello della rete Dash è gestito da masternodes. Questo livello migliora l’efficienza della blockchain Dash offrendo transazioni più rapide e sicure. Gli utenti con un massimo di mille DASH possono diventare masternode.

I Masternode hanno il compito di archiviare una copia completa del registro blockchain di Dash, facilitare transazioni istantanee e anonime tramite InstantSend e Coinjoin e rifiutare blocchi che non sono stati formati correttamente.

A differenza della rete Bitcoin che premia i suoi minatori con il 100% del premio del blocco, la ricompensa creata dall’estrazione di un nuovo blocco sulla blockchain di Dash è divisa tra minatori, masternode e budget di governance di Dash. I miner e i masternode prendono il 45% ciascuno e il restante 10% va al budget di governance di Dash. I Masternodes hanno anche il potere di votare su come spendere il 10% assegnato al budget di governance di Dash.

Privacy di Dash Blockchain

Una funzionalità che migliora la privacy di Dash è il protocollo di miscelazione delle monete CoinJoin . È un protocollo presente in alcune criptovalute che modifica gli input di un utente con input equivalenti di altri utenti. La logica per implementare CoinJoin in Dash è renderlo più simile al contante.

Il contante – monete e banconote – è fungibile, il che significa che ogni unità è sostituibile con un’altra con valore equivalente. La fungibilità è una qualità del denaro. In Bitcoin c’è il problema delle cosiddette “monete contaminate” (che potrebbero essere state utilizzate in attività criminali), perché la storia di ogni input è trasparente. Miscelando ingressi e uscite, i protocolli di miscelazione delle monete assicurano che tutte le unità equivalenti abbiano lo stesso valore.

La sicurezza di Dash Blockchain

La blockchain di Bitcoin è vulnerabile a potenziali attacchi di consenso (51%) e attacchi agli algoritmi di hashing. Per evitare ciò nella propria catena, gli sviluppatori Dash utilizzano un algoritmo di hashing unico X11 , chiamato in questo modo perché combina più cicli di 11 hash, quindi se uno viene compromesso, non sarà necessario un aggiornamento urgente della rete.

ChainLock è una funzionalità che dovrebbe salvaguardare la rete dagli “attacchi del 51%”. Un quorum di masternode selezionato casualmente e in continua evoluzione vota prima l’inclusione del blocco, quindi lo verifica al resto dei masternode, che a loro volta avvisano il resto della rete. Ciò rende la rete immediatamente immutabile. Infine, il fork nella blockchain di Dash è impossibile perché gli aggiornamenti non avvengono finché non viene raggiunto un consenso.

Cos’è X11?

X11 è un algoritmo di hashing utilizzato dalla rete DASH per proteggere la sua blockchain. Un algoritmo di hashing è una funzione matematica che converte dati di qualsiasi dimensione in un output di dimensione fissa, chiamato hash. X11 è una combinazione di 11 algoritmi diversi, tra cui blake, bmw, groestl, jh, keccak, skein, luffa, cubehash, shavite, simd ed echo.

L’algoritmo X11 presenta alcuni vantaggi, come essere più sicuro e resistente al mining ASIC rispetto ad altri algoritmi come Scrypt e SHA-256, che sono più comunemente utilizzati in altre criptovalute. X11 è anche più efficiente dal punto di vista energetico rispetto ad altri algoritmi, il che aiuta a ridurre i costi di mining di DASH.

Che cos’è il Dark Gravity Wave (DGW)?

Dark Gravity Wave (DGW) è un algoritmo di regolazione della difficoltà utilizzato per regolare le complessità di mining di un blocco in risposta ai cambiamenti nell’hash rate della rete. L’algoritmo DGW è un miglioramento rispetto all’algoritmo originale di regolazione della difficoltà utilizzato da DASH, noto come Kimoto Gravity Well (KGW).

Uno dei principali vantaggi del DGW è che è più resistente agli attacchi time-warp, un tipo di attacco in cui un minatore manipola il timestamp di un blocco per farlo sembrare come se fosse stato estratto in un momento diverso. La DGW aiuta anche a prevenire grandi fluttuazioni della difficoltà, che possono causare problemi ai minatori e rendere la rete meno sicura.

Gruppo Dash Core (DCG)

La comunità Dash ha sicuramente voce in capitolo nello sviluppo della valuta, con i proprietari dei masternode che possono persino svolgere un ruolo importante nella governance della rete come Dash DAO.  Allo stesso tempo, il grosso lavoro di manutenzione e sviluppo del progetto è svolto da Dash Core Group , Inc. DCG comprende sviluppatori principali e professionisti di sensibilizzazione, che sono in condizioni di parità con gli utenti DASH e il resto dei partecipanti all’ecosistema.

Lavorano come una sorta di dipendenti pubblici dell’ecosistema Dash perché il compenso ricevuto dai dipendenti DCG è soggetto al voto della comunità. L’influenza della Dash DAO si estende anche ai cambiamenti strutturali: attualmente DCG non ha né amministratore delegato né presidente. Prima del febbraio 2023, questo ruolo era ricoperto da Ryan Taylor, in precedenza Direttore delle finanze. Taylor contribuisce ancora agli sforzi della DCG, ma non nel ruolo di dirigente.

La Governance di Dash

Dash è la prima organizzazione autonoma decentralizzata alimentata da un sistema di governance e finanziamento decentralizzato a prova di Sybil. La governance decentralizzata tramite Blockchain (DGBB), spesso definita semplicemente come “sistema di tesoreria”, è un mezzo per raggiungere un consenso sui cambiamenti di rete proposti e sul finanziamento dello sviluppo dell’ecosistema Dash.

Il dieci per cento dei premi del blocco va a questo “tesoro” per pagare progetti a beneficio di Dash. I finanziamenti del sistema di tesoreria sono stati utilizzati per assumere ulteriori sviluppatori e altri dipendenti, per finanziare la partecipazione a conferenze e per finanziare integrazioni con i principali scambi e fornitori di API.

Ogni operatore masternode riceve un voto. Se ci sono più proposte che soddisfano tale criterio rispetto ai fondi di bilancio per il mese, verranno pagate le proposte con il maggior numero di voti netti. L’interazione della comunità con gli autori delle proposte avviene tramite i forum di dash.org o tramite siti Web gestiti dalla comunità, come DashCentral.

Questi siti Web consentono a chi presenta le proposte di fornire più bozze, quindi di esercitare pressioni per ottenere il sostegno della comunità prima di inviare infine il proprio progetto alla rete per una votazione. Dopo che il mittente ha ricevuto supporto sufficiente, la rete pagherà automaticamente i fondi richiesti nel successivo superblocco, che avviene mensilmente.

Il sistema di finanziamento ha visto una crescita dei ricavi. Nel settembre 2015, il sistema del Tesoro ha fornito finanziamenti per 14.000 dollari al mese. A causa dell’aumento del valore di Dash, a partire da maggio 2017 il sistema di tesoreria fornisce finanziamenti per oltre $ 650.000 al mese. Il sistema di tesoreria ha creato un ciclo di feedback positivo, in base al quale un ulteriore sviluppo aumenta il valore di Dash, che a sua volta incrementa l’importo dei finanziamenti forniti dal sistema di bilancio.

Modalità Criptovalute Dash

L’utilizzo del sistema connesso a questa valuta, il cosiddetto Dash Evolution ha contribuito a facilitare l’impiego anche per coloro che non hanno la minima dimestichezza consentendo di alzare la posta in gioco sul piano operativo. In questa fase è necessrio valutare il suo storico che si rivela davvero ottimale al fine di valutare il prezzo di Dash. In tal senso se ci soffermiamo sui valori del mese di febbraio 2014 con uno stato di 0,02 euro vediamo che è cresciuto a + 10,00,000%. Ciò vuol dire che questa valuta presenta notevoli  potenzialità che vanno sfruttate al meglio.

Se poi ci riferiamo ai dati del dicembre scorso scopriamo che essa ha aumentato il suo valore di qualcosa come un + 1500% rispetto al suo prezzo unitario di poche decine di euro. Per questo si tende ad indicare Dash come una criptovaluta promettente riuscendo a dimostrare una grande versatilità rispetto a competitors come la Monero e PIVX, risultando più flessibile e pronta dei Bitcoin che restano comunque le più famose. Tutto merito della sua infrastruttura solida che la rende una moneta promettente e degna di investimento.

Quotazione Dash

Attualmente per quanto riguarda il discorso della quotazione di Dash assicura un valore di capitalizzazione superiore ai 6,5 miliardi di dollari con un otimo piazzamento nel ranking delle criptovalute più scambiate al mondo ponendosi dietro solamente a Bitcoin e ad Ethereum. A tal proposito basta ricordare che Dash ha recentemente beneficiato del recente rialzo ai massimi storici inerenti alla valuta digitale più diffusa al mondo con scambi tra le due massime criptovalute che rappresentano la stragrande maggioranza del volume di trading. Da qui si capisce il valore di questa criptovaluta nel sistema finanziario.

Come comprare Dash?

Arrivati a questo punto possiamo soffermarci sulle modalità legate alla possibilità di comprare Dash fisicamente usando i migliori exchange che ci sono in giro. Fra i vari modi possibili consigliamo di operare da Changelly che non è altro se non uno scambio istantaneo con cui possiamo scambiare velocemente vari criptocurrencies.

Per intenderci al momento Changelly può arrivare a supportare 55 criptocurrencies (tra cui Dash). Per utilizzare questo canale dobbiamo creare un account e per farlo dobbiamo avere a disposizione questi strumenti: un indirizzo Dash in cui desideriamo di ricevere le nostre monete e anche BTC / LTC in modo da poterle scambiare Dash. Un’altra strada è quella di affidarsi al sito Shapeshift che offre una valida piattaforma per lo scambio di criptovalute in modo da gestirle sempre in maniera operativa con un sistema ottimizzato anche per chi non è molto pratico.

In ogni caso puoi acquistare monete Dash su qualsiasi piattaforma di trading che scambia criptovaluta. Puoi acquistare Dash su molti dei principali scambi di criptovaluta, tra cui Coinbase, Kraken e Binance.

Dash dispone della verifica immediata delle transazioni. Di conseguenza, non ci sarà alcun ritardo prima che le tue monete Dash appaiano nel tuo account. Tieni presente che molti scambi di criptovaluta prevedono commissioni di negoziazione, che variano da una piattaforma di trading all’altra.

Da questo punto di vista si pone come uno dei migliori sul mercato proprio per la compravendita di Dash con lo scambio di qualsiasi altra monete digitale. In questo modo possiamo anche rendere più sicuro il pacchetto di criptovalute che abbiamo a disposizione caricandole nel nostro Wallet Dash. Tenendo bene a mente che questo sito attualmente supporta 33 criptovalute (tra cui proprio il Dash). Tra queste segnaliamo:

Solo dopo aver scelto il sistema di riferimento per l’acquisto di Dash possiamo canalizzare la criptovaluta nel wallet apposito.

DASH: quale futuro?

Dash esiste dal 2014, il che lo rende uno degli altcoin più longevi sul mercato. Considerando che non si tratta di una normale impresa con un management consolidato ma di una piattaforma sperimentale gestita da una DAO, cosa hanno ottenuto da allora?

Grazie agli sforzi del core team e di DCG, oltre alle funzionalità che abbiamo già menzionato, dal 2020 Dash ha migliorato DashPay e sta facendo progressi sulla piattaforma Dash. DashPay ha introdotto nomi utente, elenchi di contatti e indirizzi leggibili dall’uomo. Per non parlare del continuo supporto di rete e del miglioramento della qualità della vita.

Guardando al futuro, ci sono parecchi traguardi importanti solo per il 2024. Oltre a fornire sia Dash Platform che DashPay, il team mira a migliorare ulteriormente Dash Core. Si prevede che il traguardo più entusiasmante da raggiungere quest’anno includa contratti intelligenti, una macchina virtuale per supportarli e token fungibili e non fungibili (NFT). 

Dash è diverso da altri progetti di criptovaluta come Ethereum che sono più una piattaforma di sviluppo.

Dash si propone come moneta elettronica decentralizzata peer-to-peer. Intende essere liquido come il denaro reale che utilizziamo nei nostri rispettivi paesi come USD/GBP/EUR/INR o CNY.

Dash si basa sul codice principale di Bitcoin con l’aggiunta di nuove funzionalità (come privacy e transazioni rapide).

Come BTC, Dash è open source e dispone di una propria blockchain , infrastruttura di portafoglio e comunità. Ma a differenza di BTC, la commissione di transazione è trascurabile.

Inoltre, dall’atteggiamento della comunità di sviluppo sembra che Dash rimarrà solo come denaro digitale per Internet, il che è positivo.

Dash viene etichettato come “Digital Cash” e molti commercianti legittimi hanno iniziato ad accettarlo.

Il portafoglio TenX con sede a Singapore ha effettivamente creato un’app mobile e una carta di debito in grado di convertire Dash in valute fiat. Hanno anche testato con successo l’app in punti vendita come McDonald’s.

Sembra che Dash abbia un vero potenziale per essere accettato dal mainstream.

Perché puntare sulla crittografia DASH?

La caratteristica più notevole di Dash è InstantSend, che consente la conferma immediata della transazione. La maggior parte delle valute ha un tempo di transazione ritardato perché deve passare un certo numero di blocchi prima che la transazione possa essere verificata.

Ogni blocco che deve passare è noto come conferma e, in generale, maggiore è il numero di conferme richieste, maggiore sarà il tempo necessario alla transazione. Le transazioni di criptovaluta richiedono spesso tra 15 minuti e un’ora per essere finalizzate.

Ma la rete Dash utilizza i cosiddetti “masternode” che riducono i tempi di transazione e mantengono la rete Dash funzionante in modo sicuro, sano ed efficiente. Proteggono i dati degli utenti, elaborano e facilitano transazioni istantanee e private

I masternode Dash richiedono un minimo di mille DASH. I masternode possono gestire diverse funzionalità sulla blockchain Dash, incluso Coinjoin. Questa funzionalità consente agli utenti di eseguire una serie di transazioni più difficili da tracciare. Come ricompensa per l’esecuzione dei masternode, agli utenti viene assegnata una percentuale garantita del Dash creato dal mining.

Un’altra caratteristica unica di DASH è la facilità d’uso e la comprensione dell’ecosistema Dash. Consente alle persone che non hanno familiarità con le criptovalute di comprendere facilmente i concetti di base del settore.

Come valutiamo il Trading CFD con Dash?

Con Dash possiamo fare un ottimo e sicuro trading completamente legale a zero commissioni grazie ad un sistema affidabile che ci consente nello stesso di tempo di tutelare le nostre operazioni finanziare. Grazie al trading possiamo scegliere di investire con i broker di trading regolamentati che ci offrono la possibilità di acquistare e tradare nella massima sicurezza e operatività. Quello che però ci consente di alzare la posta in gioco è il suo valore funzionale che permette a tutti di tradare liberamente dato molti sono neofiti e stanno maneggiando per la prima volta questi strumenti per il trading online specie con Dash.

Per questo riteniamo che scegliere la piattaforma giusta si riveli una mossa fondamentale. Su questa lunghezza d’onda attualmente si può investire su Dash anche facendo trading online con i CFD come avviene per le altre criptovalute presenti in circolare tra cui le Bitcoin, Litecoin, Ethereum, Ripple ed ora anche Dash ad un prezzo davvero vantaggioso senza commissioni.

Un’altra strada può essere quella di investire sfruttando le numerose piattaforme di Trading online che ci consentono di acquistare facilmente criptovalute come Ethereum, Bitcoin e Dash. In che modo? Ebbene andando a sfruttare l’effetto vantaggioso della leva finanziaria con un valore massimo che si attesta su 1:5. Questo significa che se si investono 100 euro dobbiamo impostare la leva x5 con la possibilità di usufruire di ben 500 euro per effettuare il proprio investimento. Comodo, no?

Come scegliere un portafoglio di criptovaluta per conservare Dash?

Per scambiare, acquistare, vendere o scambiare criptovaluta e archiviare le tue chiavi crittografiche in modo sicuro e protetto, hai bisogno di un portafoglio crittografico. Scegliere il miglior portafoglio di criptovaluta è una questione di preferenze e necessità. Esistono diversi tipi di portafogli per diverse risorse e attività crittografiche. I portafogli software, o portafogli di archiviazione a caldo, sono connessi a Internet e sono disponibili in molte forme: estensioni Web, desktop, mobili o browser. Se desideri creare un ampio portafoglio di criptovalute, potresti dare un’occhiata a portafogli multivaluta come Exodus, MetaMask, TrustWallet.

Se una moneta o un token di tua scelta non è disponibile lì, puoi sempre optare per un portafoglio a valuta singola che di solito è progettato dal progetto che ha lanciato l’asset. Se prendi sul serio le questioni relative alla sicurezza, scegli portafogli hardware o portafogli per celle frigorifere, come Ledger o Trezor, o anche portafogli di carta. Ti consigliamo vivamente di fare le tue ricerche prima di creare un portafoglio.

Dash o Bitcoin?

Entrambi sono due monete virtuali con le loro regole e quindi appartenenti ad un progetto con una specifica fornitura totale di 18 milioni di unità da poter gestire in maniera sicura ma soprattutto nel totale anonimato, senza che le banche possano intercettare le nostre operazioni finanziarie con il loro controllo. Per questo motivo i trader considerano queste monete un ottimo rifugio per accumulare i propri introiti.

Il fattore che divide i due riguarda la fornitura circolante che di Dash è del 7,4 milioni con la possibilità di raggiungere i 18,9 milioni soltanto nel 2300 complice una remunerazione a blocchi variabile che diminuisce ad una percentuale del 7.1% per ogni anno. In siffatto contesto calcoliamo un’estrazione del blocco pari a 2,5 minuti sul blocco catena Dash. Di conseguenza questa moneta è pù veloce dei famosi Bitcoin. DASH e BTC sono entrambe criptovalute decentralizzate che utilizzano la tecnologia blockchain, ma ci sono molte differenze chiave tra le due.

Transazioni

Bitcoin utilizza un meccanismo di consenso Proof-of-Work (POW) in cui i minatori elaborano e verificano le transazioni utilizzando computer potenti. DASH, invece, utilizza una rete a due livelli composta da nodi standard e masternode.

Governance

Bitcoin ha un processo decisionale decentralizzato, in cui le modifiche al protocollo vengono apportate attraverso un meccanismo di consenso tra sviluppatori e utenti (BIP — Bitcoin Improvement Proposal).

DASH ha un sistema di governance integrato, che consente ai titolari di masternode di votare sulle proposte di finanziamento e sviluppo della rete DASH. Ciò consente un processo decisionale più decentralizzato e consente alla comunità di avere voce in capitolo nella direzione del progetto.

Inoltre, una funzione “PrivateSend” consente agli utenti di combinare le proprie transazioni con altre, rendendo più difficile risalire all’origine dei fondi. D’altro canto, le transazioni Bitcoin possono essere tracciate attraverso la blockchain e non sono del tutto private.

Hashing

Infine, DASH utilizza l’algoritmo di hashing X11, che è più efficiente dal punto di vista energetico e resistente al mining ASIC rispetto all’algoritmo SHA-256 utilizzato da Bitcoin. Ciò aiuta a mantenere bassi i costi di mining di DASH e rende la rete più decentralizzata.

DASH si distingue come un attore formidabile nello spazio crittografico con le sue caratteristiche innovative e la sua reputazione consolidata. La struttura a due livelli della rete, combinata con le sue funzionalità di miglioramento della privacy come PrivateSend e InstantSend, la rendono la scelta migliore per coloro che cercano velocità e privacy nelle proprie transazioni.

Il meccanismo di consenso utilizzato nella rete DASH, un ibrido di Proof-of-Work e Proof-of-Stake, garantisce la sicurezza e l’affidabilità della rete fornendo allo stesso tempo incentivi ai partecipanti per contribuire al suo successo. Con la sua combinazione unica di funzionalità e una solida esperienza, DASH è una criptovaluta da tenere d’occhio.

Domande Frequenti

Quali sono i rischi di Dash?

  • Elevata volatilità: il prezzo della moneta Dash tende a fluttuare più volte in un giorno, in alcuni casi, il prezzo può aumentare o diminuire di un sorprendente 10%, questo crea un rischio enorme quando si investe in DASH ma offre anche la possibilità di guadagni elevati.
  • Come la maggior parte delle altre criptovalute, DASH è stata creata per essere una modalità di pagamento. Tuttavia, a causa delle sue costanti fluttuazioni dei prezzi, è diventato più un investimento che una valuta. Le variazioni di prezzo hanno indotto molte persone a trattenere le proprie monete DASH invece di spenderle perché sperano che il prezzo aumenti con il tempo. Per raggiungere il suo obiettivo di diventare una valuta digitale riconosciuta, Dash dovrà mantenere un prezzo più stabile.
  • Dash è stato accusato di essere una truffa nei primi giorni della creazione della criptovaluta. Un bug nel software originale ha consentito di estrarre quasi 2 milioni di Dash in meno di un giorno. Ciò ha indotto alcuni membri della comunità crittografica ad accusare il team crittografico di truffare il pubblico.

A cosa serve la crittografia Dash?

DASH è una valuta digitale adatta per pagamenti giornalieri e trasferimenti rapidi. Migliaia di aziende online e persino offline supportano questa moneta. Le sue basse commissioni di rete lo rendono anche un’alternativa interessante alle rimesse.

La moneta Dash è migliore di Bitcoin?

Dash ha apportato numerosi miglioramenti al design di Bitcoin. È più economico inviare, più veloce e soprattutto preservando la propria privacy.

La criptovaluta Dash ha un futuro?

Dash ha superato la prova del tempo ed è ancora attivamente sviluppato e supportato dal Core team. I cambiamenti organizzativi più recenti possono rivelarsi una sfida, ma si stanno ancora facendo progressi ed esiste una tabella di marcia fino alla fine del 2024.

Cosa c’è di speciale nella moneta Dash?

Dash prende sul serio il motto del “contante digitale” ed è stato creato per rendergli giustizia. Viene fornito con tutti gli strumenti necessari da utilizzare nelle transazioni quotidiane pur essendo accessibile, conveniente e intercambiabile.

Conclusioni

Dash esiste dal 2014, il che lo rende uno degli altcoin più longevi sul mercato. Considerando che non si tratta di una normale impresa con un management consolidato ma di una piattaforma sperimentale gestita da una DAO, cosa hanno ottenuto da allora?

Grazie agli sforzi del core team e di DCG, oltre alle funzionalità che abbiamo già menzionato, dal 2020 Dash ha migliorato DashPay e sta facendo progressi sulla piattaforma Dash. DashPay ha introdotto nomi utente, elenchi di contatti e indirizzi leggibili dall’uomo. Per non parlare del continuo supporto di rete e del miglioramento della qualità della vita.

Guardando al futuro, ci sono parecchi traguardi importanti solo per il 2024. Oltre a fornire sia Dash Platform che DashPay, il team mira a migliorare ulteriormente Dash Core  Si prevede che il traguardo più entusiasmante da raggiungere quest’anno includa contratti intelligenti, una macchina virtuale per supportarli e token fungibili e non fungibili (NFT).

A causa dell’integrazione di CoinJoin nel protocollo di Dash, a volte viene raggruppato insieme ad altre criptovalute che tutelano la privacy come Monero o Zcash. Questa etichetta comporta il rischio di non essere conforme alle normative AML/CTF esistenti. In altre parole, agli scambi e ai fornitori di servizi di crittografia verrà impedito di supportare questo tipo di criptovaluta.

Ciò potrebbe rivelarsi un ostacolo significativo all’adozione di massa di una valuta digitale, perseguita da Dash.

DASH corre questo tipo di rischio?

CoinJoin è una funzionalità opzionale di Dash, non quella centrale o determinante. Dash è posizionata per essere una rete globale di pagamento peer-to-peer dotata di uno strumento che aiuta a preservare la privacy. Inoltre, anche le definizioni di “criptovaluta anonima” o “criptovaluta privata” non sono del tutto chiare o consolidate. Allo stato attuale, spetta ai singoli fornitori valutare se Dash può essere definito dalle sue funzionalità opzionali.

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