I Bitcoin sull’orlo di una pressione di vendita dopo l’avviso del DTCC

I Bitcoin potrebbero dover affrontare una pressione di vendita di massa in risposta all’ultimo avviso del DTCC, una nota società di servizi finanziari statunitense che fornisce servizi di compensazione e regolamento. Il DTCC ha emesso un avviso venerdì 26 aprile, informando tutti i partecipanti che l’ETF o il veicolo di investimento che include Bitcoin o qualsiasi altra criptovaluta sarà soggetto a un taglio del 100%.

pressione di vendita

I Bitcoin verso una pesante pressione di vendita sugli ETF

Gli analisti ritengono che i Bitcoin potrebbero subire pressioni di vendita se le piccole banche che facilitano gli investimenti in ETF dovessero ridurre le loro partecipazioni.

Sulla carta l’avviso del DTCC afferma che non verrà fornito alcun valore collaterale per gli ETF o altri veicoli che includono Bitcoin o altre criptovalute come investimento sottostante. Ciò significa che la società di servizi finanziari non concederà prestiti su questi investimenti.

L’analista crittografico dietro l’account twitter X KO_Kryptowaluty afferma che l’avviso si applica solo alla transazione tra entità nel sistema della linea di credito (LOC). Il sistema funge da strumento per soddisfare i requisiti di liquidità dei partecipanti al mercato.  Gli ETF possono ancora trovare il loro ruolo nei prestiti e come garanzia nelle attività di intermediazione, subordinatamente alla tolleranza al rischio dei singoli broker.

Di contro l’analista crittografico HodlMagoo afferma che potrebbe esserci un problema di liquidità “dietro l’angolo” spiegando che la mossa del DTCC potrebbe portare le banche che supportano ETF e criptovalute a vendere le loro partecipazioni o a ridurre l’esposizione per obbligazioni societarie, con rating da B1 a B3 o altri titoli.

Qual è la reazione del prezzo dei Bitcoin?

Il prezzo del Bitcoin è di $ 62.933 al momento della stesura di questo articolo e il prezzo ha spazzato via l’1,31% del suo valore nell’ultimo giorno. Il leggendario trader Peter Brandt ha recentemente condiviso la sua tesi sul decadimento esponenziale di Bitcoin e ha affermato che è probabile che sia arrivato il massimo del ciclo.

L’analisi dettagliata di Brandt esamina lo slancio decrescente osservato nei precedenti cicli rialzisti di Bitcoin. Secondo Brandt, ogni ciclo dall’inizio di Bitcoin ha sperimentato un forte calo della crescita esponenziale, culminato in quello che lui descrive come “decadimento esponenziale”.

Nello specifico, ciò indica che il picco del ciclo attuale potrebbe essere limitato a circa 72.723 dollari, una cifra toccata brevemente nel marzo 2024.

Ci sono stati quattro principali cicli rialzisti in Bitcoin, con l’attuale progresso del quinto grande ciclo rialzista.

“Dal 21 dicembre 2009 al 6 giugno 2011. Dal 14 novembre 2011 al 25 novembre 2013. Dal 17 agosto 2015 al 18 dicembre 2017. Dal 10 dicembre 2018 all’8 novembre 2021. Dal 21 novembre 2022…(il massimo finora è $ 73.835 registrato il 14 marzo 2024)”

L’essenza dell’analisi di Brandt si concentra sul “decadimento esponenziale” osservato nei tassi di crescita da un ciclo a quello successivo, dove la grandezza di ciascun ciclo è circa il 20% del suo predecessore.

Ciò suggerisce una riduzione dell’80% dello slancio di crescita con una fortissima pressione di vendita indicando un raffreddamento delle tendenze rialziste aggressive precedentemente osservate nel comportamento di mercato di Bitcoin.

I dati di Brandt implicano che Bitcoin potrebbe aver già raggiunto il suo picco per il ciclo attuale e potrebbe vedere un calo significativo, rivisitando potenzialmente la fascia media dei 30.000 dollari vista nei minimi precedenti.

Tuttavia, rimane anche ottimista sul fatto che un simile ritiro potrebbe innescare un futuro rally, simile ai modelli storici osservati nel mercato dell’oro, dove dopo correzioni significative, sono seguiti guadagni a lungo termine.

La stretta finanziaria per Bitcoin: una pesante pressione di vendita in arrivo

Il 27 aprile, TradingView ha pubblicato un avviso critico da parte dell’analista crittografico Alan Santana, che ha delineato una forte previsione per Bitcoin nei prossimi giorni e mesi. Secondo Santana, Bitcoin è pronto per un significativo evento di capitolazione, che potrebbe scendere fino a circa 30.000 dollari. Questo post esplora le previsioni, la metodologia e le implicazioni di Santana per gli investitori.

Alan Santana utilizza un calcolo semplice per prevedere il potenziale prezzo di capitolazione per Bitcoin. Calcolando la media del trading range di Bitcoin nell’ultimo mese e mezzo, che secondo i suoi calcoli è pari a circa 66.600 dollari, e poi dimezzando questa cifra, Santana arriva a un potenziale punto di capitolazione intorno ai 33.300 dollari. Tuttavia, la sua previsione più ampia si concentra su un calo a circa 30.000 dollari.

Santana osserva che maggio, in genere un mese impegnativo per le criptovalute dopo un picco, potrebbe testimoniare questo significativo aggiustamento dei prezzi. Attribuisce la probabile tempistica al recente comportamento dei prezzi di Bitcoin, che è stato scambiato ai massimi storici ed è entrato in una fase di distribuzione che durerà quasi due mesi. Nonostante la possibilità che tali fasi si estendano fino a sei mesi, Santana ritiene che il recente dimezzamento accelererà la capitolazione.

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