Dogecoin: riuscirà DOGE a mettere in scena un rimbalzo verso 0,20$?

La settimana scorsa, il prezzo di Dogecoin (DOGE) ha trascorso cinque giorni consecutivi in ​​calo, crollando da un massimo di $ 0,164 a $ 0,146 e registrando una perdita dell’11,17%, ma avendo trovato supporto a 0,15$, riuscirà DOGE a mettere in scena un rimbalzo verso 0,20$ nella prossima settimana?

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Dogecoin: la soglia dei 0,20$ è portata di mano?

DOGE, la più grande criptovaluta meme per capitalizzazione di mercato, ha assistito a una notevole flessione questa settimana a causa della correzione post-halving di Bitcoin. Tuttavia, il prezzo dell’asset che attualmente ritesta il supporto mensile cruciale del modello a triangolo indica una possibilità di inversione ribassista a breve termine.

Per quasi due mesi, il prezzo del Dogecoin è stato scambiato lateralmente e può essere tracciato attraverso due linee di tendenza convergenti. Queste linee di tendenza che agiscono come resistenza dinamica e supporto indicano la formazione del modello a triangolo simmetrico. Attualmente, il prezzo DOGE viene scambiato a $ 0,145 e si osserva una pressione della domanda sulla linea di tendenza inferiore del triangolo. L’asset ha mostrato una storia di ripresa dal supporto menzionato, segnalando un’area di alto interesse per gli acquirenti.

Secondo un focus di una rinomata società di analisi crittografica, esiste una notevole divergenza nell’attività dei portafogli di criptovaluta. I dati indicano che il numero totale di portafogli Bitcoin attivi non vuoti è in aumento, suggerendo un crescente interesse per Bitcoin nonostante la volatilità dei suoi prezzi.

Al contrario, i portafogli altcoin per asset come Dogecoin hanno visto un plateau nell’attività, che segue aumenti significativi all’inizio dell’anno. Questa tendenza potrebbe segnalare un cambiamento nel comportamento degli investitori, con i trader che potenzialmente cercano stabilità in monete meno volatili in condizioni di mercato incerte.

Pertanto, il  prezzo DOGE  prolunga il suo consolidamento per alcuni giorni o settimane, allineandosi allo sviluppo di un modello a triangolo. In ogni caso, affinché questo memecoin entri in una direzione di tendenza, gli acquirenti devono uscire da una delle linee di tendenza del triangolo. Un potenziale breakout dal limite superiore accelererà lo slancio di acquisto e sosterrà l’asset fino a superare quota 0,2$.

DOGE VS BONK, PEPE

Dogecoin (DOGE) ha aperto le contrattazioni a 0,15 dollari il 26 aprile, dopo il terzo giorno consecutivo in calo, mentre i meme rivali BONK e PEPE hanno registrato guadagni a due cifre per la settimana. Le principali monete Proof-of-Work, hanno faticato a trovare slancio dopo l’evento del 20 aprile, poiché gli investitori in criptovalute sono diventati nervosi e diffidenti nei confronti di un potenziale crollo post-halving.

Dogecoin, il più grande progetto memecoin e uno dei pochi che implementa il meccanismo di consenso PoW, è finito nel mirino.

Il grafico degli analisti mostra che DOGE è in calo dell’8,3% dalla data del dimezzamento del Bitcoin. Osservando le tendenze più ampie del mercato dei memecoin per la settimana, l’andamento negativo dei prezzi di DOGE sembra essere un modello isolato.

Per fare un esempio, i memecoin rivali a mega capitalizzazione, BONK (+120%), PEPE (+70%) e Shiba Inu (+35%), hanno tutti registrato guadagni considerevoli questa settimana.

Uno sguardo più attento alle tendenze sottostanti dei dati on-chain suggerisce che la posizione neutrale degli investitori delle whale su DOGE e altre monete PoW all’indomani dell’Halving ha svolto un ruolo fondamentale nell’azione negativa dei prezzi.

Transazioni DOGE: il volume è in discesa

Il report delle transazioni di grandi dimensioni di IntoTheBlock tiene traccia del numero giornaliero di transazioni uniche confermate che superano il valore di $ 100.000. Questo serve come proxy per monitorare i cambiamenti in tempo reale nell’attività commerciale degli investitori di balene.

Alla vigilia dell’Halving del 19 aprile, gli investitori di Dogecoin hanno eseguito 596 transazioni, e da allora la situazione è in discesa. Gli ultimi dati della rete Dogecoin mostrano che la cifra è ora scesa a 398 grandi transazioni confermate il 25 aprile, che rappresentano un calo del 34% nell’attività di commercio delle balene.

Un prolungato calo delle transazioni delle whale, come osservato sulla rete Dogecoin dalla data dell’halving, spesso ha un impatto negativo sull’azione dei prezzi per una serie di motivi.

In primo luogo, le transazioni con le whale forniscono la liquidità di mercato tanto necessaria. Pertanto, un calo espone la moneta nativa a rischi di volatilità al ribasso, soprattutto quando i trader vendono grandi posizioni.

Inoltre, l’assenza di transazioni su whale segnala una perdita di fiducia tra gli investitori istituzionali, innescando un cambiamento del sentiment negativo tra i piccoli investitori al dettaglio e gli swing trader che potrebbero seguirne l’esempio e vendere le loro partecipazioni.

Questo effetto a cascata può esacerbare ulteriormente la pressione di vendita e contribuire a un circolo vizioso di feedback negativo, facendo scendere i prezzi di Dogecoin nei giorni a venire.

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