News Crypto: la falsa presentazione di XRP dovrebbe avere un impatto minimo

Secondo i trader quello che è successo recentemente con XRP potrebbe non avere delle conseguenze immediate. Come sappiamo l’azione del prezzo XRP del 13 novembre derivante da un deposito fiduciario XRP BlackRock falsificato ha gettato le basi per un movimento sismico verso il basso, anche se sono in molti a credere che alla fine dei conti questa posizione falsificata non intacchi la decisione dell’autorità di regolamentazione dei titoli degli Stati Uniti di approvare o ritardare gli exchange-traded fund (ETF) spot su Bitcoin (BTC $35.579).

Dopo il caso XRP, la SEC approverà in ogni caso gli ETF spot sui Bitcoin?

La Securities and Exchange Commission (SEC) ha precedentemente affermato che il mercato Bitcoin può essere manipolato mostrando dubbi sugli ETF Bitcoin spot, citando la mancanza di controlli genera insicurezza. Questa reazione è stata per molti versi provocata da un errore di XRP. A tal proposito Eric Balchunas, analista dell’ETF di Bloomberg, ha detto che la falsa presentazione di XRP dovrebbe avere un impatto minimo o nullo sulla decisione finale della SEC. Per questo motivo gli investitori dovrebbero stare tranquilli, ma è proprio così?

In effetti dubitiamo che ciò avrà un impatto sulla situazione degli ETF spot su Bitcoin, di contro però l’episodio in sé potrebbe convalidare le convinzioni della SEC circa la possibilità di manipolazione da parte del mercato. Il documento del 13 novembre pubblicato sul sito web dell’elenco delle società del Delaware mostrava che BlackRock aveva creato l'”iShares XRP Trust”, un precursore del lancio di un ETF.

Una conseguenza è stata subito registrata dato che la dichiarazione ha portato l’XRP ad aumentare del 12,3% in 30 minuti prima di crollare altrettanto rapidamente una volta che la dichiarazione è stata dichiarata una bufala da Balchunas e altri che hanno ricevuto la conferma da BlackRock. D’altronde è improbabile che una voce isolata come questa possa fornire una base legale per ritardare le domande di ETF già in esame, in particolare laddove sono già soggette a scadenze.

La quantità di bugie, dicerie e tentativi sfacciati di manipolazione del mercato nei confronti di Bitcoin, XRP, ETH, SOL, come se appartenessero alle notizie dell’ETF è sufficiente per negare tutte le domande attualmente pendenti. In tal senso Lucas Kiely, CEO della piattaforma di gestione patrimoniale Yield App, ha affermato che la falsa registrazione XRP non influenzerà la SEC e ha sottolineato che la comunità cripto dovrebbe calmarsi dato che è altamente improbabile che questo incidente abbia un ruolo in quella decisione così tanto attesa.

In sintesi sicuramente questo passo falso di XRP non ha aiutato finendo per minare facilmente gli sforzi dell’ETF. Tenendo bene a mente che in passato la SEC ha rifiutato diversi ETF spot su Bitcoin sostenendo che gli investitori non sono protetti da atti e pratiche fraudolente e manipolative. Di contro però stiamo parlando di un evento più piccolo che a questo punto potrebbe anche passare inosservato. In ogni caso l’evento in sé conferma la fortissima aspettativa sull’approvazione degli ETF che sta finora sollevando una serie sconsiderata di ipotesi e speculazioni che però potrebbero rivelarsi come un boomerang.

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