La falsa notizia dell’approvazione di un ETF ostacola il rialzo dei BTC

Secondo gli analisti quello che è successo in casa BTC ha dell’incredibile dopo la falsa notizia dell’approvazione di un ETF che ha provocato un crollo notevole portando l’asset a sfiorare i 28.555 dollari. Molto probabilmente il prezzo dei Bitcoin troverà supporto da parte dei detentori che non sono stati colpiti dalla recente liquidazione da 86 milioni di dollari. A ciò si aggiunge la posticipazione della scadenza per le candidature a Fidelity che potrebbe di fatto creare un ulteriore ostacolo alla marcia rialzista della più famosa criptovaluta.

I BTC riescono a superare la bufera dopo il passo falso degli EFT

Nonostante le liquidazioni di short da 86 milioni di dollari di due giorni fa’, gli investitori sono riusciti a guadagnare con il NUPL che ha toccato il massimo di due mesi. Di conseguenza sono riusciti a superare la bufera ma nello stesso tempo hanno dovuto assistere anche alla liquidazione di short. Tuttavia, il sentimento più ampio del mercato resta invariato, suggerendo che i detentori di BTC sono ancora forti. A questo punto si rivela inevitabile un altro scontro con la SEC!

In siffatto contesto il prezzo di riferimento scambiato a 28.538 dollari ha fatto scalpore lunedì a seguito di un aumento derivante da una falsa approvazione dell’EFT. La criptovaluta è aumentata di oltre il 10% durante il massimo intraday prima di scendere a 28.500 dollari. Ciò ha portato il mercato ad affrontare liquidazioni brevi per un valore superiore alle aspettative. In ogni caso il mercato dei BTC aspetta veramente l’approvazione dell’ETF.

Su questa lunghezza d’onda è attesa anche la decisione della SEC in merito alle richieste ETF spot di Fidelity, VanEck e WisdomTree il 17 ottobre (oggi). Sulla base dei commenti dell’analista dell’ETF di Bloomberg Eric Balchunas, l’approvazione sarà probabilmente ritardata fino a gennaio 2024. Se ciò dovesse accadere, il prezzo dei BTC probabilmente rimarrà inalterato con un orientamento leggermente rialzista.

Particolarmente interessante in chiave analitica potrebbe essere l’indicatore Net Unrealised Profit/Loss (NUPL) che in pratica è in grado di stimare il totale dei profitti/perdite in Bitcoin detenuti dagli investitori. E’ molto utile per monitorare il sentiment degli investitori. Al momento, il NUPL è al massimo di due mesi dopo il rally da lunedi. Ciò suggerisce che gli investitori sono nel complesso in profitto e probabilmente sono anche ottimisti riguardo ad un’ulteriore ripresa, ma ancora cauti poiché un segnale macro rialzista non è stato ancora confermato.

Ciò ovviamente lascia BTC vulnerabile anche alle prese di profitto, il che potrebbe comportare una correzione del prezzo di riferimento. Attualmente si aggira sopra la soglia dei 28.500 dollari riuscendo a trasformare il livello di resistenza di 28.354 dollari in un livello di supporto. Questo livello è importante per BTC se intende raggiungere i 30.000 dollari. Per ora le condizioni ci sono tutte poiché l’umore generale del mercato è ancora rialzista. Per questo motivo i rialzisti hanno ora la possibilità di salire ulteriormente e superare i 29.000 dollari. Tenendo bene a mente che il Relative Strength Index (RSI) sta suggerendo che il mercato non è troppo lontano dal surriscaldamento e potrebbe essere a rischio di correzione.

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