Gli addetti del settore sono impegnati a proteggere il rialzo dei BTC che può ancora sperare in un riscatto. In questo scenario il suo prezzo che continua ad oscillare tra $ 27.000 e $ 28.000 per il quinto giorno consecutivo sta cercando una dimensione rialzista necessaria ad affrontare qualsiasi tipo di cambiamento. Il problema è tecnico dato che il frattale di BTC resta intatto, impedendo a di testare nuovamente il livello psicologico di 30.000 dollari. A questo punto è lecito chiedersi: ma quanto può durare questa fase?
L’assenza di una vera pressione d’acquisto potrebbe causare il crollo dei BTC
Gli investitori sono decisamente preoccupati di fronte ad una mancanza del genere che di fatto potrebbe far crollare i BTC. Di contro una chiusura decisiva della candela giornaliera superiore a $ 30.000 dovrebbe sulla carta invalidare la prospettiva ribassista. Ora considerando che il prezzo dei BTC si aggira intorno ai 27.600 dollari e non mostra alcuna distorsione direzionale sul grafico giornaliero, sfruttando le sacche di liquidità presenti in entrambe le direzioni, risulta chiaro su dove andranno i BTC a lungo termine.
Secondo gli esperti è molto improbabile che i Bitcoin reagiscano fortemente ai salari dei settori non agricoli considerando la forte correlazione dei prezzi con il mercato azionario statunitense a meno che non vi sia un’enorme deviazione dalle previsioni. In quest’analisi approfondita non possiamo ignorare il rapporto sull’occupazione che dovrebbe vedere un aumento di 170.000 posti di lavoro a settembre. Stiamo dunque parlando di una riduzione rispetto all’aumento di 187.000 registrato ad agosto. Se la deviazione è enorme e i dati NPF mostrano un massiccio aumento del numero di posti di lavoro aggiunti, il dollaro USA potrebbe salire in attesa di un altro aumento dei tassi di interesse, mentre le azioni e altre attività a rischio potrebbero crollare.
Si tratta di un collegamento che non possiamo evitare ma anzi ha dei riflessi immediati nelle previsioni del prezzo dei BTC, laddove numero superiore al previsto nel rapporto sull’occupazione potrebbe rivelarsi rialzista per BTC. Di conseguenza una stabilità potrebbe portare ad un forte movimento dal prezzo dei BTC anche se a causa del frattale ribassista ancora in gioco, si continua a prevedere una tendenza al ribasso nei prossimi giorni.
La questione è ovviamente tecnica con il frattale che ha subito un rifiuto alla media mobile semplice (SMA) a 200 giorni a 28.000 dollari e si trova ora ad affrontare una forte svendita. Ciò ha causato la chiusura della candela del 2 ottobre al di sotto delle previsioni. Da allora, il valore dei BTC si è consolidato in un range di 1.300 dollari, scambiando tra 27.000 e 28.000 dollari. Se la storia si ripete, il prezzo dovrebbe scendere fino al successivo livello di supporto chiave a 25.762 dollari. Una rottura di questa barriera potrebbe far sì che i BTC testino nuovamente il livello psicologico di 25.000 dollari e il successivo livello di supporto a 20.431 dollari. Per questo abbiamo tutti gli analisti concentrati su questo passaggio! E’ da qui che si gioca la partita dei BTC per il prossimo inverno. Non bisogna sbagliare alcuna mossa per evitare conseguenze ardue e conflittuali con il mercato statunitense.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.