I possessori di LINK sono molto ottimisti in questo periodo dopo che le previsioni ufficiali hanno elogiato la loro corsa verso l’alto con i rialzisti di Chainlink che si preparano per un rally del 60%. Sarebbe un’ottima soluzione per tutti coloro che hanno subito delle perdite rovinose a causa del suo andamento troppo volatile rispetto alle dinamiche del mercato. Vedremo se riuscirà a mantenere questa posizione di leadership all’interno dei token della sua categoria di prezzo.
Il prezzo di LINK incoraggiato da una nuova ondata rialzista
Secondo gli analisti quello che sta succedendo in casa LINK può avere interessante seguito nelle sessioni autunnali, per questo motivo occorre monitorare tutto lo scenario di riferimento prima che la situazione possa capovolgersi ancora una volta. Per ora il prezzo di Chainlink è vicino alla fase ideale per superare un ostacolo chiave a $ 7,59 ma con un’inversione di successo di questo livello di resistenza potrebbe innescare un rally capace di portare ad un guadagno dal 30% al 60%. Attenzione però perché questa teoria rialzista potrebbe non essere attendibile se LINK dovesse scendere al di sotto del livello di supporto di 5,53$.
Ora dato che il prezzo di Chainlink è stato scambiato ampiamente per più di un anno con uno sweep di un livello chiave che ha dato il via a un rally che attualmente si trova a un ostacolo chiave a 7,59$, è facile prevedere che una violazione del suddetto blocco consentirà probabilmente ai rialzisti di LINK di estendere la loro rincorsa, ma non tutto sembra a portata di mano. Per il momento LINK sembra essere incoraggiato a recuperare le perdite accumulate per riscattare la sua posizione marginale.
Nello specifico il prezzo di Chainlink ha creato l’intervallo da $ 5,53 a $ 9,66 a maggio e giugno 2022, e da allora l’altcoin è stato scambiato al suo interno. Ora però dopo uno sweep del livello di 5,53$ ha innescato un’impennata del 77% da 4,76$. Sebbene il token sia riuscito a capovolgere brevemente il punto medio, non è riuscito a sostenere la sua ascesa. In siffatto contesto risulta più comprensibile il passaggio da un ostacolo all’altro con il prezzo che ora viene scambiato intorno al punto medio del suddetto intervallo a $ 7,59. In tal senso il Relative Strength Index (RSI) e l’Awesome Oscillator (AO) hanno entrambi superato i rispettivi livelli medi a 50 e zero, indicando una ripresa del momentum rialzista.
A questo punto l’osservazione è un passaggio fondamentale per poter intervenire nell’immediato se cambia qualcosa. LINK deve restare in orbita per poter consentire il rally, altrimenti rischia di vanificare tutti i suoi sacrifici. Da questo punto di vista i rialzisti dopo aver conquistato una buona fetta del mercato, sono in attesa di nuovi sviluppi. Concludendo se il prezzo di Chainlink trasforma il suo livello di supporto di $ 5,53 in una resistenza, creerebbe un minimo più basso e invaliderebbe la tesi rialzista. Per questo non bisogna mollare la presa e continuare su questa linea di riferimento. Un tale sviluppo potrebbe portare a una rivisitazione dello swing minimo del 5 giugno a $ 4,76 che rappresenterebbe un calo di circa il 35% rispetto agli attuali livelli di prezzo.
Laureato in Lettere e Filosofia, da anni sono copywriter e redattore di blog di varie tematiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute lo sviluppo del mercato digitale.