News Crypto: in attesa di un segnale rialzista – Il mercato a caccia di eventi catalizzatori

L’andamento del mercato suggerisce posizioni ribassiste per i supporter delle criptovalute con i Bitcoin che stanno cercando di capire verso quale direzione andrà la loro spinta. Un segnale è ben atteso! E’ vero che la capitalizzazione di mercato delle criptovalute ha registrato pochi cambiamenti nelle ultime 24 ore, stabilizzandosi intorno a $ 1,165 trilioni. Di contro però ci vorrebbe una nuova scossa per assicurare una continuità. In siffatto contesto l’aspettativa si mescola alla paura che le cose possano cambiare velocemente.

Il mercato delle criptovalute attende nuovi segnali di ripresa

I vari indicatori che vengono presi in considerazione nella fase analitica sono oggetto di interesse da parte degli investitori che temono di ritrovarsi in scenari bloccati. Di contro il timore di un ribasso è controbilanciato da una forte aspettativa di ripresa. Diciamo che in questa fase tutto potrebbe cambiare, o meglio tutto potrebbe succedere. Da un lato non resta che aspettare, dall’altro invece occorre prepararsi ad ogni eventualità per poter registrare il minor numero di perdite possibili.

Con dati alla mano ricordiamo che la maggior fluttuazione di Bitcoin nell’ultima settimana e mezza è stata di circa $ 29,2K. Si tratta tutto sommato di un dato interessante perché durante questo periodo il dollaro è entrato in una modalità di crescita e ci sono state significative prese di profitto nel mercato azionario. Da questo punto di vista è improbabile che la cautela degli investitori nei confronti di Bitcoin sia dovuta alle aspettative del rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti.

Su questa lunghezza d’onda possiamo affidarci ad una serie di ipotesi che mirano ad anticipare una possibile soluzione. Ebbene se si verifica un calo al di sotto di $ 28,8K allora potrebbe portare rapidamente il mercato a $ 28K o addirittura $ 27K. Un aumento sopra i $ 29,5K aprirebbe un rapido percorso a $ 30K e poi a $ 31K. Si tratta di valori che andrebbero a modificare la percezione degli investitori sul mercato. Al momento la maggioranza di essi preferisce acquistare Bitcoin mentre fa trading sotto i 30.000 dollari, laddove il numero di indirizzi con un saldo di almeno 0,01 BTC ha raggiunto il massimo storico di oltre 12,22 milioni, mentre il numero di portafogli in deficit è di 14,04 milioni, il massimo da fine giugno.

Basti pensare che MicroStrategy ha acquistato 12.333 bitcoin per un valore di 347 milioni di dollari nel secondo trimestre di quest’anno, il più grande acquisto trimestrale dal 2021. Ecco il motivo per il quale l’ex avvocato della CFTC Mike Selig ha dichiarato che se gli ETF bitcoin spot possono essere lanciati negli Stati Uniti, gli ETF collegati a Ethereum e XRP sono i prossimi in linea. A queste possibilità si aggiungono due eventi internazionali che avranno un impatto sulle prossime previsioni: da un lato il rilascio di Hong Kong circa la sua prima licenza per il commercio al dettaglio di criptovalute con l’autorizzazione a fornire servizi agli investitori al dettaglio locali e dall’altro l’attività dell’Australian Securities and Investments Commission (ASIC) che ha citato in giudizio la piattaforma eToro per la sua linea di CFD che consentono la speculazione sulle criptovalute. Verso quale direzione si sposterà il mercato dopo questi eventi?

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