I rialzisti di ETH tornano in superficie | 170.000 ETH saranno sbloccati dopo Shangai

Secondo gli analisti le prossime ore saranno decisive per capire l’andamento di ETH che dovrebbe cambiare la sua rotta dopo l’evento di Shangai. In tal senso gli esperti del settore stimano che 170.000 ETH per un valore di 317 milioni di dollari saranno probabilmente sbloccati e venduti. Nel caso in cui l’importo massimo dei premi viene ritirato sarà inevitabile un effetto sul volume che dovrebbe rientrare nell’intervallo dell’afflusso settimanale medio. In ogni caso si tratta di uno scenario che mette comunque in agitazione i rialzisti.

Quali saranno le conseguenze dell’upgrade di Ethereum Shanghai?

Sulla carta si calcola un miglioramento considerando quello che sta succedendo con il contratto di deposito ETH2 attualmente seduto in perdita e dunque difficile da vendere. In tal senso l’upgrade di Ethereum Shanghai dovrebbe cambiare la marcia dato che al momento della sua applicazione entra in funzione in meno di sedici ore. Questo vuol dire che fin da subito i possessori possono prelevare token ETH. Su questa lunghezza d’onda c’è chi ha stimato uno sblocco di almeno 317 milioni di dollari in ETH. Una conseguenza che andrà sicuramente ad incrementare la pressione di vendita sull’asset.

A questo punto entrano in gioco le previsioni dei trader secondo cui la quantità di token ETH in stake potrebbe essere sostanziosa tra quelli che possono essere ritirati e venduti dopo l’upgrade di Shapella (Shanghai + Capella). In questo scenario si valutano una serie di opzioni per capire come poter stimare nel modo migliore possibile il volume di token ETH che andrebbe a colpire gli scambi dopo l’evento. Secondo un gruppo di esperti si andranno a vendere solo 100.000 ETH per un valore di $ 190 milioni di premi accumulati. Di conseguenza sarà ovviamente rilasciata una quantità limitata di Ether in stake al giorno e quasi 70.000 ETH per un valore di 133 milioni di dollari finiranno per diventare liquidi.

Per poter avere un quadro più completo della situazione bisogna ricordare che Ethereum aveva puntato molto nel contratto di deposito ETH2 con una serie di evidenti delusioni dato che almeno il 50% è attualmente si trova su perdite non realizzate. Su questa lunghezza d’onda è importante tenere nota del valore del prezzo medio di deposito di Ethereum che ora si trova verso i $ 2.136,  con gli staker che sono probabilmente orientati verso una perdita non realizzata del -13%.

In definitiva possiamo affermare che esperti sono seriamente convinti che gli staker su perdite non realizzate potrebbero essere riluttanti a vendere i propri ETH sugli exchange. A quel punto si andrebbe come conseguenza ridurre la pressione di vendita prevista sull’altcoin. Tale esito potremo scoprirlo solo tra due giorni e cioè quando Ether raggiungerà gli exchange.

Concludendo l’andamento dei rialzisti dipenderà molto dalla correlazione tra gli eventi dopo Shangai e le stime degli analisti che al momento indicano un minimo di 45.098 ETH per un valore di 83,3 milioni di dollari che di fatto dovrebbero uscire dal contratto di deposito di ETH2 sulla Beacon Chain. Questo significa che si riduce la pressione di vendita di quasi 80 milioni di dollari sulle piattaforme di scambio di criptovalute. Nel frattempo continueremo a monitorare la situazione.

Lascia un commento