Il recente andamento del mercato delle crypto riflette un dinamismo operativo che merita un giusto approfondimento. Così se da un lato tutti gli asset digitali riescono a superare la soglia rialzista aggiungendo il 2,3% a $ 28,55K nello stesso periodo. Ethereum sale del 5,5% a 1910 dollari, mentre i BTC inseguono l’ostacolo cruciale senza riuscire a trovare una direzione sul campo. In questo scenario è molto interessante capire le dinamiche che hanno portato a questa diversificazione dei risultati.
Mondo Crypto: tra rialzi e ribassi i Bitcoin cercano la loro strada
Secondo gli analisti questo scenario in continua evoluzione potrebbe innescare un sentiment negativo tra gli investitori a fronte di una incertezza sistematica. In tal senso molti si stanno ancora chiedendo come abbia fatto la prima criptovaluta del mercato a restare bloccata ai massimi locali, sopra i quali non riesce a consolidarsi dal 19 marzo. Si tratta di un consolidamento che pone le basi per una nuova risoluzione sul mercato.
In siffatto contesto si parla di un’attesa reazione del mercato che dovrebbe portare inevitabilmente ad un pullback al livello di $ 27k per correggere il rally del 10 marzo. In quel caso potremmo vedere all’orizzonte un cambiamento nella domanda. Intanto è interessante vedere come si comportano gli altri asset di fronte a questa nuova ondata. In particolare si fa notare la performance di Ethereum, che ieri ha sfondato la resistenza con un brusco movimento e continua a guadagnare raggiungendo il massimo di 8 mesi.
Si tratta di un passaggio che non deve essere sottovalutato perché dimostra quanto è stato fatto dai rialzisti su questa corsa per ottenere questo risultato. Probabilmente le dinamiche all’interno della teoria di Fibonacci suggeriscono che si potrebbe prendere in considerazione un obiettivo vicino a $ 2150, ma è ancora presto per definire con esattezza questa previsione. Su questa lunghezza d’onda le stime attualmente disponibili parlano di una quota di Binance nel mercato spot delle criptovalute che è scesa dal 16% al 54% nel primo trimestre. Tale risultato dovrebbero essere stato facilitato dalla rimozione del trading senza commissioni su diversi strumenti.
Di contro c’è una buona parte di trader che è invece convinta che tale cambiamento è dovuto alla causa della CFTC contro Binance che però nella sostanza non ha comportato un significativo deflusso di utenti dalla piattaforma. Certo ha contribuito a ridurre la fiducia degli investitori in BTC ma bisogna anche ricordare che parliamo di una struttura transitoria del mercato che solitamente continua a prendere forma dopo un periodo ribassista. Del resto il numero di indirizzi che detengono un BTC si avvicina a 1 milione.
A questo punto spicca un dato interessante relativo ad un focus redatto dalla BBH secondo cui quasi i 3/4 degli investitori istituzionali intervistati hanno dichiarato di essere “estremamente o molto interessati” agli ETF sulle criptovalute, mentre al contrario solo il 20% di loro prevede di aumentare i propri investimenti nel corso del prossimo anno. Se a ciò aggiungiamo che nelle ultime ore il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha riferito di aver sequestrato 112 milioni di dollari in risorse digitali da autori di frodi in criptovaluta risulta comprensibile la natura altalenante del mercato in questo momento.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.