Il settore delle criptovalute è in piena trasformazione dopo gli ultimi accadimenti nel mercato. In questo scenario non sorprendono inediti picchi che coinvolgono Uniswap e DAO, entrambi scambi di criptovalute decentralizzati che hanno assistito negli ultimi giorni ad un incremento del volume degli scambi. Per questa ragione abbiamo visto i trader affrettarsi a scambiare la stablecoin USDC di Circle con criptovalute alternative. Su questa lunghezza d’onda c’è stata una vera e propria esplosione dei prezzi di UNI e CRV che ora iniziano a raccogliere guadagni a due cifre.
I rialzisti di Uniswap e DAO dettano le regole del gioco
Quello che è successo con il depeg della stablecoin di Circle USDC ha seriamente messo a dura prova gli investitori che si sono trovati a gestire una situazione inedita. In tal senso il meccanismo di chiusura ha innescato un’enorme incertezza durante tutto il fine settimana aprendo ad una serie di ipotesi preoccupanti. Questa emergenza ha spinto molti trader a rivedere le proprie priorità. Questo spiegherebbe in parte perché i trader si sono precipitati sugli exchange decentralizzati Uniswap e Curve per scambiare USDC con altri asset digitali. Di conseguenza l’incremento dei due asset deriva proprio da questo scenario.
In realtà è stato proprio questo aumento del volume degli scambi a generare l’avanzata dei ricavi delle borse andando a catalizzare un rally in ripresa dei prezzi UNI e CRV. Per questo motivo molti attribuiscono a questo depeg dell’USDC la molla che ha consentito il rialzo delle entrate favorendo gli investimenti di Uniswap e Curve DAO. Di conseguenza mentre i partecipanti al mercato delle criptovalute venivano come disorientato da questo crollo, molti utenti hanno iniziato a pensare di potersi rifugiare verso gli exchange decentralizzati Uniswap e Curve per scambiare la stablecoin con altri asset. Ovviamente il mercato ha reagito molto bene a questa presa di posizione, favorendo un’apertura ad altri ecosistemi operativi.
Di questo passo i trader si sono trovati a fronteggiare una situazione con cui ripartire alla grande dato che hanno iniziato a scambiare USDC ottenendo il 55% degli scambi sul DEX di Uniswap. Con questa mole di consensi il volume degli scambi dell’exchange ha raggiunto i 12 miliardi di dollari per la prima volta dal suo inizio innescando un sentiment positivo verso gli asset digitali alternativi ai BTC. Probabilmente questo cambio di rotta non è casuale ma potrebbe essere figlio del fallimento della Silicon Valley Bank con le transazioni USDC che hanno portato a un aumento sostanziale dei prestiti e di altre commissioni di protocollo.
Ora se ci soffermiamo per un attimo sul valore di questi scambi scopriamo che il passaggio rialzista c’è stato con una nuova prospettiva favorevole agli investitori. In tal senso i token Uniswap (UNI) e Curve (CRV) hanno prodotto risultati incoraggianti nonostante gli eventi tumultuosi che sembravano poter piegare in due il mercato delle criptovalute.
Concludendo l’exploit dei prezzi UNI e CRV rappresenta per il mercato delle criptovalute un’occasione di riscatto in un momento molto critico dovuto ad un andamento fin troppo vulnerabile influenzato da fattori esterni legati ad eventi di macroeconomia globale.
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Laureato in Lettere e Filosofia, da anni sono copywriter e redattore di blog di varie tematiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute lo sviluppo del mercato digitale.