I nuovi dati del mercato suggeriscono una ripresa su larga scala per i BTC che hanno appena registrato un aumento del 7,7% nell’ultima settimana, scambiando a $ 22,7K poche ore fa. Anche Ethereum si è difeso bene aggiungendo un + 4,1% a $ 1640. Altre principali altcoin hanno guadagnato tra lo 0,4% (BNB) e il 12,7% (Shiba Inu) innescando un sentiment rialzista che si sta rivelando promettente. In questo scenario gli esperti parlano di una rinnovata fiducia da parte degli investitori.
Cresce la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute
I numeri relativi alla crescita delle criptovalute e in particolare dei BTC parlano chiaro. In poche sessioni gli asset sono cresciuti del 5,1% a 1.045 trilioni di dollari durante la precedente settimana. In siffatto contesto risulta chiaro che il rally dei BTC ha sollevato l’intero mercato delle criptovalute intensificando la ripresa dopo che gli indici azionari statunitensi sono tornati al rialzo. In queste condizioni è chiaro che non solo gli utenti possono recuperare le perdite ma impostare anche un nuovo percorso operativo verso l’alto.
Di conseguenza il rialzo alimentandosi con la spinta degli indici azionari cresce in anticipo rispetto alla curva di riferimento con il prezzo che ora si trova sopra i $ 23.000 per la prima volta dall’agosto dello scorso anno. Si tratta di un avanzamento che lascia presagire un ritorno rialzista davvero costruttivo. Nuovi obiettivi all’orizzonte come la soglia dei $ 24,8K, dove si concentrano la media mobile di 200 settimane e il livello di Fibonacci del 161,8% dello slancio dai minimi di dicembre.
Ovviamente prima di gettare le basi per un cambiamento il mercato avrebbe bisogno di un consolidamento che possa fungere da base solida per questa nuova ondata rialzista. In siffatto contesto alcuni eventi esterni potrebbero avere un impatto significativo sulle dinamiche rialziste, come per esempio quello che sta succedendo alla holding DCG Genesis Global Capital che ha presentato istanza di fallimento con il suo caso che potrebbe essere già discusso questa mattina. Ebbene secondo quanto si apprende da fonti ufficiali la società è inadempiente per oltre 3,6 miliardi di dollari nei confronti dei suoi 50 maggiori creditori con il rischio di subire una forte penalizzazione.
Su questa lunghezza d’onda è inevitabile l’impatto di questi eventi nelle logiche azionarie del mercato delle criptovalute. Ragion per cui prima di spingere il tasto dell’acceleratore sulla ripresa bisogna prendere in considerazione una serie di variabili di lunga durata. La stessa FMI ha chiesto ulteriori misure per regolamentare il mercato delle criptovalute per evitare la volatilità delle criptovalute, che colpisce banche e istituzioni finanziarie. Questa presa di posizione del suddetto fondo innesca una pressione che al momento disorienta gli investitori. In pratica si richiede che le risorse virtuali designate siano distinte dalle risorse tradizionali in modo da impedire la sostituzione delle valute fiat nell’economia con criptovalute.
Queste richieste da parte degli organi di regolamentazione possono rallentare la corsa spingendo gli sviluppatori ad alcune revisioni che frenano l’eventuale salita degli asset in procinto di crescere. Ragion per cui prima di assicurare agli investitori una ripartenza bisogna valutare alcuni aspetti operativi che si potrebbero rivelare particolarmente interessanti sul piano delle previsioni.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.