Secondo gli analisti l’attuale situazione di mercato sta innescando una forte aspettativa da parte degli investitori legati ai Bitcoin e ad Ethereum. Al momento i loro prezzi restano sostanzialmente invariati proprio in previsione del rilascio dei verbali del FOMC. In tal senso gli esperti ritengono che il loro responso sul piano operativo può avere un impatto notevole sulle prossime contrattazioni del mercato. Le ultime proiezioni infatti hanno già lasciato intendere quale sarà il futuro delle criptovalute con l’inflazione attesa per tutto il 2023. Di questo passo è molto probabile che si arriverà ad un aumento dei tassi di interesse di oltre il 5% spingendo verso l’alto il valore del dollaro USA.
Previsioni Mondo Crypto: il rialzo degli asset digitali dipende dall’andamento del dollaro
Un elemento chiave che ci può aiutare a comprendere il vero e proprio punto di arrivo del nuovo corso delle criptovalute è legato alla crescita o decrescita del valore del dollaro USA che ora fatica a reggere. In tal senso se scendesse ancora di più aiuterebbe i possessori di cripto a salire. Di conseguenza potremmo avere nell’immediato il primo lato positivo dell’anno per asset rischiosi come Bitcoin. A questo punto c’è da chiedersi: i rialzisti sono pronti a questo passaggio significativo?
Se guardiamo all’andamento del generale dei due asset digitali più importanti scopriamo che hanno tutti i numeri per favorire un rally. In particolare il prezzo di Bitcoin è pronto a rompere la resistenza a $ 16.900 se i rialzisti seguono il corso del rilascio dei verbali del FOMC. Non è un caso che questo prezzo sia rimasto invariato, in attesa di uno sviluppo in piena regola. D’altronde come risposta abbiamo visto la Fed alzare i tassi di interesse sette volte di seguito con il consenso maturato tra gli analisti. In questo scenario gli economisti prevedono un aumento di 25 punti base per stabilizzare il trend della Fed statunitense prefissato in precedenza.
Le dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell hanno innescato un movimento oscillante con i tassi di interesse che continueranno a salire. Di contro il tono aggressivo della Banca centrale non ha avuto un impatto significativo sui prezzi delle criptovalute che viaggiano in attesa di un cambiamento effettivo su tutto il settore. Per questo motivo molti tecnici sono del parere che la Fed dovrebbe fornire una spiegazione sul motivo per cui si prevede che l’inflazione sia sempre elevata per tutto il 2023.
Su questa lunghezza d’onda è lecito aspettarsi uno scenario in divenire soprattutto dopo che i funzionari della Fed hanno rivisto le loro previsioni sull’inflazione per la fine del 2023. Si parla di una stima ben precisa con i tassi di interesse che dovrebbero aumentare di oltre il 5%. Gli effetti si dovrebbero vedere nell’immediato con Ethereum e Bitcoin che rimangono strettamente correlati a 0,89. Per questo si prevede che l’altcoin rispecchi le mosse di BTC a fronte di un andamento più dinamico e favorevole alle iniziative dei singoli investitori e in particolare alle trattative dei rialzisti che dovrebbero portare nuova linfa nel mercato digitale finanziario. Ovviamente molto dipenderà dai prossimi verbali della FOMC.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.