Dopo che la percentuale dei rendimenti di ETH è visibilmente diminuita, il pool di staking è diventato più grande portando Ethereum a rifugiarsi nella propria blockchain. Per meglio capire quello che sta succedendo nel mercato basti pensare che la stessa popolarità dello staking di ETH ha finito per danneggiare le opportunità di guadagno per gli staker. Quello che è in pratica diminuito è il reddito passivo nel momento in cui il volume degli staking è salito a 14 milioni. E’ in questo modo che il prezzo di Ethereum ha segnato una mossa rialzista!
Ethereum registra un nuovo successo nelle transazioni
Il passaggio che ha permesso ad Ethereum di andare a registrare un aumento del 7,5% su base trimestrale sta portando con sé una serie di conseguenze favorevoli che potrebbero cambiare il futuro di questo asset. Molto dipende dal meccanismo di consenso proof-of-stake che ha di fatto alimentato un sentimento rialzista tra i possessori. A ciò si aggiunge il totale completamento della fusione che ha determinato una maggiore fiducia tra gli investitori della comunità consentendo ad Ethereum di alzare la posta in gioco.
Stiamo parlando di una crescita del 7,5% rispetto allo scorso trimestre con oltre 14 milioni di token ETH che sono stati puntati sulla blockchain di Ethereum. E’ in questo scenario che si porta avanti una prospettiva rialzista che potrebbe cambiare la rotta dell’asset ad ampio raggio. In siffatto contesto lo staking è diventato uno strumento di successo poiché ha avuto un impatto diretto sulla dinamica del prezzo dell’offerta dell’altcoin. Di questo passo infatti si prevede che lo staking creerà una pressione deflazionistica su Ether, effetto che invece non avrebbe mai potuto creare il mining.
Ora dato che l’offerta è sulla carta uno dei fattori fondamentali nella determinazione del prezzo possiamo immaginare dove si può porre nel momento in cui andiamo a segnalare un aumento del volume totale di ETH bloccati nei contratti Ethereum. Per questo motivo i riflettori degli osservatori sono puntati sul suo recente andamento considerato che proprio dopo la fusione abbiamo raccolto il valore di circa $ 50.600 sulla blockchain. Il problema qui è inversamente proporzionale perché maggiore è il volume di ETH puntato, minore è il rendimento.
Su questa lunghezza d’onda bisogna ricordare che il rendimento di Ethereum con staking è determinato da alcuni criteri fondamentali: dall’emissione lorda al numero di commissioni di transazione generate al giorno, dalla velocità di combustione fino all’importo di ETH in staking. In siffatto contesto possiamo calcolare quanto effettivamente i possessori possono arrivare a guadagnare. Di contro però ci sono altri modi che potrebbero portare al rendimento dello staking che come sappiamo viene distribuito da un gran numero di partecipanti interessati contribuendo alla generazione di reddito passivo.
Secondo gli analisti questo andamento dinamico ha prodotto una forte volatilità che ha recentemente raggiunto un massimo mensile superiore al 50% poiché l’altcoin ha guadagnato quasi il 21% in due settimane. Si tratta di un passaggio chiave per poter capire cosa sia successo in questo mercato che ora appare completamente diverso in virtù di questi stravolgimenti che potrebbero durare a lungo.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.