Previsioni Bitcoin: è possibile una risalita? | I BTC possono riscattarsi ancora?

Al momento gli investitori si stanno chiedendo: ma i BTC possono riscattarsi prima del prossimo incontro della Fed? In effetti il tempo c’è per favorire un rialzo, ma ora bisogna capire se ci sono le condizioni necessarie. Al momento i Bitcoin mostrano un consolidamento costante dopo un breakout da una linea di tendenza in calo. Questo potrebbe essere lo scenario ideale per una ripresa! A tal proposito uno slancio rialzista potrebbe spingere i BTC a $ 22.000, ma all’orizzonte si intravede una chiusura giornaliera della candela sotto i 17.593$ che potrebbe spazzare via questa speranza!

I Bitcoin possono sperare in un riscatto prima dell’annuncio della Fed?

L’ultimo annuncio che ha messo in crisi i Bitcoin è stato quello della Consumer Price Index che come sappiamo ha provocato molta volatilità. Per questa ragione gli analisti si chiedono se c’è ancora un margine di intervento prima di quello atteso della Fed. D’altronde gli ultimi movimenti di BTC non sono stati esemplari con una serie di variazioni che hanno provato molte oscillazioni, però dato che ci sono stati dei progressi tecnici è lecito aspettarsi da parte un movimento rialzista del prezzo di Bitcoin da qui al prossimo incontro della Fed a novembre.

In questo scenario bisogna capire che il prezzo dei BTC è a un livello cruciale alla base di un range che va da 32.427$ a 17.593$. Di conseguenza in questo momento è molto fragile soprattutto dopo il breve rifiuto alla media mobile esponenziale (EMA) a 30 giorni a 19.474$. In compenso i Bitcoin stanno cercando di trovare un supporto, ma la situazione non è facile da gestire. Per questo si spera in una spinta prima che la Fed possa mescolare nuovamente le carte. In alternativa gli investitori dei BTC devono affrontare ancora una volta l’EMA a 30 giorni con l’area di resistenza compresa tra 20.306$ e 20.737$.

Particolarmente interessante è poi il punto di vista di molti trader che sono ancora convinti di poter ribaltare questi ostacoli in un punto d’appoggio che sia fondamentale per la grande criptovaluta in modo da poter tamponare il ribasso che ha portato $ 22.048 o magari ripetere il test della media mobile semplice (SMA) a 200 settimane a $ 23.710. Di contro l’attuale scenario operativo potrebbe suggerire l’inserimento di un supporto stabile per avviare un’inversione, ma non è ancora detto del tutto dato che l’annuncio della Fed rappresenta una vera e propria incognita sul campo.

Concludendo appare costruttiva l’ultima sessione che ha spinto i BTC a perdere l’11% innescando un ritorno medio a $ 18.934. Si tratta di un passaggio che sulla carta coincide con la linea di tendenza del supporto in calo che collega i massimi oscillanti. Per questo si teme che la situazione possa peggiorare con una scarsa possibilità di recupero a fronte di una serie di eventi contrari che dovrebbero remare contro ad una potenziale ripresa. In un certo senso i rialzisti sono stati avvisati e per questo possono fare ancora qualcosa per scongiurare le perdite. Tenendo bene a mente che sarà tutto il mercato a subire una pesante flessione a fronte di nuovi ordinamenti disposti da parte della Fed.

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