La SEC si accanisce su ApeCoin – Per il prezzo di APE si apre una nuova sfida

Nell’arco di brevi sessioni ApeCoin ha subito pesanti flessioni che hanno messo a dura prova la pazienza degli investitori. Si tratta di un affondo che merita un’approfondita riflessione in merito alla fragilità operativa di questo famoso altcoin. Secondo gli analisti invece la perdita di quasi il 10% è dovuta in massima parte al nuovo accanimento della SEC che dopo aver perso la sua battaglia con RIPPLE sta cercando un nuovo obiettivo per le sue crociate facendo cadere la scure della regolamentazione sulle condizioni del mercato di BAYC Yuga Labs.

ApeCoin vs SEC: una nuova battaglia legale rischia di vanificare i traguardi dell’asset

Dopo XRP, la SEC prova a puntare il dito verso un’altra realtà finanziaria digitale. Questa volta ha pensato bene di accanirsi su ApeCoin dato che è partita l’indagine finalizzata ad esaminare le attività che potrebbero violare le leggi federali. Nello specifico stanno controllando le dinamiche che portano alla distribuzione di token nativi di Bored Ape Yachts Club. Al di là però dell’esito questa indagine ha già influenzato negativamente il mercato con un affondo drammatico. Parliamo di una perdita del 9,66% nell’arco di 24 ore e cioè da quando gli NFT sono diventati il ​​nuovo obiettivo della SEC. Quali saranno le altre conseguenze di questa indagine?

Quello che sta succedendo ad APE in questo momento non ci voleva! Eppure secondo il recente rapporto di Bloomberg l’indagine condotta dalla Securities and Exchange Commission (SEC) era nell’aria. Ora i creatori della collezione NFT Bored Ape Yacht Club, una delle più grandi collezioni al mondo di sempre, hanno i riflettori puntati e non possono operare fino a quando non ci sarà stata una risoluzione definitiva. Nel frattempo il mercato recepisce negativamente questa incursione giudiziaria iniziando ad allontanarsi da ApeCoin. Il problema è che prima di un vero e proprio esito ci sono vari passaggi da seguire con una serie di test sulle attività offerte da Yuga Labs, comprese le NFT. Nel caso in cui si dovessero riscontrare delle anomalie allora si aprirebbero dei focus a molteplici forme di regolamentazione sulle criptovalute in base alla loro utilità.

Su questa lunghezza d’onda anche i nativi ApeCoin saranno esaminati dalla SEC per capire come sono stati distribuiti tra i possessori con una serie di conseguenze immediate sulla loro domanda nel mercato, diventando un motivo di preoccupazione per gli investitori. Di contro i trader ritengono che un’indagine non porti necessariamente ad una conclusione sfavorevole, ma in ogni caso è capace di trascinare l’asset verso il basso indipendentemente dall’esito effettivo. Infatti non appena è stata diffusa la notizia APE ha iniziato a scendere e nelle due ore successive l’altcoin è sceso di quasi il 10% prima di recuperare leggermente. Si tratta dunque di uno scenario operativo nel quale gli investitori di ApeCoin devono ora stare molto attenti.

D’altronde quello che ha dovuto subire Ripple è la prova che le indagini non dovrebbero essere pubbliche soprattutto se si basano su sospetti non comprovati che finiscono solo per influenzare negativamente le logiche di mercato. A tal proposito fino a quando l’indagine non si chiude, ApeCoin avrà molta difficoltà ad emergere.

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