Il prezzo di ETH rischia la discesa | I rialzisti di Ethereum temporeggiano prima di intervenire

Gli investitori di Ethereum stanno operando nel buio dopo aver scoperto che il rialzo conquistato ha una portata limitata. In questo scenario si teme che la sua volatilità possa influire negativamente sugli sforzi dei rialzisti andando a premere sul tasto dell’acceleratore e dunque spazzando via tutti i guadagni accumulati. Per questo motivo sono tornati i ribassisti consapevoli di poter rinsaldare la loro posizione e imporre una nuova prospettiva sul mercato. Si teme che ci possa essere una mossa in picchiata una volta che la tensione si riscalda di nuovo e soprattutto se la Russia dovesse spostarsi verso le armi nucleari.

I ribassisti di Ethereum continuano la pressione sull’azione dei prezzi

I ribassisti vogliono poter dettare le regole del prossimo andamento targato ETH. Per questa ragione stanno inseguendo senza sosta gli investitori, convinti di poter piegare il loro slancio. Di questo passo non ci sarà più una svolta rialzista, soprattutto se le condizioni di intervento si muovono su un livello al ribasso. Per ora vediamo il prezzo di Ethereum resistere alla volatilità dei mercati settimanali, ma quanto può durare questa pazienza? Gli investitori sono al limite e nel timore di perdere i loro guadagni, cercano uno stallo più che un rialzo.

In tal senso sono tanti i fattori che stanno influenzando negativamente il suo percorso: dall’implosione del mercato obbligazionario del Regno Unito al passaggio all’annessione da parte di Putin fino al sabotaggio dell’oleodotto Nordstrom. Di questo passo è molto probabile che la narrativa ribassista diventi una costante del prezzo dell’ETH che deve affrontare una scomoda verità: il rally non  è un opzione trattabile. D’altronde tutti hanno visto cosa è successo al prezzo di Ethereum che non ha venduto in modo massiccio come ci si aspettava con l’avvento dell’implementazione The Merge.

Il problema non è tanto la prospettiva futura che comunque appare incerta e pericolosa, ma soprattutto il punto di partenza, perché comunque ETH non viaggiava prima della crisi in una dimensione rialzista, diciamo che stava incontrando un andamento altalenante con cui recuperare le perdite e accumulare nuovi profitti, ma nessuna certezza all’orizzonte. Per questo motivo un tale affondo rischia di mandare in tilt quelle poche certezze che sembravano la regola. Di fatto il prezzo di ETH ha dovuto affrontare molti venti contrari esterni e finora ha mantenuto una certa linea di tendenza nonostante gli alti e bassi. Ora però quella falsa idea di sicurezza potrebbe essere di breve durata poiché la tensione geopolitica si sta accumulando e potrebbe esplodere in qualsiasi momento.

Concludendo Ethereum è sull’orlo del precipizio, ma come tutte le altre cripto e altcoin attive sul mercato. Gli scenari esterni suggeriscono una resa dei conti sul piano finanziario. Di conseguenza al di là delle conseguenze delle singole azione politiche ed economiche, il mercato degli asset digitali è destinato ad una profonda trasformazione. Per questo motivo aspettatevi che il prezzo di ETH prenda una mossa in picchiata sfumando tutti i guadagni e imponendo nuove regole per il suo mercato, a fronte di una nuova inversione di rotta. Gli investitori di Ethereum sono pronti a questa disfatta?

Lascia un commento