Previsioni Ethereum: i rialzisti cercano il rally | Il prezzo di ETH spazzato via dall’anomalia Merge

Secondo gli analisti i trader di ETH hanno tutte le ragioni per pretendere dal mercato una maggiore praticità nella gestione della risoluzione dei problemi. In questo scenario è evidente che è sopraggiunto un problema con Merge che non ha completato il suo lavoro. Di conseguenza la delusione degli investitori deve essere in qualche modo tamponata da una buona notizia che possa riscattare la posizione dell’asset. Per questa ragione i rialzisti puntano ad un rally che dovrebbe dare la misura del cambiamento. Ci riuscirà?

Il prezzo di Ethereum subisce un duro contraccolpo

Dopo che gli investitori hanno scoperto il limite di Merge sono iniziati i guai per Ethereum che è crollato nelle vendite riducendo pesantemente la domanda di intervento. Secondo la sua metrica di distribuzione dell’offerta, gli investitori possono iniziare ad acquistare ETH a uno sconto. Si tratta a questo punto di una necessità del periodo di consolidamento che ha preceduto l’avvio dell’aggiornamento al momento completato. Così mentre il prezzo veniva scambiato a $ 1.323, improvvisamente è sceso a $ 1.200, mandando in tilt le previsioni degli analisti. In tal senso è stata comunque una sorpresa la decisione di ETH di rinunciare alla maggior parte dei suoi guadagni durante e dopo la tanto pubblicizzata fusione che non ha portato per ora i frutti sperati.

L’offerta di Ethereum si è decisamente ridotta con un rallentamento dell’interesse da parte degli investitori. In siffatto contesto i dati on-chain parlano chiaro sull’effettiva delusione da parte dei trader rispetto alle dinamiche operative che la fusione avrebbe dovuto garantire nel mercato di Ethereum. In pratica è successo che gli investitori hanno venduto, la pressione è aumentata ed ETH è stata costretta ad esplorare i livelli in discesa da $ 2.000 a $ 1.200. In un secondo momento Ethereum ha finito per consolidare le perdite portando ad una mossa che ha contribuito ad attirare l’interesse degli investitori, sperando in un’inversione di tendenza rialzista.

Il duro contraccolpo è arrivato dunque nella pressione della distribuzione dell’offerta di Ethereum che è letteralmente diminuita rispetto al mese scorso. Molte sono le ipotesi al vaglio degli analisti che si trovano ora a modificare le aspettative di mercato a fronte di una delusione generalizzata da parte degli investitori che si trovano ora a gestire un asset che è andato a picco. Un risultato inaspettato considerando che prima della fusione la domanda era particolarmente elevata. Ora gli investitori di grandi volumi hanno principalmente spinto a vendere. Basti pensare che gli indirizzi che prima si attestavano tra 1.000 e 10.000 token ora sono scesi a 5.523 da 5.634.

Concludendo sarà molto difficile per ETH scrollarsi di dosso l’incertezza degli investitori che dopo il mancato incremento si sentono traditi. Qui non si tratta semplicemente di un andamento che non è andato in porto, bensì di una prospettiva rialzista disillusa dopo una salita esponenziale da parte dell’asset. In questo scenario va ricordato che la pressione ambientale su Ethereum ha raggiunto il suo picco quando gli indirizzi che si attestavano in una quota tra 100.000 e 1 milione di token ETH di colpo sono crollati a 138, mandando in tilt il prospetto delle previsioni di mercato.

Lascia un commento