Coinbase ha scelto di migliorare il suo servizio offrendo un nuovo strumento per rendere più agili le transazioni da parte degli utenti. In questo scenario ha pensato bene di definire la sua offerta puntando sulla distribuzione di nomi utente ENS per semplificare le operazioni dei wallet di riferimento. Si tratta di una potenziale occasione di riscatto per tutti gli investitori che possono così recuperare facilmente le perdite attraverso un sistema che mira a favorire la buona gestione degli utili. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Lo scambio di criptovalute Coinbase apre a Ethereum Name Service (ENS)
L’integrazione tra Coinbase e la ENS è un passaggio significativo con lo scopo di aiutare gli utenti nella gestione dei loro indirizzi di portafoglio crittografico. A tal proposito siamo di fronte ad una pratica che contribuisce a semplificare le operazioni tecniche legate alle transazioni degli investitori. In siffatto contesto lo scambio annunciato che si basa nella distribuzione di nomi utente gratuiti “name.cb.id” rappresenta un passo in avanti per supportare tutti gli utenti impegnati nel trading online.
Tutto merito dell’estensione del browser di Coinbase Wallet, che permette non solo di richiedere il nuovo indirizzo ma anche utilizzarlo per le loro transazioni, inviando e ricevendo token crittografici usando un nome semplificato anziché il solito indirizzo alfanumerico di 42 parole. In questo modo l’intera gestione è davvero semplificata e alla portata di tutti. L’idea è quella di finalizzare un sistema finanziario più aperto per il mondo in cui tutto possono investire indipendentemente dalla loro dimestichezza con le regole del mercato finanziario digitale. Di questo passo non solo il sistema Web3 sarà più user-friendly ma l’impiego di nomi utente semplificati rende più pratico l’intervento sul mercato.
Uno dei vantaggi che sta riscuotendo successo tra gli utenti è che in questo modo si può andare a gettare le basi di una propria identità online nell’ottica di un piano molto più grande in cui l’operatività dell’utente viene messa al primo posto attraverso un sistema basato sulla personalizzazione. In questo modo Web3 si integrerà perfettamente con miliardi di utenti favorendone la diffusione sotto ogni punto di vista. Diciamo che sul fronte delle adesioni molto è stato fatto durante il mercato ribassista. Infatti proprio in quel periodo le registrazioni ENS sono aumentate del 200%, con 126.141 registrazioni totali registrate in una settimana. Questa è forse l’unico vantaggio nel momento in cui il mercato si avvia verso un canale discendente.
Quello che bisogna capire di questa integrazione targata Coinbase che in questo modo e cioè registrando i nomi ENS, gli utenti sono facilitati ad avere un’identità decentralizzata che funziona su molte piattaforme. Si tratta di un passaggio chiave per favorire adesioni e transazioni con lo scopo di migliorare l’esperienza nel trading online. Ovviamente siamo di fronte ad una strategia messa ora in gioco per aiutare il mercato a tamponare l’enorme emorragia dovuta in massima parte al calo degli asset digitali pressanti da un’economia globale che non da tregua. Ovviamente si spera che questo nuovo strumento possa favorire gli investimenti a lungo termine. Vedremo che cosa succederà nelle prossime ore.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.