Gli investitori di ADA sono decisamente preoccupati per l’andamento del mercato a fronte di un ridimensionamento della sua portata rialzista. Di fatto nelle ultime ore abbiamo registrato un calo consistente che mira dall’interno le sue possibilità di riscatto. Su questa lunghezza d’onda Cardano sta rivedendo le sue priorità dopo aver subito una forte pressione da parte dei ribassisti. In siffatto contesto emerge il timore di un default che a questo punto appare più reale che mai. Come reagiranno i trader di fronte a questo cambio di rotta?
Il prezzo di ADA costretto a rincorrere i rialzisti
Nelle ultime ore abbiamo assistito ad un reset dei guadagni da parte di Cardano come reazione all’annuncio della data di arrivo dell’aggiornamento di Vasil. Di contro ha suscitato clamore il vuoto assordante della comunità di Cardano che negli ultimi mesi ha perso la spinta iniziale. Basti pensare che ADA è scesa del 7,94% determinando un calo della capitalizzazione di mercato. Come è potuto succedere? Le ragioni sono tante, scopriamole insieme!
Sulla carta l’hard fork Vasil rappresenta un momento di svolta per Cardano anche se le condizioni attuali suggeriscono una serie di oscillazioni verso il basso. Di contro si aspettavano tutti una ripartenza, ma invece il relativo annuncio non ha innescato alcun aumento o recupero per l’asset, anche se resta particolarmente atteso dagli addetti del settore. In ogni caso malgrado l’aspettativa che è comunque elevata c’è una graduale freddezza verso le dinamiche interne di ADA. Non è un caso che la sua stessa community sembra aver fatto un passo indietro. Per questo motivo si teme ora una corsa per conquistare le attenzione dei rialzisti.
E’ davvero un peccato se Cardano non riesce a riconquistare la sua comunità dato che tutta la forza operativa deriva proprio dal gruppo dei suoi fedeli investitori che si stanno muovendo sul mercato alternando curiosità ma anche molto scetticismo. Questa incertezza si riflette sul valore di mercato. A tal proposito va ricordato che nelle ultime settimane la presenza complessiva di titolari di ADA rilevati sulla rete si è ridotta a soli 62.000. Solitamente questo valore raggiungeva in media 158.000.
Per questo motivo c’è una forte preoccupazione da parte degli utenti di fronte ad un numero di transazioni complessive sulla che si sono decisamente ridotte. In tal senso le transazioni totali giornaliere sono scese a 63.000 portando il rapporto investitore-transazione attivo vicino a 1:1. Insomma la situazione sta precipitando ma senza che i rialzisti possano fare qualcosa di concreto. Questo accade perché i ribassisti hanno semplicemente alzato la posta in gioco, forzando il mercato con lo scopo di chiudere qualsiasi speranza di riscatto. In questo scenario la mancanza di recupero sui grafici ha portato la criptovaluta a perdere la sua posizione a favore di XRP che sta superando ADA con prospettive rialziste che scoraggiano gli investitori di Cardano. A questo punto è lecito chiedersi se si possa fare davvero qualcosa di concreto per supportare un potenziale rialzo. Ebbene sicuramente è necessario che gli investitori si facciano sentire in modo da alimentare una narrativa di recupero. Basterà per risollevare la situazione?
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.