Truffa digitale di 1,5 milioni di dollari a Hong Kong – Hacker in azione nella comunità NFT di Monkey Kingdom

Nell’arco di poche ore sono accaduti due spiacevoli episodi legati al mondo delle criptovalute. In entrambi i casi si è trattato di un furto. Il primo è legato alla perdita di 1,5 milioni di dollari di Hong Kong (191.076 dollari) di asset digitali, l’altra truffa si aggira intorno ai 1,3 milioni di dollari e vede come protagonisti un gruppo di hacker che si sono infiltrati nella comunità NFT di Monkey Kingdom.

Crypto Market: Furti e truffe da milioni di dollari

Nelle ultime ore la polizia di Hong Kong ha arrestato un sospetto che pare aver rubato circa 200.000 dollari. Un arresto scioccante che ha portato gli agenti a sequestrargli un telefono cellulare, collane e vestiti che l’uomo indossava durante i suoi numerosi prelievi. Si tratta di una cifra record in una transazione fisica da contanti a criptovalute. Secondo le autorità si tratta di un grave crimine punibile con 10 anni di carcere, se condannato. Nello specifico la portavoce della polizia, Tong Sin-tung, ha dichiarato che il sospetto è nato dopo una transazione anomala partita da una vittima in un’azienda situata nel centro turistico di Tsim Sha Tsui il 4 maggio.

Da quel momento in poi sono partite le indagini riuscendo a scoprire che la vittima ha trasferito la somma nel portafoglio del sospetto che è però fuggito. Ora bisogna capire se il colpevole stesse lavorando da solo, aggiungendo che le indagini in corso potrebbero portare a ulteriori arresti. Un episodio del genere rischia di minare la credibilità del sistema crypto ma nello stesso dimostra anche che è difficile farla franca! In tal senso gli sviluppatori dei BTC hanno usato questa spiacevole circostanza per spiegare che le falle del sistema possono essere facilmente ricucite.

L’altra notizia che ha fatto il giro del web riguarda quello che ha accaduto alla comunità NFT di Monkey Kingdom dove sono spariti 1,3 milioni di dollari a causa dell’attività ingannevole di un gruppo di hacker che si è introdotto furtivamente nel sistema. Prima entrando con un escamotage nella chat di gruppo del progetto fondato dagli imprenditori di Hong Kong e poi attivando una truffa di phishing per convincere potenziali acquirenti a condividere le informazioni sul proprio account, permettendo loro di rubare ben 7.000 Solana del pesante valore di 1,3 milioni di dollari.

In siffatto contesto gli hacker hanno avuto un facile passaggio violando l’account di un amministratore sulla chat di gruppo Discord. Successivamente hanno pubblicato un collegamento di phishing nella chat, spingendo gli acquirenti a cedere le informazioni chiave ai loro portafogli crittografici. Di lì in poi si è materializzata la truffa. Si è trattato di un vero contraccolpo per Monkey Kingdom che al momento della truffa poteva contare su 2.222 ritratti digitali unici di Wukong, il Re Scimmia, salvati come token non fungibili (NFT). Tutto è iniziato nel momento in cui stava portando avanti un progetto per le prevendite di Baepes. Ovviamente dopo questa notizia, la vendita è stata sospesa. Fortunatamente Monkey Kingdom ha dichiarato di voler risarcire tutti coloro che sono stati truffati ingiustamente dopo questa azione ingannevole da parte degli hacker coinvolti nella truffa.

Lascia un commento