I rialzisti di Bitcoin non sono particolarmente ottimisti viste le condizioni del mercato, ma nello stesso tempo cercano di proteggere il rialzo per poterlo usare come base solida di fronte ad una nuova ondata ribassista. In questo scenario si cerca di aggrapparsi all’ultima soglia raggiunta in modo da garantire un trading operativo più sostenibile per tutti gli investitori. Sarebbe una grande cosa per i BTC limitare l’affondo a fronte di un’involuzione del mercato che sta decimando numerose conquiste finora raggiunte dalle principali criptovalute.
Il prezzo dei Bitcoin è alla ricerca di un consolidamento temporaneo
Nell’ultima sessione abbiamo visto i BTC in affanno dopo essere riusciti a sfiorare la soglia dei $ 20.400 martedì mattina. Nonostante il dichiarato affondo della sua prospettiva, è stato registrato un buon 2,8% in 24 ore). Su questa lunghezza d’onda anche le altre criptovalute hanno beneficiato di un mercato in continua trasformazione: da Ethereum che ha mostrato un rimbalzo ancora più deciso con un +8,5% alle migliori altcoin come Dogecoin e Solana che hanno portato a casa rispettivamente un 3,5% e un promettente 7,1%. In questo scenario costruttivo i BTC cercano di proteggere i recenti traguardi nel timore di perderli di fronte alla nuova ondata ribassista. Di conseguenza questa salita sta lasciando ai trader un sapore amaro.
Una buona parte degli analisti è convinta che la cautela messa in atto dai Bitcoin è eccessiva visto e considerato che la capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute è aumentata del 4,2% arrivando a 992 miliardi di dollari., ma se guardiamo per esempio all’indice Fear and Greed Index vediamo che in poco tempo è salito di 3 punti a 27 ed è passato dalla “paura” da “paura estrema”. Di conseguenza pensare che sia esagerato il timore degli investitori rispetto ad un calo dei BTC significa non guardare la situazione nel suo quadro generale.
Il problema è che attualmente questo asset si sta lasciando divorare dalla sua instabilità laddove un picco non viene percepito come dovrebbe. Il supporto al calo sotto i 19500 è una prova che c’è una rottura pronta a trascinare l’asset verso nuovi livelli. Sicuramente è stata una buona cosa l’intervento per fermare i ribassisti, impedendo alla prima criptovaluta di aggiornare i minimi. Il fatto è che questa situazione ha innescato un sentiment negativo offrendo la sensazione che il fondo sia vicino. Da qui l’avanzata degli acquirenti che sono tornati rapidamente ad acquistare uno dei solidi fondamentali degli ultimi mesi e cioè Ethereum che ora viaggia in una prospettiva rialzista in attesa di Merge.
Diciamo che i BTC riflettono una situazione generale che è in continua evoluzione. Basti pensare che la scorsa settimana i deflussi netti di capitali dalle criptovalute sono stati di $ 27 milioni. Questo vuol dire che c’è una forte preoccupazione da parte degli investitori che ora si muovono con più lentezza nelle contrattazioni online. Per questo motivo i trader non hanno fatto salti di gioia di fronte all’ennesimo rialzo, convinti del fatto che sarebbe durato poco. La stessa dichiarazione di Justin Bones, fondatore e chief investment officer di Cyber Capital, sulle criptovalute da lui definite strumenti riduttivi come una risorsa speculativa senza utilità, ha avuto un effetto paralizzante sul loro mercato.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.