I BTC scendono come previsto dagli analisti | L’invalidazione ribassista dei Bitcoin può essere spostata?

Nelle ultime ore i Bitcoin hanno registrato un nuovo calo frutto di uno scenario ribassista che sta caratterizzando il percorso delle criptovalute nell’attuale mercato. Tale discesa non è stata imprevista, dato che gli analisti avevano previsto già da tempo un crollo dopo il rally estivo. Quello che però sta entusiasmando gli investitori è la prospettiva di invalidare la tesi ribassista con la possibilità di riscattare l’andamento volatile di questi giorni. Ragion per cui i trader che stanno cercando di evitare il rischio perdite possono avanzare una proposta operativa che a lungo termine renderebbe i BTC meno volubili ai cambiamenti dello scenario politico ed economico.

Il prezzo dei Bitcoin cala rispettando le previsioni

Le ultime 48 ore sono state davvero drammatiche per i BTC nonostante il calo registrato dell’8% era ampiamente previsto. Il problema è che l’andamento ribassista si è rivelato in maniera rapida e costante lasciando gli investitori increduli di fronte ad un nuovo cambiamento che non potevano gestire nell’immediato. Attualmente abbiamo visto che l’onda frattale del precedente andamento dei BTC viene utilizzata per prevedere un potenziale falso innescando un sentimento di sfiducia da parte dei trader. Su questa lunghezza d’onda va ricordato che l’invalidazione della tesi ribassista è possibile se resta a $ 27.000, ma può essere spostata per i trader che cercano di ridurre il rischio.

In questo modo i BTC possono sperare in un rialzo malgrado questa discesa sistematica. Il problema secondo noi è che l’esigenza di ridurre il rischio ha i suoi limiti e nello stesso tempo favorisce una caccia alla liquidità da parte dei trader ossessionati dal profitto soprattutto negli scenari ribassisti. Di questo passo sarà impossibile frenare l’onda del ribasso. Attualmente il prezzo dei BTC è scambiato $ 19.963 con una forte possibilità di scendere ancora di più verso il fondo. Tecnicamente questa settimana abbiamo affrontato un caso limite con la valuta digitale peer-to-peer che ha di fatto perso il supporto delle medie mobili semplici a 8 e 21 giorni, che hanno catalizzato un forte calo dell’8%. In questo modo abbiamo registrato un ricalcolo delle prospettive, segnalando una narrativa ribassista di lunga durata.

Eppure in questo quadro piuttosto negativo c’è chi ipotizza una possibilità di riscatto anche se al momento appare molto lontana. Si tratta di quegli investitori convinti che dopo ogni ribasso ci si prepara ad una fase propizia. Ebbene in questo caso lo scenario potrebbe essere molto diverso perché le implicazioni operative sono frutto di dinamiche differenti. In tal senso è prevista una configurazione commerciale ribassista con un target di $ 18.900 con un ingresso a $ 23.125. Per questo pensiamo che sia inutile coltivare una spinta rialzista perché al momento non ci sono condizioni che la supporterebbero. Bisogna essere chiari e pratici in questa fase e favorire un tipo di ricrescita sostenibile. In questo modo gli investitori con il loro capitale potrebbero assicurare all’asset quel supporto necessario per riprendersi dopo questa brutta caduta. Tecnicamente è importante capire che il frattale che interessa i BTC simile all’attuale declino. Di conseguenza spostare il punto di invalidamento dai $ 27.000 della scorsa settimana è rispettabile ma comporterà un rischio in ogni caso.

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