Il contesto operativo nel quale si sta muovendo Shiba Inu dimostra una notevole fragilità da parte dei rialzisti che stanno subendo pesantemente il ribasso. Questa disfatta si riflette non solo nel tenore delle contrattazioni online ma anche nella gestione dei wallet di riferimento. Nello specifico abbiamo assistito ad una drammatica perdita da parte di un investitore misterioso che conferma l’incapacità attuale dell’asset a sostenere un impegno finanziario a lungo raggio.
Il prezzo di SHIB subisce un’ulteriore e pesante perdita
Gli analisti sono decisamente contrari ad una forzatura del mercato anche se in questa fase occorre trovare nell’immediato una soluzione al problema. A tal proposito a furia di ignorare lo stato di marginalità di SHIB siamo arrivati in una situazione abbastanza drammatica con la distruzione di un intero fondo di risorse da parte di un misterioso wallet. In pratica un portafoglio sconosciuto ha bruciato 101 milioni di token SHIB con una conseguente perdita di altri token definitivamente ritirati dalla fornitura in circolazione. In siffatto contesto emerge una tesi ribassista che potrebbe portare il meme token a precipitare sotto $ 0,00001310.
Questo passo indietro di SHIB ha molto a che fare con il precedente rally, anzi in un certo senso può essere considerato un effetto. In tal senso ci sono molti casi di rimozione di massa dei token SHIB dalla circolazione dopo un escalation al rialzo. C’è da dire che però le whale di SHIB si sono impegnate in massicce prese di profitto nelle ultime sessioni registrate, spingendo il prezzo SHIB al ribasso. Di conseguenza la situazione era già sfuggevole con una serie di previsioni ribassiste che hanno messo a dura prova la spinta dei rialzisti mai completamente sopita.
E’ chiaro che in questo modo risulta difficile prevedere un riscatto con la “combustione” dei token che rischia di intensificarsi ancora di più. Anzi essa è considerata una delle cause scatenanti del rally dei prezzi SHIB. Quello che bisogna capire è che i token non solo vengono ritirati dalla circolazione ma vengono poi spediti ad un indirizzo di portafoglio morto riducendo la domanda attiva che va ad influenzare il possibile rialzo. In questo scenario ha fatto eco quello che è successo nella gerarchia dei wallet e cioè quando sono stati bruciati un totale di 105 milioni di token Shiba Inu . Di questi, 101 milioni sono stati bruciati in una singola transazione da un misterioso portafoglio.
Si pensa che molta responsabilità sia da attribuire alle whale che hanno accumulato Shiba Inu attraverso il calo di prezzo della moneta meme nella seconda settimana di agosto. In questo frangente anche le whale hanno perso qualcosa riducendo il numero delle partecipazioni in un momento in cui il prezzo di Shiba Inu ha raggiunto un massimo locale di $ 0,00001732. Di conseguenza è chiaro che c’è molto da fare per recuperare quanto perso. In ogni caso riteniamo svantaggiosa questa perdita anche in vista di un futuro ridimensionamento, perché in questo modo il noto meme token non ha i numeri per risollevare le sorti dei suoi investitori: colmare le perdite sarà un’impresa molto ardua che richiederà tempo.
Appassionato di trading online investe regolarmente su Azioni, ETF e Criptovalute. Nel 2020 decide di fondare il blog Broker-Forex.it per il quale si occupa di realizzare guide e news principalmente su criptovalute.