L’andamento ribassista dei Bitcoin sta spaventando gli investitori che temono in una caduta irrecuperabile. Il problema è che l’asset non riesce a superare il supporto critico nonostante le ottime previsioni da parte degli analisti. Con l’inflazione che incombe sulle dinamiche dell’economia globale il prezzo dei BTC si trova ancora una volta di fronte ad un bivio con la possibilità di bruciare enormi capitali. I trader però sono del parere che non è ancora del tutto persa la partita, a fronte di una potenziale inversione di rotta a cui credono una buona parte degli acquirenti interessati.
Il prezzo dei BTC rischia di franare di fronte ad una nuova flessione?
Nelle ultime ore abbiamo assistito ad un nuovo crollo da parte dei BTC che hanno perso il 3,7% scendendo a $ 23,9K% riflettendo un generale collasso che sta colpendo anche le altre criptovalute come Ethereum che è sceso del 5,2% a $ 1870 e altcoin come BNB che ha perso il 2% e SOL che ha registrato una perdita del 6,4% . Di conseguenza è tutta la capitalizzazione del mercato delle criptovalute a soffrire segnando una flessione del 3,6% a 1,14 trilioni di dollari. Ciò vuol dire che il mercato dei Bitcoin è ufficialmente in una fase particolarmente critica.
Negli ultimi giorni abbiamo visto i BTC faticare non poco di fronte alla soglia dei 25.000 dollari che ora appare inviolabile. Subito dopo gli acquirenti si sono precipitati a bloccare i profitti per poi raccogliere le briciole nell’area dei 24.000. In siffatto contesto è evidente che la pressione su BTC favorita dal rialzo del dollaro USA è alle stalle. Questo indica solo una cosa e cioè che è l’intera economia a rallentare sotto la scure della crisi. Per essere corretti è importante definire questo calo più come un pullback correttivo all’interno di un trend rialzista che un segnale di discesa. Di conseguenza possiamo parlare di un’interruzione di questo trend solo se si spostasse sotto i 22,5-23,0 mila dollari. Ovviamente questa precisazione è piaciuta molto agli analisti che hanno così corretto le stime al rialzo.
Se a ciò aggiungiamo un quadro in continua evoluzione con la dinamica positiva del mercato delle criptovalute che ha coinciso con un deflusso netto di $ 17 milioni, è facile comprendere l’umore degli investitori che dopo l’ennesimo affondo e la successiva risalita si trovano ora ad operare senza coordinate di intervento. Così è naturale che in questo scenario venga accolto con entusiasmo il pacchetto di investimenti in bitcoin short funds che nell’arco di pochi giorni sono aumentati di $ 2,6 milioni. Di conseguenza nonostante un significativo calo dei prezzi e un’ondata di insolvenze da parte delle società di criptovalute, il sistema del mercato digitale finanziario non è così in rosso come sembrerebbe ad una prima occhiata.
Concludendo anche se i BTC continuano a scendere non offrendo alcuna prospettiva di miglioramento ai propri investitori, sappiamo perfettamente che questa discesa non durerà a lungo ma è solo un assestamento prima di una vera e propria ripresa su larga scala. Per questa ragione il crollo sistematico a cui abbiamo assistito nei giorni scorsi potrebbe essere riscattato da un nuovo slancio rialzista.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.