I ribassisti dei Bitcoin stanno facendo le ore piccole con lo scopo di prendere il controllo del mercato. A niente serviranno le manovre dei rialzisti che non potranno di fatto contrastare l’avanzata contraria. Le ragioni di questo ribasso sono di differente natura ma in generale possiamo affermare che una flessione era attesa soprattutto in concomitanza del simposio economico annuale della Federal Reserve statunitense a Jackson Hole, nel Wyoming. In questo scenario appare chiara la necessità di una correzione per poter assicurare agli investitori un fertile assestamento.
Il prezzo dei Bitcoin subisce una grave flessione
Nell’ultima sessione abbiamo assistito ad una riduzione del prezzo dei BTC che sono scesi oltre il 10% rispetto al valore precedente. Si tratta di un calo preoccupante considerando il rialzo degli ultimi mesi. Una delle ragioni attribuibili a questo cambiamento potrebbe essere quella legata alla convention della Fed, anche se potrebbero esserci in campo altre dinamiche percepite dagli azionisti come ostacoli alla crescita. In ogni caso la più grande criptovaluta ha subito una svendita che è stata fatta partire nel momento in cui i verbali della riunione della Fed di luglio hanno attivamente respinto le speranze di un allentamento della liquidità nel 2023. In questo scenario risulta molto chiaro il motivo che ha determinato questo crollo.
Così di colpo i BTC hanno registrato un calo sistematico che ha dato molta speranza ai ribassisti di riprendere le redini del mercato. In siffatto contesto gli osservatori sono molto preoccupati soprattutto dopo aver visto i rialzisti disorientati in merito a questa ripresa ribassista. Il problema è che il mercato impiegherà del tempo per invertire la rotta, di conseguenza gli investitori rischiano di accumulare perdite che non possono essere reintegrate. Per questo motivo gli analisti restano nella convinzione che la criptovaluta potrebbe continuare a perdere terreno nel breve termine.
Su questa lunghezza d’onda è difficile prevedere un riscatto dato che le condizioni sono troppo sfavorevoli per questo asset. Un numero imprecisato di spinte al ribasso sta per rendere difficile qualsiasi tipo di investimento. A ciò si aggiunge l’obbligo da parte dei BTC di testare nuovamente il supporto a $ 20.830 e $ 19.230 nelle prossime settimane che renderà l’asset più forte in vista delle nuove sfide verso l’alto. Sicuramente la pressione della Fed ha influito negativamente sulle previsioni degli analisti che ora vedono una crescita al rallentatore a causa di una serie di incognite legate ai dilemmi della crisi economica globale.
Il passaggio operativo che ha determinato il calo è associato quindi ai verbali con cui la Fed la scorsa settimana ha definito la sua strategia di intervento che a questo punto sembra contrastare con i picchi dei BTC, ancora troppi fragili per definire una tendenza. Di conseguenza preparatevi ad un ribasso massiccio che andrà a ridimensionare la portata dell’asset per lungo tempo ancora. Di contro i rialzisti vorrebbero invertire la rotta e provare a forzare il campo ma ora non hanno né la forza e né la capacità di gestire questo cambiamento. Si calcola che aumenteranno le perdite e sarà molto difficile recuperarle. Come riuscire a risollevare questo scenario ribassista?
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.