Nonostante il fortissimo lancio di Ethereum che sta sfruttando l’atteso aggiornamento Merge, abbiamo registrato un andamento fin troppo altalenante per questo asset digitale, segno che il rialzo pubblicizzato ha in realtà una portata limitata. A tal proposito il quadro generale di ETH si avvicina ad una tendenza ribassista che non sembra voler mollare la presa. Di conseguenza bisogna analizzare questo scenario con maggior cautela prima di vanificare i traguardi finora raggiunti.
Il prezzo di Ethereum vola nelle previsioni di mercato, ma qual è la sua portata?
Analizzando le previsioni di mercato emerge un dato di fatto: le criptovalute stanno reagendo molto alle sollecitazioni dell’economia globale. In particolare ETH sta registrando guadagni promettenti ma il problema resta sul fondo. Molti analisti infatti si chiedono: quanto può durare? In realtà questo interrogativo nasce dalla consapevolezza che questo slancio ha una durata breve per via di una serie di ostacoli ribassisti che stanno minando dall’interno il suo andamento.
Sulla carta stiamo quindi assistendo ad una ripresa con ETH che ha guadagnato un enorme 48% superando il suo fratello maggiore Bitcoin, che è riuscito a raggiungere solo il 19% nello stesso periodo. Stiamo parlando di una capitalizzazione di mercato che ha sfiorato i $ 918 del 19 giugno, raggiungendo il prezzo attuale di $ 1549. Insomma un ottimo slancio che sta entusiasmando sia investitori che trader. Tuttavia secondo noi non è tutto oro quello che luccica! In tal senso l’attuale rally di ETH potrebbe essere una sorta di trappola rialzista dal valore temporaneo.
I fedeli investitori di ETH stanno realizzando di poter essere attaccati da una bull trap, un segnale di inversione che indica che una tendenza al ribasso in un asset crittografico sta cambiando. In particolare si sta dirigendo verso l’alto quando continuerà effettivamente al ribasso. Ebbene questa situazione letta nel modo giusto potrebbe modificare la percezione degli investitori che si trovano ora ad operare in un contesto del tutto differente.
Quello che bisogna capire è che il principale motore di questo slancio è stato collegato agli annunci relativi al suo passaggio finale al proof-of-stake, previsto per il 19 settembre. Di conseguenza si prevede un incremento continuativo almeno fino a quella data. In tal senso è evidente che la fusione con l’aggiornamento ridurrà il consumo energetico della rete di oltre il 99%. Quello che non ridurrà sono le commissioni di transazione almeno fino a quando non ci sarà il ridimensionamento tanto atteso.
Arrivati a questo punto l’ultima prova generale è la fusione di Goerli testnet, che è stata pianificata per l’11 agosto con la maggior parte delle attività degli utenti e la simulazione più vicina alla realtà. Ebbene nonostante l’attuale sentimento del mercato di Ethereum sia ora collegato all’aggiornamento è innegabile quello che sta succedendo per l’asset che ora è scambiato in calo del 68% dal suo massimo storico di novembre 2021. Se a ciò aggiungiamo anche una serie di preoccupazioni sul fatto che una quantità significativa di ETH può travolgere il mercato dopo il suo rilascio dai suoi contratti intelligenti di staking, è lecita l’incertezza degli analisti sulla capacità della moneta di riscattare la sua posizione attuale.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.