Meta annuncia la fine del progetto Novi | Il portafoglio Novi chiude i battenti

Meta informa i suoi investitori che il progetto Novi è destinato alla chiusura. Si tratta di un annuncio che pesa sulle chance di numerose altcoin, le quali devono soccombere di fronte alla sempre più crescente crisi dell’economia digitale. A mandare in tilt questo progetto non è stata semplicemente una volatilità estrema ma l’incapacità dei rialzisti di trovare salvagenti operativi agli affondi. D’altronde tutte le monete digitali hanno subito gravi perdite, ma solo alcune non sono riuscite a recuperare le perdite, incapaci di fornire agli investitori un piano di recupero.

Meta ha annunciato la chiusura del progetto pilota Novi dopo 10 mesi di osservazione

Dopo 10 mesi di sperimentazione la prima incursione di Meta nel mondo crypto chiude definitivamente con l’annuncio della conclusione del progetto pilota di portafoglio Novi. A tal proposito sulla pagina ufficiale del sito web troviamo un’informativa per gli utenti con cui si comunica che dal 1° settembre la piattaforma uscirà dal mercato online. Un vero e proprio colpo per i fedeli possessori di wallet che avevano trovato una serie di interessanti benefici. In questo modo gli utenti con sede negli Stati Uniti e in Guatemala che usano questa piattaforma di pagamento basata su criptovaluta dovranno farne a meno e optare per altre soluzioni. Per ora sono stati indirizzati a prelevare i loro fondi dai wallet Novi collegati ai conti bancati. Inoltre solamente per gli investitori del Guatemale c’è la possibilità di prelevare le partecipazioni in contanti in un sito dedicato.

Questo significa che l’intenzione di Novi è quella di lasciare un buon ricordo ai suoi utenti incoraggiandoli anche a scaricare le informazioni sul proprio account prima della data di chiusura, comprese le transazioni e l’attività sui propri account. Ora gli esperti stanno verificando se ci sono effettivamente piani per rilanciare questo prodotto in futuro con lo scopo di migliorare il supporto alle criptovalute. Del resto tutti coloro che l’hanno usato possono dire di aver ricavato una serie di vantaggi, per questo motivo la sua chiusura lascia disorientati alcuni trader appassionati.

In ogni caso questa chiusura non poteva essere evitata a causa della forte pressione normativa che negli Stati Uniti sta mettendo a dura prova il mercato crypto costringendo a vendere la proprietà intellettuale di alcuni progetti che sulla carta sembravano vincenti. Inoltre con il mancato lancio di Diem, Novi ha favorito l’uso della stablecoin Pax Dollar (USDP) alimentata da Paxos come token nativo supportato dal dollaro per i pagamenti. Inizialmente si pensava di migrare con Meta la piattaforma Novi all’ecosistema blockchain di Diem una volta ottenuta l’approvazione normativa, ma che però non è arrivata. A ciò si sono aggiunte una serie di disposizioni burocratiche che hanno reso più complessa l’accettazione. In siffatto contesto è diventata davvero dura integrare criptovalute e stablecoin nello stesso ecosistema Meta. Da qui la necessità di uscire di scena per favorire una diffusione più snella dei wallet di riferimento. A tal proposito sono in molti a credere che la piattaforma possa essere reindirizzata a fronte di un successo operativo che non può essere ignorato soprattutto in una fase critica come questa.

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