La nota piattaforma di scambio Vauld è costretta a sospendere l’attività di prelievi a causa della pesante incertezza operativa che sta investendo le criptovalute. Siamo di fronte ad uno scenario inquietante che sta spingendo molte piattaforme a ridimensionare la loro portata. Nello specifico Vauld è costretta a bloccare i pagamenti dopo che il mercato crypto ha subito l’ennesima sconfitta! Il problema è che queste iniziative rischiano di minare ancora di più il settore finanziare digitale vanificando tutte le mosse dei rialzisti.
La contromossa di Vauld è una strategia dei ribassisti?
La nota Vauld, storica piattaforma di prestito e scambio di criptovalute, avrebbe messo in campo un’iniziativa che starebbe aiutando i ribassisti. Quale? Ebbene a sentir gli investitori, la sua decisione di interrompere drasticamente tutte le sue operazioni tra cui prelievi e depositi, ha un chiaro obiettivo: destabilizzare le transazioni nel mercato digitale. In effetti questa iniziativa non solo è stata poi raccolta da altre piattaforme ma ha messo in crisi l’operato degli investitori che si sono trovati disorientati di fronte a tale decisione.
Di contro c’è stata la posizione controcorrente di Changpeng Zhao di Binance che ha attaccato pesantemente Vauld accusandola di aver cercato di affossare le criptovalute, tipica strategia di quelle piattaforme fondate su finanziamenti VC. Di tutta risposta Vauld supportata da Valar Ventures, Coinbase Ventures e Pantera Capital di Peter Thiel, ha fatto sapere che l’intenzione era un’altra e cioè quella di mettere gli investitori a conoscenza della reale situazione del mercato. E’ così tragico lo scenario per i possessori di criptovalute?
Prima dell’aggiornamento necessario al suo funzionamento Vauld ha bloccato i prelievi frenando bruscamente l’attività degli utenti. Questa mossa ha fatto scivolare gli asset digitali incapaci di reagire ad un’offensiva che mina gli strumenti che gli consentono praticità e funzionalità. Per molti si è trattato di una misura precauzionale nel mercato ribassista delle criptovalute, per altri il tentativo di far accumulare la domanda. Di contro questa popolare startup di prestito ha giustificato la propria scelta spiegando che rientra in un piano generale di “sfide finanziarie” nell’attuale crisi del mercato dopo che i clienti hanno ritirato $ 198 milioni. Eppure non tutti credono a questa versione dei fatti!
I più fedeli investitori sostengono che Vauld è sempre stato in prima linea per sostenere e supportare il mercato crypto. I $ 27,5 milioni di finanziamenti spesi e una serie di opzioni di ristrutturazione la dicono lunga sul suo potenziale a lungo termine. Ora però qualcosa è cambiato! In tal senso secondo alcuni voci di corridoio Vauld aveva già mostrato alcuni segnali di debolezza quando ingaggiò Kroll, la società americana di investigazione aziendale e consulenza sui rischi, in modo da analizzare l’entità e la natura di alcuni prelievi crescenti collegati al mercato ribassista delle criptovalute. A tal proposito sono in molti a pensare che questa chiusura non porterà di certo alla risoluzione del caso. Per questa ragione alcuni detrattori sono convinti che questa misura servirà solo ai ribassisti per affondare nuovamente il mercato delle criptovalute già di per sé dilaniati da crolli e rimbalzi verso il basso.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.