In un momento così delicato per il mercato delle criptovalute è necessario procedere con molta cautela per evitare che la situazione possa degenerare. Per questa ragione occorre valutare attentamente un intervento in modo da non ostacolare la stabilizzazione del prezzo di Dogecoin che è stato visto al di sopra del livello di supporto di $ 0,048. In questo modo possiamo beneficiare di questa influenza rialzista e sperare in un meritato riscatto. Di contro ci sono molti analisti che non si fidano di questo slancio e temono che possa trattarsi di una spinta fragile dalla portata limitata.
Dogecoin riuscirà a mantenere consolidata la sua spinta verso l’alto?
Sono in molti a sperare in un rimbalzo che potrebbe aiutare gli investitori a recuperare quanto perso in precedenza. Si tratterebbe di uno slancio favorevole che porterebbe ad un recupero dell’85% che consentirebbe di testare nuovamente l’ostacolo di $ 0,109. Ovviamente stiamo parlando di un asset alla perenne ricerca di equilibrio e di conseguenza particolarmente vulnerabile soprattutto di fronte ad un possibile ostacolo che farebbe segnare invece un rapido crollo del 70% a $ 0,014. E’ in questa fase delicata che si gioca il futuro di DOGE.
In ogni caso è innegabile che qualcosa sta cambiando alla fonte, ma bisogna anche capire come fare per gestire il rialzo. Il rischio di vanificare il vantaggio è possibile. Per ora vediamo il prezzo di Dogecoin posizionarsi sopra un livello di supporto significativo, suggerendo la possibilità di una ripresa. La tanto agognata barriera è un punto di svolta e potrebbe creare dettare legge cambiando la prospettiva degli investitori di DOGE. Il problema è che per abbracciare un’evoluzione bisognerebbe dare del tempo al prezzo di Dogecoin, passato da una tendenza al ribasso dal suo massimo storico a 0,739$ nel mese di maggio per poi testare a giugno il livello di supporto di 0,048$. Gli investitori hanno abbastanza pazienza per tutto questo?
Possiamo affermare con la massima sicurezza che quest’area di grande fermento operativo è servita a lungo ai rialzisti non solo per consolidare i punti a favore ma anche per consentire un recupero totale delle perdite, molte delle quali registrate in andamenti altalenanti con un conseguente aumento del 1.400% del prezzo di Dogecoin. Di conseguenza è comprensibile che ci sia una particolare attesa per un nuovo test di questo livello che potrebbe attivare alcuni degli ordini inevasi, portando a un rimbalzo minore. Indipendentemente da come il mercato gestirà questo nuovo scenario è importante che gli investitori sappiano cosa fare per evitare di vanificare il rimbalzo.
In base ai dati che abbiamo in nostro possesso riteniamo possibile che gli investitori possano aspettarsi che DOGE aumenti almeno del 41% per testare nuovamente la barriera di resistenza intermedia di $ 0,082. A quel punto occorre gestire il rialzo con una maggiore consapevolezza partendo dal presupposto che la spinta seppur proiettata verso l’alto non abbia quella forza necessaria nelle fondamenta. Per questo bisogna recuperare il più possibile dal nuovo test ma senza illudersi più di tanto. DOGE ha bisogno di questo nuovo rimbalzo verso l’alto ma nello stesso tempo non deve spingere i suoi investitori fuori dalla comfort zone.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.