ApeCoin: nuove prospettive dopo il crollo | APE: si teme un altro rimbalzo verso il basso

Cambiano le prospettive per ApeCoin dopo essersi posizionato al di sotto del prezzo di listino e aver registrato un nuovo crollo. In questo scenario è chiaro che la spinta verso il basso produrrà delle conseguenze che però possono essere gestite a patto che gli investitori tengano conto di una serie di variabili che hanno giocato un ruolo chiave in questo recente andamento. L’esaurimento di tutti livelli di supporto non era stato previsto dagli analisti! Di conseguenza bisogna capire anche lo stato d’animo degli acquirenti che si trovano a fronteggiare uno scenario inedito rispetto alle aspettative di partenza.

ApeCoin cerca di recuperare le perdite, ma una nuova disfatta potrebbe farlo capitolare

La recente caduta di APE sta mettendo a dura prova gli investitori, i quali temono un nuovo rimbalzo verso il basso. Stiamo parlando di un crollo del 38% al di sotto del suo prezzo di quotazione che non sappiamo se riuscirà prima o poi a recuperare. Diciamo che con i dati che abbiamo ora a disposizione è possibile che APE arrivi a testare nuovamente il livello psicologico immediato a $ 3. Si tratta di una chance che però parte da fondamenta precarie con un andamento generale del mercato delle criptovalute decisamente frammentato. Certo se ci fosse un recupero sopra i 5,02$ allora sarebbe l’inizio di una narrativa rialzista per la moneta NFT.

Il problema è che la discesa di APE è stata troppo ripida e repentina da spingere gli analisti a trovare un riparo. E’ vero l’intero settore delle altcoin ha subito un vero tracollo a causa del disordine nell’ecosistema crittografico iniziato dopo la caduta di Terra, ma APE ha registrato le maggiori perdite poiché è scivolato al di sotto del prezzo di listino. In siffatto contesto è davvero difficile prevedere un riscatto a fronte di un andamento ribassista che sembra non esaurirsi. In tal senso quello che ora inquieta gli investitori è che una nuova ondata al ribasso potrebbe far sprofondare ulteriormente l’asset.

Se guardiamo ad un attimo alla sua cronistoria scopriamo che il prezzo di ApeCoin era stato quotato nel mese di marzo a $ 5,02, poi con il clamore degli NFT è salito del 446% il mese successivo raggiungendo un nuovo massimo storico a $ 22,49. A quel punto e cioè quando si pensava che avrebbe toccato nuove vette, è finito in una sorta di limbo operativo seguito da un momento discendente associato ad una caduta libera senza alcun livello di supporto per impedirne il crollo. E’ in quel momento si è capito che qualcosa stava cambiando nel suo mercato di riferimento.

Bisogna capire che per APE è una situazione molto complessa iniziata con la rottura del livello di supporto di $ 5,02 a cui ha seguito una caduta del 40% nel punto in cui il prezzo ora è scambiato a $ 3,09. Se i venditori e gli acquirenti continuano a scaricare le loro partecipazioni è impossibile che APE sfiori il range 2$-2,5$. Di contro se il prezzo di ApeCoin rimbalza dal livello psicologico di $ 3 e arriva a produrre una chiusura giornaliera della candela sopra i $ 5,02, allora ci sono molte possibilità di invalidare la tesi ribassista in corso.

Lascia un commento