Aumenta il volume totale dei token Ethereum | ETH2 ha raggiunto il nuovo massimo storico

Gli analisti sono molto colpiti dal recente andamento di Ethereum che sta registrando una performance incredibile. A tal proposito il volume totale dei token depositati nel contratto ETH2 ha raggiunto secondo un nuovo ricalcolo il massimo storico di 12,59 milioni. Si tratta di una cifra record che sta entusiasmando gli investitori interessati. In questo modo sono aumentate le riserve negli scambi con un incremento del flusso netto dell’altcoin. Di conseguenza ETH è sulla cresta dell’onda, anche se non è destinato a durare questo momento propizio. Per questa ragione gli esperti del settore parlano di un imprevisto calo del 25% nonostante l’ottimo andamento sul campo.

Il prezzo di Ethereum è a rischio nonostante il nuovo traguardo

I possessori di ETH possono dunque festeggiare dato che è stato raggiunto un nuovo traguardo significativo per quanto riguarda il suo contratto di deposito. Si tratta di un essenziale punto di partenza su cui fondare l’offerta circolante del token. Ovviamente questo incremento della quantità di token ETH puntati sul contratto Eth2 rappresenta un punto di svolta per l’asset perché lo pone in una sfera rialzista riducendo i token disponibili per la vendita. Eppure nonostante questo successo c’è all’orizzonte un ostacolo che può vanificare ogni cosa.

Basti pensare che circa 12,59 milioni di token Ethereum, per un valore di quasi 26,6 miliardi di dollari, sono stati svalutati nel contratto Eth2 laddove l’integrazione con un nuovo step di masterizzazione e il proof-of-stake hanno gettato le basi per una nuova realtà operativa in cui Ethereum può diventare a tutti gli effetti deflazionistico. Si calcola che finora sono stati distrutti oltre 2,3 milioni di ETH, ovviamente considerando anche i token bloccati riducendo la fornitura del token del 12,31%.

A questo punto molti traders professionisti sono pronti a scommettere che il potenziale calo che è in atto può creare diversi finali: dall’aumento del prezzo a lungo termine alla possibilità di una discesa repentina per via di una serie di ragioni macroeconomiche che devono essere necessariamente inserite per poter avere un quadro completo, laddove il flusso netto tra gli scambi viene sostanzialmente considerato quel valore che si associa alla differenza tra afflusso e deflusso. Questo indicatore è positivo da oltre una settimana, il che implica che c’è un volume maggiore di riserve di Ethereum attraverso gli scambi a causa di un picco negli afflussi.

In siffatto contesto è necessario che i trader non perdano la testa! Devono rimanere cauti in caso di un altro calo dei prezzi. In tal senso sicuramente la disponibilità di una grande quantità di token porterà ad aumentare la pressione di vendita sull’altcoin finendo per spingere i prezzi al ribasso. Per questo motivo è lecito preoccuparsi ma nello stesso tempo procedere in maniera più responsabile per evitare lo scenario peggiore. Come quello ipotizzato da uno dei principali analisti di crypto come CryptoVizArt secondo cui Ethereum ha creato un pattern di continuazione ribassista, prevedendo una correzione del 25% nel prezzo di Ethereum se convalidato. Ebbene se si dovesse avverare questo scenario ci troveremo in una situazione piuttosto complicata, laddove sarebbe difficile ottenere un recupero delle perdite.

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