Nelle ultime sessioni abbiamo assistito ad un colpo di scena da parte del prezzo di Ethereum che in pratica violando il suo canale parallelo ascendente ha gettato le basi di un nuovo piano ribassista che ora sta preoccupando gli investitori. Si tratta di uno scenario inatteso che dovrebbe però portare ad una forte correzione a $ 2.000 se il livello di supporto immediato a $ 2.541 dovesse cedere. Le possibilità di bloccare questa nuova discesa sono al momento ridotte a causa di una serie di ragioni macroeconomiche che remano contro una possibile ripresa.
Sviluppi indesiderati per il prezzo di Ethereum suggeriscono un crollo
Quello che sta succedendo in casa ETH ha dell’incredibile considerando che questo asset stava viaggiando su rialzi competitivi. Ebbene secondo gli analisti nelle ultime 24 ore è accaduto uno scenario inatteso con sviluppi indesiderati che hanno portato il prezzo di ETH verso una dinamica ribassista. Abbiamo dunque assistito ad una rottura di un livello di supporto significativo che ora va a configurarsi come chance discendente portando l’asset a subire una nuova ma più forte correzione verso il basso.
A peggiorare la situazione si mette il caos generato dall’incapacità dei rialzisti di gestire il piano di recupero dei prezzi. In questo modo gli investitori sono preoccupati soprattutto se non riescono a recuperare le perdite accumulate. Quello che bisogna capire è che nel frattempo l’azione dei prezzi di Ethereum ha creato due massimi più alti e tre minimi più alti che se collegati tra loro descrivono un canale parallelo ascendente. Per questo c’è molta preoccupazione e si teme che lo stallo possa poi portare ad una caduta ulteriore. Inoltre all’orizzonte non ci sono alcuni elementi che fanno pensare ad una risalita vantaggiosa.
Con gli storici alla mano abbiamo scoperto che nella storia del trading online solo due volte c’è stata una reazione rialzista dopo che ETH ha toccato la linea di tendenza inferiore del canale parallelo ascendente, portando ufficialmente il prezzo ad un guadagno del 40%. Questo dato di fatto viene utilizzato dai rialzisti per portare avanti la speranza di un riscatto che secondo la maggior parte dei traders professionisti è davvero improbabile visto lo scenario che si è andato delineando nelle ultime ore. Questo pessimismo non è casuale ma risente degli effetti della volatilità dei BTC. A tal proposito il crollo dell’asset nonostante le disposizioni della FOMC del 5 maggio ha indicato che i venditori possono facilmente sopraffare gli acquirenti. Il problema è che questa eventualità potrebbe essere una costante nel tempo.
Queste considerazioni si rivelano importanti per capire in che modo il prezzo di Ethereum è andato in frantumi, innescando un crollo ribassista che difficilmente potrà essere recuperato e che anzi potrebbe scivolare verso un ribaltamento che innescherà un calo del 21% a $ 2.000. Insomma lo scenario è più nero del solito! Eppure c’è chi ancora ci spera come alcuni user fedelissimi di ETH che stanno portando avanti una teoria secondo cui c’è molto da aspettarsi dalla chiusura giornaliera della candela superiore a $ 3.000 che superando la SMA a 100 giorni a $ 2.922 potrebbe condurci ad invalidare la tesi ribassista per ETH.
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Laureato in Lettere e Filosofia, da anni sono copywriter e redattore di blog di varie tematiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute lo sviluppo del mercato digitale.