La disponibilità di BTC sulla rete è cresciuta a dismisura nelle ultime settimane complice la forte domanda registrata dopo una serie di picchi. Al momento i Bitcoin hanno sfiorato un nuovo massimo storico di 29.794 miliardi mentre i miner di tutto il mondo cercano di realizzare le criptovalute ancora disponibili nel circuito. In questo scenario ci sono tutte le condizioni per conquistare la leadership che ha caratterizzato il suo percorso durante le fasi iniziali della guerra in Ucraina. In che modo ora gli effetti della crisi economica globale possono interferire in questa nuova crescita?
Il network Bitcoin (BTC) si conferma ancora una volta la rete blockchain più resistente
Le recenti oscillazioni del mercato hanno dimostrato che i BTC sono pronti a qualsiasi sfida a fronte di una resistenza incredibile che gli ha consentito di trasformare la disfatta in un valore aggiunto sfruttando uno dei suoi forti limiti come la volatilità. In questo scenario sono stati registrati due nuovi massimi storici aumentando la disponibilità di crypto da 28.587 miliardi a 29.794 miliardi. Si tratta di un incremento favorevole che la dice lunga sul suo potenziale in fasi critiche come questa che stiamo vivendo al livello globale.
Su questa lunghezza d’onda i Bitcoin sono riusciti a superare diversi ostacoli come la difficoltà legata alla gestione della potenza di calcolo per estrarre blocco di BTC. Il loro intervento si è rivelato provvidenziale impedendo di fatto ai malintenzionati di prendere il controllo della rete andando a manipolare le transazioni. In questo modo i BTC hanno iniziato a macinare consensi e adesioni, portandosi al di sopra del supporto di riferimento. Così la correzione di quasi il 45,5%, da 25.046 a 13.673 miliardi, sollevando temporanee preoccupazioni circa la vulnerabilità del sistema è stata automaticamente gettata alle spalle.
Su questa lunghezza d’onda l’asset in oggetto ha maturato una resistenza contro gli attacchi alla sua credibilità finanziaria e ciò è dimostrato anche dall’hash rate della rete Bitcoin che nelle ultime settimane ha registrato un nuovo massimo storico di 258 EH/s. Ora anche se attualmente lo troviamo al 220 EH/s è comunque un dato alto rispetto alla sfiducia generalizzata che sta circolando nel mercato digitale dopo una serie di contraccolpi subiti dagli investitori. Sicuramente il mese di maggio sarà un periodo molto propizio per i BTC differenziandosi da quello che è successo nel mese di Aprile dove abbiamo assistito al raggiungimento del valore medio delle commissioni di transazione più basso in assoluto.
Siamo di fronte ad un andamento favorevole per i BTC con i miner che stanno cercando di portare dalla propria parte più cripto possibili a fronte degli ultimi 2 milioni di BTC disponibili, prima che il prezzo dell’energia inizi a salire in maniera esponenziale. Gli holder infatti stanno dimostrando grande determinazione con lo scopo di detenere l’asset in attesa di un consolidamento su cui puntare per una ripresa costante e continuativa di cui tutti possono beneficiare. Di conseguenza è a portata di mano l’indicazione dei segnali on-chain secondo cui un imminente slancio rialzista è alle porte assicurando ai suoi fedeli investitori introiti mirati e progressivi.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.