Fortunatamente a causa di una minore volatilità sul mercato, i Bitcoin hanno iniziato a rimbalzare verso un trend rialzista trascinando in vetta tutte le altre: dal + 20% di AAVE fino al +9% per SOL. In questo scenario i BTC hanno rispettato una previsione molto attesa e cioè un ritorno sopra i 45.000$ non appena la volatilità è svanita di nuovo. In generale anche le altcoin si sono rivelate una vera e propria garanzia portando benefici all’intero settore per effetto dell’aggiornamento della nuova versione registrata.
I Bitcoin volano verso l’alto grazie ad un ridimensionamento della loro volatilità
Non appena la volatilità è sparita, i Bitcoin hanno iniziato a marciare con passo più sicuro riuscendo a raggiungere la soglia dei 45.000$. Si tratta di un ottimo risultato in uno scenario piuttosto delicato in cui ogni mossa ha un suo peso considerando gli effetti sull’intero sistema. A tal proposito anche le criptovalute alternative (altcoin) sono aumentate di valore, tra cui la AAVE che ha portato avanti un guadagno che ha segnato + 20% nelle ultime 24 ore per via dell’atteso aggiornamento della versione 3 (v3) della piattaforma. Anche Ether ( ETH ) è aumentato ma di poco con appena + 4%, mentre Sol ha maturato un + 9%.
Successivamente il valore delle azioni è stato ridimensionato con uno scambio massiccio al ribasso per la maggior parte della giornata di negoziazione complice il nuovo posizionamento da parte degli investitori, pronti ad un inasprimento aggressivo della politica monetaria in seguito ai preoccupanti dati sull’occupazione negli Stati Uniti. In uno scenario del genere l’aumento dei prezzi delle attività è scaturito da vari fattori come i bassi tassi di interesse e lo stimolo della banca centrale. Ad ogni modo quando l’inflazione aumenterà l’economia andrà in ebollizione, con le banche centrali che invertiranno la rotta riducendo le politiche accomodanti ma soprattutto innescando una nuova ondata di volatilità per tutto il sistema operativo.
Nello specifico ci saranno alcuni campi dove questo scenario si attuerà nell’immediato. Le conseguenze sono molteplici come quelle nel mercato dei futures bitcoin laddove si è già verificato un aumento delle liquidazioni brevi a causa del salto di prezzo della criptovaluta. Anche questa possibilità non deve essere presa sotto piede perché può avere dei contraccolpi nelle operazioni a lungo termine degli investitori anche perché le liquidazioni tendono a verificarsi quando uno scambio viene chiuso in maniera forzata andando a compromettere la posizione con leva di un trader. Si tratta di una perdita parziale o totale del margine iniziale del trader con rischi sull’intero wallet dell’investitore stesso.
Ciò nonostante malgrado questa spinta il rapporto tra il volume di acquisto/vendita è stato piuttosto negativo nell’ultima sessione che abbiamo registrato venerdì. Questo vuol dire una sola cosa e cioè che c’è una bassa convinzione tra i trader di criptovalute nonostante l’aumento del prezzo di BTC. Concludendo in questa fase ci sono molti analisti che si stanno confrontando sul futuro dei BTC che hanno avuto un andamento altalenante e a volte rischioso nelle ultime settimane e cioè da quando è scoppiata la guerra nell’Europa dell’Est ma soprattutto dopo le decisioni impopolari che ha preso la Fed.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.