Bitcoin: una nuova inversione di tendenza ribassista all’orizzonte

Un nuovo scenario ribassista sta bloccando la spinta iniziale dei Bitcoin. Si tratta di una vera e propria inversione di tendenza considerando gli incrementi delle ultime settimane. A tal proposito i BTC hanno cambiato rotta un attimo prima della decisione sul tasso della BCE. Di conseguenza di fronte all’imminente tempesta di alta inflazione e di bassa crescita, le criptovalute più famose al mondo si sono cristallizzate in una bolla ribassista che ora preoccupa gli investitori.

In pratica nell’arco di pochi giorni i BTC sono scesi a $ 39.000 quasi invertendo il picco dell’8% di mercoledì che aveva lasciato intendere una ripresa continuativa su larga scala. Siamo di fronte ad un assestamento che non convince gli analisti e che getta le basi di un nuovo possibile crollo. In sostanza il loro mercato è sceso nuovamente intorno all’1:30 UTC a causa di lunghe liquidazioni che continuano a dominare i mercati della leva. A questo punto qualsiasi iniziativa di ritiro sembra inutile a causa delle pressioni di vendita create da questo particolare scenario.

Se guardiamo per un attimo al tasso di cambio euro-dollaro (EUR/USD) vediamo che è rimasto fermo a 1,1065, dopo essere rimbalzato di quasi 200 pip nei due giorni precedenti. Ebbene questo dato non è da considerarsi un consolidamento come qualcuno ha affermato, bensì un rallentamento che non preannuncia nulla di buono. Molto dipende dalle dichiarazioni della Federal Reserve (Fed) che come sempre ha il maggiore impatto sui mercati delle criptovalute. Di conseguenza qui non c’entra esclusivamente il conflitto nell’Est dell’Europa ma una serie di fattori macroeconomici che si possono rivelare cruciali.

Attualmente sappiamo già che la Fed non si risparmierà e da qui a pochi giorni lancerà un’altra proposta finalizzata ad aumentare i tassi di interesse. Di conseguenza sarà inevitabile un cambio di rotta a meno che non vi sia una forte resistenza a questo nuovo muro della Banca centrale. In quel caso si cercherà di trasformare la volatilità in un valore aggiunto in modo da assicurare al mercato una maggiore dinamicità. Questo aspetto risulta necessario per capire in che modo si modificherà la prospettiva dei BTC che dipendono in massima parte da quello che dirà la presidente della BCE Christine Lagarde nella prossima conferenza stampa alle 13:30 UTC, o 45 minuti dopo l’annuncio della politica della BCE.

Per questo motivo aspettatevi già da mercoledì un cambio di rotta nei mercati monetari che subiranno sicuramente le conseguenze di un aumento del tasso di interesse della BCE di meno di 15 punti. L’unico modo per fermare i prossimi passaggi della BCE che dunque potrebbe rivedere l’inasprimento della sua politica monetaria è legato alla minaccia incombente di una crisi di liquidità in Europa. In questo timore si legge la possibilità di rivedere alcune priorità per evitare il peggio sul piano finanziario.

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