Bitcoin (BTC) ha raggiunto un nuovo ATH a 71mila dollari. Contestualmente Ethereum (ETH) ha superato – per la prima volta dal 2021 – la soglia critica dei 4mila dollari e sembra puntare ai massimi, distanti circa il 18%. L’entusiasmo dei cripto investitori è ovviamente alle stelle, mentre continuano ad arrivare notizie bullish, con gli afflussi negli ETF Spot su Bitcoin che non accennano a calare. Le previsioni sul breve periodo si fanno però sempre più complicate, con alcuni indicatori tecnici in “apparente” contraddizione.
Bitcoin mercato euforico dopo il nuovo ATH
Bitcoin continua dunque a volare, facendo segnare un incremento del prezzo del 253% nel corso degli ultimi 12 mesi. La capitalizzazione di mercato ha raggiunto i 1400 miliardi di dollari, con un volume di scambi di oltre 48 miliardi di dollari nelle ultime 24 ore. Merito indubbiamente del sopracitato afflusso di denaro nelle casse degli ETF, che sta conferendo grande euforia a questa fase rialzista.
Entusiasmo evidenziato anche dai valori raggiunti dall’RSI, formalmente entrato in area di iper-comprato, toccando quota 75.3. Si tratta generalmente di un segnale di vendita. Il MACD a 5186 è invece interpretabile come un segnale di acquisto, almeno secondo i parametri standard dell’analisi tecnica.
Analisi tecnica Bitcoin: cosa succede ora
Siamo ormai in vera e propria price discovery, le previsioni, anche sul breve, si fanno dunque sempre più incerte. Per il momento risultano rispettate le proiezioni che vi avevamo proposto nei giorni scorsi, con un target di 73-76mila dollari per Bitcoin che potrebbe essere raggiunto in settimana. Gli agognati 100mila dollari potrebbero invece arrivare a entro ottobre, se non prima. Gli analisti crypto evidenziano in ogni caso un sentiment inequivocabilmente bullish a livello generale.
Ethereum: ATH sempre più vicino
Torna a volare anche Ethereum, la cui market cap è cresciuta di circa il 4,82% nelle ultime 24 ore, arrivando a toccare quota 481 miliardi di dollari. Nella medesima finestra temporale il volume di scambi è di oltre 23 miliardi di euro. Analogamente a quanto accennato per Bitcoin, anche i parametri e gli indicatori del grafico di ETH iniziano a mostrare segnali per certi versi contraddittori.
L’RSI a 14 giorni è infatti chiaramente bearish, con un valore di 84.8 che evidenzia una situazione di iper-comprato anche per un mercato bullish. Secondo i parametri standard dell’RSI basterebbe già un valore di 70/100 per configurare uno scenario di iper comprato. Questo valore viene però spostato dalla maggior parte degli analisti a 80/100 in fasi nettamente rialziste, come quella in corso. IL MACD – anche questo parametro misura la “forza del mercato” – che al momento segna 316, è invece considerato un valore ancora marcatamente bullish.
Bull Market criptovalute: cosa fare ora
La situazione è dunque più che mai complessa e – come sempre – la parola d’ordine in fasi così concitate deve essere unicamente “cautela”. Ciò vale soprattutto per chi si affaccia per la prima volta a questo mercato, a maggior ragione se si tratta del primo approccio in assoluto ai mercati finanziari. Quel che è certo, infatti, è che il bull market è ormai effettivo e la volatilità – quindi il rischio di perdere capitali – è destinata ad aumentare nei prossimi giorni e settimane.
Sono un Content Editor che ha scritto oltre 7.000 articoli per magazine e testate giornalistiche. Oggi mi occupo principalmente di cronaca finanziaria, politica e attualità e per Broker-Forex.it scrivo per la sezione news su crypto e Bitcoin.