Bitcoin Gold è un rinomato progetto di criptovaluta che sta per soppiantare i più comuni Bitcoin a fronte di un’efficienza funzionale che di fatto alza la posta in gioco. In tal senso con questa criptovaluta andiamo a migliorare gli aspetti più oscuri delle monete digitali, rendendo fruibile e accessibile il loro sistema integrato.
Su questa lunghezza d’onda la criptovaluta in oggetto nasce come hard fork della blockchain Bitcoin in grado di determinare un nuovo ramo della blockchain inclusa la medesima cronologia delle transazioni di bitcoin fino alla scissione, ma senza dover fare i conti con una potenziale retrocompatibilità delle operazioni nuove sul vecchio sistema. Da qui derivano numerosi vantaggi che abbiamo deciso di sintetizzare nella nostra dettagliata guida completa. Siam sicuri che alla fine di queste lettura investirete anche voi nelle Bitcoin Gold.
Quali sono le differenze tra Bitcoin Gold e Bitcoin?
Prima di soffermarci sul funzionamento di questi inediti Bitcoin, è necessario fare un paragone con i Bitcoin originali in modo da comprenderne vantaggi e potenzialità. Scindendo il codice originario abbiamo dato vita ad un’altra versione dei Bitcoin, dalla struttura particolarmente operativa. In tal senso volendo concentrarsi sulle differenze tra Bitcoin Gold e Bitcoin, scopriamo una serie aspetti decisamente interessanti, ma prima abbiamo evidenziato molte similitudini.
A tal proposito essi nascono da un progetto comune con un egual tempo di elaborazione della transazione di 10 minuti. Di conseguenza per quanto riguarda la tempistica di esecuzione non presentano grosse differenze. Senza dimenticare che sono dotati entrambi di una riserva massima di 21 milioni di cripto monete. A questo punto viene da chiederci: ma quali sono le differenze? Ebbene ciò che li differenzia riguarda in massima parte il funzionamento relativo al decentramento delle criptovalute stesse.
Le due monete mirano a rivoluzionare il sistema finanziario internazionale attraverso due punti di vista distanti ma uguali. Tale distanza si verifica nel momento in cui si vuole ostacolare una frode. In tal senso l’approccio è diverso e provoca una variazione del sistema di contabilità, con lo scopo di tenere sempre una copia del libro mastro, in modo che in caso di irregolarità basterà confrontarlo con gli altri. E’ chiaro in questo contesto che mentre la versione Gold mira a fornire un’esperienza migliorativa, quella standard invece si assicura che l’investimento possa usare i suoi servizi specifici tra ambizione e sicurezza.
Un controllo di coerenza è già incorporato nella tecnologia blockchain, anche se non è facile da estrapolare per tutti. A questo punto cerchiamo di spiegarlo il più semplice possibile in modo che sia chiaro anche per chi non ha alcuna dimestichezza nel maneggiare alcuni termini tecnici ostici.
Ebbene quando si procede all’accesso della nostra copia del libro mastro vedremo ogni volta la copia di ogni singola transazione che abbiamo eseguito con bitcoin sin dal suo inizio. Solo allora entreremo a far parte di questo preciso processo di verifica. Ragion per cui la blockchain si rivela uno strumento ideale per assicurare il massimo funzionamento della moneta virtuale a tutta la community. Da questo punto di vista ci troviamo di fronte ad una democratizzazione del sistema monetario che tiene conto delle diverse voci in campo all’insegna dell’unione e della stabilità.
In questo scenario resta piuttosto comprensibile il successo che sta ottenendo la blockchain e come tale tutti i sistemi che ne fanno uso per la gestione e la compravendita delle criptovalute. Infatti non è un caso che le grandi istituzioni finanziarie hanno riscontrato un miglioramento sul piano operativo grazie alla loro tecnologia capace di rivoluzionare il mondo dei pagamenti, e non solo. In che modo però questa valuta andrà a migliorare i sistemi finanziari è tutto ancora da chiarire. In ogni caso è innegabile il suo successo sul campo.
Come si estraggono i bitcoin?
Per ciò che concerne l’estrazione dei bitcoin va ricordato che il passaggio è molto semplice se ci serviamo di minatori, intesi come computer caratterizzati da potenti hardware che hanno proprio il compito di effettuare un lavoro di estrazione anche per tempi prolungati. Tutto ciò è possibile operando con potenti processori che in modalità costante e operativa recuperano queste monete come scavandole da una miniera. Si tratta di processori chiamati circuiti ASIC (Application-Specific Integrated Circuits).
Ad essi si deve il lavoro incredibile dei miner che in pratica ricevono un blocco di transazioni e vanno a risolvere un intreccio matematico computazionale che non tutti possono comprendere ma che porta alla generazione di una valuta. Ovviamente man mano che andiamo avanti ci troviamo di fronte ad un meccanismo sempre più tecnico e settoriale da cui non tutti possono uscirne vincenti.
Quello che dobbiamo sapere è che ogni volta che viene risolto l’intreccio si vanno a gettare le basi per fare che tutte le le transazioni compiute sul blocco diventino valide e ripetibili, innescando un processo di creazione continuativo che contribuisce a produrre costantemente criptovalute. Questo si evince dal fatto che il miner stesso ogni volta che supera il puzzle matematico va a ricevere una piccola quantità di bitcoin per il lavoro svolto. Un compenso che però oggi appare più difficile da percepire per via dei numerosi controlli che vengono effettuati con gli ASIC (Application Specific Integrated Circuits) di nuova generazione.
Arrivati a questo punto è lecito chiedervi: siete pronti ad investire con Bitcoin Gold? Siamo sicuri che saranno molto facili da riprodurre ma soprattutto da usare per le vostre operazioni commerciali online a fronte di una operatività che non lascia dubbi ma pone solo le basi per grandi aspettative sul piano valutario.
Appassionato di trading online investe regolarmente su Azioni, ETF e Criptovalute. Nel 2020 decide di fondare il blog Broker-Forex.it per il quale si occupa di realizzare guide e news principalmente su criptovalute.